Nonostante quanto scritto da diversi giornali, non si tratta di un’indagine sulla Ethereum Foundation, o almeno, non necessariamente. Ma andiamo con ordine, perché come sempre le notizie vanno più veloci delle dita – e spesso della materia grigia – di chi le scrive.
Al netto della – per noi doverosa – polemica, la notizia è che la Ethereum Foundation, fondazione che partecipa allo sviluppo di Ethereum e che per molti è il centro nevralgico dell’intero progetto, sarebbe stata contattata da un’agenzia governativa.
E sarebbe stata contattata, almeno dai dati che abbiamo in nostro possesso – e che sono consultabili liberamente – in via confidenziale, ovvero senza che si possa rivelare né il contenuto della richiesta né quanto sia stato fornito a suddetta agenzia.
Una questione che ha già innescato titoli di indagini ai danni della Fondazione Ethereum e altrove anche peggio, per quanto manchi ogni tipo di indizio in questo senso. C’è da preoccuparsi? Cosa sappiamo? Vediamolo insieme.
Tutto è nato da un aggiornamento alla repository GitHub del sito ufficiale della Foundation. Per i meno pratici: è stato aggiornato tre settimane fa il sito, eliminando la sezione che indicava:
La Ethereum Foundation non è stata mai contattata da agenzie [statali o governative, NDR] in nessun luogo del mondo in termini confidenziali. La Ethereum Foundation rivelerà pubbicamente qualunque tipo di indagine da agenzie governative che sia al di fuori delle regolari operazioni di business
In altre parole, è stato eliminata la segnalazione di zero contatti da parte di agenzie governative in via confidenziale. Cosa che per sottrazione ci dice che la Foundation è stata contattata da un’agenzia governativa, in via confidenziale.
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Niente di più di quanto è scritto sopra. C’è stato un contatto.
Chi ha contattato la Ethereum Foundation, per quale motivo, chiedendo quali informazioni e a quale scopo. In pratica non sappiamo nulla di nulla, per quanto la notizia sia stata riportata anche da testate in genere affidabili come indagine a carico di Ethereum o, in alcuni casi, con toni ancora più enfatici.
Girano voci che citano un non meglio precisato avvocato informato dei fatti che fa riferimento a documenti riguardanti l’ETF che sarebbe in via di approvazione da parte di SEC (o in via di non approvazione, a seconda dell’esito finale). Non possiamo confermare questa notizia, mancando i fondamentali per indagare per conto nostro.
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