Il tema delle crypto treasury è uno dei più forti di questo ciclo. Dietro l’incredibile boom di Ethereum c’è certamente la spinta che arriva dalle società quotate in borsa che stanno comprando $ETH per quantità importanti. Tanti però ignorano che anche su altre crypto si sta iniziando a muovere qualcosa.
È il caso di $XRP di Ripple, con VivoPower che sta lanciando una nuova strategia che avrà al centro la criptovaluta di Ripple come asset da riserva. Di più: poche ore fa è stata annunciata una partnership con Crypto.com – che porterà l’exchange a fare da custode per le riserve e che al tempo stesso permetterà allo scambio di offrire le azioni del gruppo sulla sua piattaforma.
Ripple seguirà Ethereum?
La grande domanda è questa: riuscirà Ripple XRP a seguire le orme di Ethereum? Difficile a dirsi per ora. Su $ETH infatti si sono sganciate già diverse società di grande spessore, che stanno accumulando miliardi in $ETH spingendone il prezzo verso i massimi storici.
C’è però da analizzare il movimento di società come VivoPower, quotata in borsa negli USA, che ha annunciato un piano relativamente ambizioso per diventare la prima società quotata negli USA a offrire, tramite le sue azioni, esposizione verso $XRP.
Si tratta del solito canovaccio già seguito da altre società, fatto di raccolta di capitali a mercato anche da investitori privati, cercando di ottenere quel premium in termini di valore delle azioni che… permetterebbe di continuare a alimentare il ciclo.
Per ora la cosa ha funzionato: in pre-market il titolo sta guadagnando il 7% e comunque ha quasi raddoppiato di prezzo da quando è stato annunciato il piano.
Si riuscirà a replicare quanto visto su $ETH? Con tutto il rispetto per VivoPower, servirà l’impegno di società più strutturate e maggiormente capaci di raccogliere capitali a mercato, ma rimane comunque una questione da seguire da vicino, cosa che faremo sia qui, sia sul nostro Canale Telegram Ufficiale.
Partnership con Crypto.com
Poche ore fa è stata annunciata un’importante partnership con Crypto.com – exchange crypto che è attivo anche nella custodia di livello istituzionale negli Stati Uniti e che svolgerà questo ruolo anche per ETF che sono per il momento in via di approvazione.
L’accordo riguarderà la custodia, ma anche la possibilità di listing di azioni sull’exchange, che negli USA offre appunto accesso anche ai mercati tradizionali.
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