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Doge e XRP di Ripple: approvati gli ETF negli USA. Partono i primi 2

Arrivano i primi due ETF su XRP e DOGE, ma c'è un ma...

È un giorno relativamente storico per il mondo delle criptovalute. Stanno infatti iniziando a scambiare al CBOE – una delle borse più importanti degli USA – due nuovi ETF basati su criptovalute. Il primo è $DOJE – che investe in $DOGE, il secondo è $XRPR che invece investe in $XRP di Ripple. A proporli è di nuovo REX-Osprey, accoppiata che è arrivata per prima sul mercato anche con un ETF su Solana.

La scelta di una formula meno conveniente per l’ETF stesso ha permesso al duo di gestori di evitare il lungo processo di approvazione al quale invece si stanno sottoponendo gli altri gestori. Della minore convenienza però si dovrà tenere conto ora che arriveranno i primi dati su volumi e inflow.

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Due nuovi ETF crypto nelle borse USA

Il gran giorno è arrivato. Da oggi i residenti negli Stati Uniti possono investire in ETF spot su $XRP e anche su $DOGE. I prodotti sono stati creati da un duo di gestori già noto per prodotti poco convenzionali (su tutti quelli a leva su certe azioni growth) – lo stesso duo che aveva già battezzato un ETF su Solana.

Non sarà però un prodotto come gli altri che sono in attesa: REX-Osprey ha utilizzato infatti una sorta di cavillo per arrivare sul mercato prima dei tanti ETF che sono ancora in attesa.

Un cavillo che non solo rende l’ETF meno efficiente, ma che ne limiterà anche la diffusione.

Presto la carica di quelli che… conteranno davvero

A breve dovrebbero arrivare sul mercato gli altri ETF su Ripple, su Dogecoin e anche su Solana. Nella tarda serata di ieri infatti SEC ha approvato nuovi standard di listing che renderanno l’intera procedura più rapida e semplice. Ci aspettiamo delle approvazioni già tra la fine di settembre e i primi di ottobre, da gestori che sono più conosciuti e che saranno in grado di attirare comunque una clientela… più voluminosa.

SI procede però senza sosta anche nel settore alt, con l’obiettivo di portare più prodotti possibili in borsa, a disposizione di un pubblico sempre più ampio e sempre più ricettivo di certe novità nel mondo degli investimenti.

Sarà comunque utile, domani, vedere quanto avranno raccolto i due prodotti, anche nel confronto con quanto fatto nei primi giorni dal lancio dagli ETF Solana dello stesso gestore. ETF che hanno raccolto già complessivamente 230 milioni di dollari, cifra non indifferente per un prodotto “poco conveniente” e di un gestore relativamente poco conosciuto.

C’è un po’ di Europa in questi ETF

Per poco più del 20% entrambi gli ETF detengono quote degli ETP europei sulle due cripto. Nel primo caso di 21Shares e nel secondo invece di Coinshares.

Sì, questi prodotti sono arrivati molto prima in Europa, complice un regolatore che ha prestato sempre poca attenzione alle limitazioni che invece un tempo piaceva tanto a SEC.

Quanti capitali ci aspettiamo?

Nonostante in tanti si siano lanciati in previsioni ai limiti dell’assurdo, riteniamo difficile che si vada oltre la quantità di capitale raccolta dagli ETF Solana dello stesso gestore.

Per ora, a più di un mese dal lancio, siamo a circa 230 milioni di dollari. Non esattamente una somma che può cambiare la direzione del mercato.

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