Forse siamo nelle peggiori condizioni possibili per i mercati. Nonostante questo Bitcoin è vicino ai massimi e comunque le altcoin hanno effettuato dei recuperi importanti dai minimi di aprile.
Perché crediamo di essere nelle condizioni peggiori per i mercati? Perché la politica monetaria è ancora restrittiva, perché c’è ancora grande incertezza per i dazi e perché l’appetito per il rischio non è proprio elevato.
In questo approfondimento vedremo 5 diversi fattori che possono indicare un secondo semestre gigantesco per il mondo crypto e Bitcoin. Fattori che serviranno a tutti per effettuare ragionamenti sul posizionamento sui mercati.
Liquidità? C’è, ma ne serve di più
Federal Reserve ha detto no ai tagli. Dirà di no, probabilmente, anche a luglio. Le grandi banche però – come Goldman Sachs – credono che già da settembre si potrà iniziare a parlare di tagli.
- Discorso progressivo
Potrai chiederti perché non aspettare settembre a questo punto. Ragionamento che non è corretto però. I mercati cominceranno a realizzare il taglio di settembre prima che questo avvenga.
Se credi che sia possibile che ci sarà un taglio a settembre, conviene iniziare a muoversi già da ora. Magari con posizionamenti minimi e graduali.
- Le pressioni della Casa Bianca
Ci saranno sempre più pressioni della Casa Bianca per i tagli ai tassi di interesse. Jerome Powell, il presidente di Fed, non potrà resistere all’infinito e dovrà adattarsi ad un certo punto alle pretese della Casa Bianca.
La Casa Bianca non può licenziare Jerome Powell, ma può comunque esercitare pressioni politiche importanti.
Lo strumento più forte che ha a disposizione è la nomina preventiva del successore. O meglio – indicare 3 o 4 nomi che saranno i papabili.
Cosa comporta questo? Comporta che questi membri del FOMC (l’assemblea che vota sui tagli) saranno portati a compiacere il presidente. Quindi a votare a favore di tagli.
- Mondo alt dormiente ma non allo sfacelo
È vero che il mondo alt non ha offerto grandi soddisfazioni. Dobbiamo però ricordarci anche del grande recupero dai minimi di aprile di tante crypto alt.
Ci sono dei rischi in questi investimenti – è vero. È anche vero però che chi ha della sostanza ha dimostrato di potersela battere.
Cosa guardare? Semplice: a tutte le crypto che hanno l’attenzione di Wall Street. Non andare più in basso, almeno per ora.
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- Gli ETF stanno per arrivare
Potrai dire che quelli su Ethereum non hanno dato una grossa mano, è vero.
È vero però anche che ora le cose sono diverse: l’America è assetata di criptovalute, ne vuole sempre di più, e anche i grandi investitori non hanno più paura.
Solana, ma anche Ripple, Hedera, Litecoin, Cardano e Dogecoin. Tutte quelle che hanno un ETF in attesa sono al loro peggiore momento possibile. Pensa soltanto al fatto che ancora oggi SEC deve ostacolare l’ok a certi prodotti.
- Le leggi stanno per arrivare
La crypto week che parte il 14 luglio potrà cambiare per sempre il destino dei mercati crypto.
Si deciderà sulla legge sulle stablecoin. Si deciderà anche sulle leggi che governeranno gli exchange e i crypto asset.
Nessuno in America dovrà più temere l’intervento di SEC. Nessuno in America avrà più dubbi sulla capacità di lanciare un token o investirci.
Tutta la paura che attanagliava il principale mercato del mondo sarà sparita una volta per tutte.