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Le tre criptovalute del momento: NEM, Chainlink e Compound

Tre progetti, alcuni dei quali non esattamente “nuovi” sulla scena, stanno spingendo in alto i mercati delle criptovalute, garantendo dei margini molto interessanti a chi vi ha investito anche soltanto la scorsa settimana, avviando un bullish trend che potrebbe non esaurirsi oggi.

Criptovalute migliori 1 2 marzo
Le migliori della giornata: fino al 20% di gain

NEM, del quale vi avevamo parlato soltanto qualche giorno fa, conferma il suo ottimo stato di salute e soltanto nella giornata di ieri fa registrare un incoraggiantissimo +16%, che lo riporta sui valori di 1 settimana fa, compensando per le perdite che tutti, noi compresi, avevamo ritenuto molto importanti. Disponibile anche su Capital.com (iscriviti qui per il conto dimostrativo gratis), è tra i più scambiati sulle piazze, con un sentiment positivo di oltre il 90%. E con le previsioni NEM così rialziste, potrebbe essere davvero il momento giusto per investirci.

Chainlink, altro straordinario progetto che finalmente raccoglie i frutti di quanto seminato, è comunque al +15%, anche in questo caso azzerando le perdite della scorsa settimana. Per un rally che vede pochissimi rivali, se non appunto tra le criptovalute più leggere e moderne.

Ma il vero king della giornata di contrattazioni è Compound – presente nella nostra lista di criptovalute emergenti da seguire, lista che teniamo costantemente aggiornata sui progetti più interessanti del momento.

Investire sulle criptovalute minori: è questo il momento?

Investire sulle criptovalute minori: non è sempre facile perché si trovano quotate spesso solo sugli exchange e perché mediamente più rischiose e volatili rispetto a Bitcoin o anche rispetto ad Ethereum. Ci sono però degli strumenti e delle strategie che possiamo utilizzare per cavalcare il toro anche su queste criptovalute cosiddette minori.

  • Diversificare

Ovvero inserire nel proprio portafoglio criptovalute diverse. Possibilmente scegliendole tra quelle che hanno meno correlazione tra loro.

  • Non esporsi troppo

È vero che molte delle criptovalute minori sono più volatili. Per questo puntare soltanto tra il 5% o il 10% del proprio capitale diventa un’operazione di prudenza necessaria per chi investe seriamente nelle criptovalute.

All’interno delle nostre guide specifiche su ogni token presente sul mercato segnaliamo anche la correlazione con Bitcoin, che ci offre la misura del rapporto e ci permette anche di scegliere token che possono fare da contraltare a momenti difficili di BTC.

I fondi guardano anche alle emergenti

Un’altra buona notizia per il comparto delle criptovalute di nuova generazione è che tanti fondi, incluso il popolare gestore Grayscale, stanno guardando proprio a questo mercato per offrire prodotti finanziari più complessi e articolati basati sulle cripto.

La domanda, se questi progetti dovessero andare in porto, non potrà che salire. E di conseguenza non potranno che salire i prezzi. Oggi è un buon momento per posizionarsi, tenendo conto delle difficoltà e dei rischi che questo tipo di prodotti offrono rispetto alle criptovalute classiche.

Con i migliori exchange che segnaliamo da sempre sulle pagine di Criptovaluta.it – e talvolta anche con i broker più attenti alle novità – possiamo comporre un portafoglio ben bilanciato che possa sfruttare anche l’enorme potenziale di crescita di questi progetti.

Il futuro è sicuramente nelle DeFi e non posizionarsi per tempo potrebbe costarci moltissimo in termini di profitto di lungo e lunghissimo periodo.

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