Le quotazioni di VeChain (VET) sembrano aver smarrito da alcuni giorni la direzionalità al rialzo contro dollaro USA. Il 27 gennaio scorso i prezzi sono entrati in fase di oscillazione laterale, limitandosi a ripetuti cambi di tendenza entro il range fra 0.0220 e 0.0254.
Si tratta di una fase di bonaccia che è giunta al culmine di un rally rialzista maturato in 36 giorni, dai minimi del 30 dicembre scorso a 0.0153. VET si è apprezzato del +66.34% in poco più di un mese, ed il fatto che non siano scattate prese di beneficio rilevanti costituisce già di per sé un ottimo segnale tecnico.
Il grafico a candele weekly ci consente di visualizzare l’area di prezzo ove si sta “combattendo” di più in questa fase. I venditori hanno evidenziato, durante tutta la fase di risalita dei prezzi, una capacità di penetrazione al ribasso pari a circa il -14.00/14.50% come picco massimo. Significa che il mercato è attualmente in grado di sopportare correzioni anche relativamente ampie, senza che la struttura rialzista portante ne risenta.
Su grafico a barre da 30 minuti possiamo constatare come i prezzi abbiano testato per tre volte in pochi giorni il livello di target rialzista che avevamo indicato con l’ultima analisi, risalente al 24/01. Tale obiettivo, posto a 0.0250, corrispondeva ad una resistenza che evidentemente sta facendo ancora sentire la sua presenza sui prezzi. Ricordiamo che le resistenze sono i punti ove si concentrano i venditori, per cui sono tuttora plausibili dei provvisori “strappi” al ribasso da questi livelli.
I supporti si sono alzati ancora dall’ultima decade di gennaio, a indicare una sorta di frenesia in acquisto dei compratori, che tendono quindi a piazzare ordini di ingresso long-limit a prezzi sempre più alti. Notiamo comunque che, rispetto ai 15 giorni ancora precedenti, l’angolo di risalita del trend si è addolcito, proprio per effetto dei ripetuti attacchi (falliti) alla resistenza degli 0.0250.
Il segnale tecnico è ancora long, preferibilmente solo su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 0.0237. Le proiezioni aggiornate puntano verso un target localizzato adesso a 0.0273/75. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.0214. Mentre sono le 19.02 CET di martedì 7 febbraio, VET viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 0.0249 dollari, in aumento del +4.85% su base giornaliera.
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