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Intesa San Paolo e Cassa Depositi e Prestiti su Polygon!

Polygon scelta da Banca Intesa San Paolo e CDP per emissione di bond. Ecco cosa è successo.
12 mesi fa
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Qualcosa si muove anche in Italia. E si muove ai massimi livelli. Banca Intesa San Paolo e la Cassa Depositi e Prestiti hanno infatti emesso per la prima volta dei bond, delle obbligazioni digitali su blockchain. Valori piuttosto contenuti, perché parliamo di 25 milioni di dollari, ma nondimeno un buon esperimento, per quello che sarà un primo passo verso altri esperimenti di questo tipo.

Il bond è stato emesso ieri 18 luglio 2024, avrà scadenza a 4 mesi e pagherà una cedola calcolata su base annuale del 3,633%. La rete scelta è stata quella di Polygon, che è già relativamente popolare per questo tipo di operazioni.

Discuteremo di questa notizia anche sul nostro Canale Telegram ufficiale, nel quale ti invitiamo ad entrare per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie che riguardano il mercato crypto e Bitcoin.

Cassa Depositi e Prestiti con Intesa San Paolo… su Polygon

I dettagli sono tutti nel comunicato stampa di Banca Intesa San Paolo: il gruppo, che è tra i più importanti a livello europeo per il settore bancario, ha emesso 25 milioni di dollari di obbligazioni in collaborazione con la Cassa Depositi e Prestiti, sfruttando quanto viene offerto dal decreto FinTech e all’interno di un progetto pilota che è stato lanciato dalla Banca Centrale Europea, i cui scopi sarebbero quelli di individuare nuove tecnologie e nuove infrastrutture per il mercato dei titoli.

Il settlement sarebbe inoltre avvenuto ricorrendo a TIPS Hash Link, soluzione made in Banca d’Italia, della quale abbiamo già avuto modo di parlare e che mette al suo centro l’interoperabilità tra blockchain generaliste e pubbliche e i sistemi Target Services dell’Eurosistema.

Buona notizia anche per Polygon, che si conferma essere il layer 2 più interessante per certi tipi di operazioni, soprattutto in Europa.

Qualche dato sull’obbligazione emessa

Si tratta di un’obbligazione con scadenza a 4 mesi e con cedola fissa calcolata su base annuale a 3,633%. Andrà in scadenza il 18 novembre e ha un rating di A-2 secondo S&P.

Un primo esperimento dunque per quello che potrebbe essere il mercato del futuro delle obbligazioni, per progetti pilota e esplorativi che coinvolgono anche i più grandi gruppi del settore bancario nazionale e europeo.

Una nuova infrastruttura che, secondo le parole di Fabio Massoli della Cassa Depositi e Prestiti, è innovativa, efficiente e sicura.

Di strada, il mondo blockchain, sembrerebbe averne fatta già tanta. E tanta altra dovrà farne anche in questa direzione.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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