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Kraken, uno degli exchange crypto storici e uno dei più utilizzati anche in Italia, ha annunciato l’integrazione del suo network l2 su Ethereum, INK, nella sua suite di prodotti. E ha anche annunciato che il futuro token $INK sarà utilizzato per ottenere airdrop all’interno della piattaforma.
Una svolta che emula quanto si è già visto ad esempio con Bitget e Binance e che offrirà agli utenti valore aggiuntivo per la detenzione del token. Token che non sarà però di governance: secondo i piani dell’exchange infatti la detenzione di $INK non corrisponderà al diritto di voto – come succede invece altrove.
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INK network e $INK integrati in Kraken
Kraken non ha certo bisogno di presentazioni. È uno degli exchange storici del comparto crypto e al tempo stesso uno dei più apprezzati e utilizzati da parte degli utenti in tuto il mondo. La notizia riguarda però delle attività collaterali dell’exchange, ovvero il layer 2 su Ethereum lanciato sulla falsariga di quanto fatto da Coinbase.
INK è un network che sta avendo qualche difficoltà ad affermarsi, ma che comunque potrà contare, questo è l’annuncio, su una piena integrazione con l’exchange.
La decisione sbloccherà una nuova ondata di casi d’uso, che saranno animati da protocolli onchain. Introducendo INK e i protocolli INK-nativi nei prodotti che sono già utilizzati da milioni di utenti, Kraken sta facendo il salto verso un futuro dove la CeFi [la finanza centralizzata, NDR] e la DeFi non sono divise.
Questo è quanto affermato dalla Ink Foundation, che ha in gestione il protocollo e che animerà tutti i progetti del futuro.
Tante novità anche da Kraken
Per Kraken è certamente un buon momento. L’exchange si sta muovendo per allargare la sua suite di prodotti. È stato da poco introdotto un sistema di pagamenti, Krak, che vuole competere con PayPal e anche con i prodotti crypto-nativi.
Il gruppo ha anche annunciato interessanti sviluppi per quanto riguarda la possibilità di fare trading su altri asset sulle proprie piattaforme. Altri rispetto alle crypto, che sono sempre di casa da Kraken, che è nato appunto come scambio di criptovalute puro.
Kraken è inoltre MiCA compliant ed è uno degli exchange che possono essere utilizzati nel pieno rispetto delle normative europee.
L’airdrop potrebbe essere molto interessante da seguire, tenendo conto appunto dell’integrazione con i servizi di un exchange che – tra le altre cose – sta per quotarsi in borsa.
