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MERCATI VS GENSLER

I mercati non credono più a Gary Gensler. Robinhood apre in positivo: si punta su Solana, ADA, Matic

I mercati contro Gary Gensler: il caso Robinhood non affonda l'azienda. Che combatterà per il mondo crypto.

Anche i mercati tradizionali non credono più a Gary Gensler. Nonostante la notizia della Wells Notice contro Robinhood, le azioni del gruppo che è nelle ultime mire di SEC apre in gain, dopo una risposta tuoni e fulmini proprio contro l’agenzia. In breve: si combatterà anche su questo fronte, con Robinhood che non ha alcuna intenzione di mollare.

E diventa dunque particolarmente folto il gruppo di aziende che, citate in giudizio da SEC o prossime alla citazione, andranno allo scontro. Qualcosa che forse SEC non si aspettava, abituata a affrontare nel mondo crypto società che non hanno i mezzi o la volontà di difendersi in tribunale.

Il segnale è tanto chiaro quanto shockante: SEC non fa paura più neanche ai mercati tradizionali, che storicamente sono più vicini alle posizioni di SEC e ne temono il potere. Una situazione in evoluzione e che riprendiamo qui ad uso e consumo di tutti gli investitori nel mondo crypto.

La posizione di Robinhood è diversa

C’è da fare dei distinguo. La situazione di Robinhood non è quella di Coinbase e non è neanche quella di Binance, entrambi exchange che sono già nel vivo della battaglia legale con SEC.

La prima differenza, e forse la più importante, è che Robinhood ha immediatamente rimosso dalle proprie piattaforme, il 27 giugno, Solana, Cardano e Matic dopo che queste sono state dichiarate security non registrate in alcuni dei procedimenti legali avviati da SEC.

E quindi il primo punto a favore della posizione di Robinhood è che l’intermediario è fondamentalmente in linea con quanto SEC ha dichiarato pubblicamente. E pur in attesa del giudizio delle corti, ha preventivamente rimosso quegli asset che SEC ritiene essere delle security.

Il secondo punto è che Robinhood ha cercato più volte l’interazione con SEC, al fine di ottenere delle linee guida sul comportamento da tenere. Qualcosa che sarà alla base dell’eventuale difesa in tribunale di Robinhood.

Terzo – e non meno importante – chi si occupa di queste vicende da Robinhood è un ex SEC, Dan Gallagher, che appunto ha l’esperienza giusta per indicare alla sua azienda come muoversi.

È probabilmente un mix di questi tre fattori che hanno aiutato il titolo di Robinhood a rimanere addirittura in positivo dopo l’apertura delle borse USA.

Da qui in avanti incertezza

Tra la Wells Notice e l’eventuale causa legale potrebbe passare del tempo. Nel frattempo il dato da ricavare da questa fase preliminare della vicenda è che di voglia di lottare ce n’è. E chissà se SEC abbia fatto il passo più lungo della gamba.

Di cause di una certa rilevanza ne saranno tre. E tutte e tre vedono di fronte all’agenzia di Gary Gensler società in grado di difendersi e che hanno voglia di farlo. Il futuro delle crypto negli USA passerà, per volontà di SEC, anche dai tribunali.

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