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Bitcoin contro Ethereum entra nel caldo | L’insulto di Vitalik Buterin a Michael Saylor!

Che tra massimalisti Bitcoin e Vitalik Buterin non corresse buon sangue non dovrebbe essere un mistero per nessuno. Anzi, fu proprio Buterin a inventare il termine in senso dispregiativo, del quale però poi i “massimalisti” si sono riappropriati, come successo diverse volte nel corso della storia.

Quello che stupisce in questa notizia che forse è più di costume che riguardante il mercato delle criptovalute e Bitcoin, è che sono volate parole molto grosse, sempre da Vitalik Buterin, con un attacco frontale verso Michael Saylor che è a tutti gli effetti uno dei personaggi più rappresentativi del “massimalismo Bitcoin”, con la sua azienda che ha in cassa 130.000 coin e programma di comprarne anche altri.

Una lotta sulla quale ci si potrà esprimere anche votando… con il proprio denaro. Sia Ethereum che Bitcoin sono presenti nel listino di eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito e con 100.000$ di capitale virtuale – intermediario che propone nel complesso 75+ cripto sulle quali poter investire, insieme a strumenti unici per organizzare i propri investimenti.

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Vitalik Buterin: “Michael Saylor è un clown”

Volano parole grosse, anzi grossissime, da Vitalik Buterin, leader di Ethereum in direzione di Michael Saylor, colpevole di aver accusato $ETH di essere addirittura immorale, in un intervento pubblico a difesa della Securities Law, un tema che in realtà Saylor ha affrontato già diverse volte, in particolare nelle ultime settimane.

Saylor Buterin Clown
Bibbia, legge sui titoli finanziari, Buterin e Saylor: gli ingredienti dell’ultima guerra di insulti

La reazione di Buterin non si è fatta attendere via Twitter, con gli stracci che hanno preso a volare qualche ora fa e che probabilmente continueranno a farlo durante il weekend, notoriamente e comunemente un po’ avaro di discussioni serie da affrontare nello spazio cripto e Bitcoin.

Perché i massimalisti continuano a scegliersi eroi che poi si rivelano essere dei pagliacci completi?

Parole molto dure che avranno grossa eco, in particolare per la posizione rivestita da Saylor all’interno del nucleo di appassionati Bitcoin. C’è però anche qualcosa da leggere tra le righe, ovvero il nervo scoperto di Ethereum quando si parla di Securities Law, ovvero della legge che individua la differenza negli USA tra titoli finanziari e ciò che non lo è.

Una questione ormai impossibile da affrontare con toni sereni

Della questione Ethereum come security, ovvero come titolo finanziario, abbiamo già parlato diverse volte su Criptovaluta.it, essendo stato questo uno dei temi di dibattito principali nello spazio della criptovaluta di Vitalik Buterin. La questione è relativamente vecchia e relativamente importante.

Nessuna criptovaluta vuole essere dichiarata titolo finanziario, perché negli USA finirebbe ad essere regolamentata da SEC e perché chi ne offre la compravendita, come gli exchange dovrebbero sottostare per la quotazione, a regole molto più stringenti. E si può anche cercare di intervenire ex post, come avvenuto ad esempio a Ripple, che si trova appunto ad affrontare una causa contro SEC per questioni di questo tipo.

E proprio nella causa di SEC si starebbe cercando di far emergere un trattamento di favore nei confronti di Ethereum, in particolare per legami non troppo limpidi del suo ex direttore William Hinman proprio con personaggi vicini ad $ETH.

Una sorta di nervo scoperto che tra le altre cose potrebbe muovere milioni di dollari e causare non pochi problemi ad Ethereum a poche settimane dal Merge. Secondo noi, e lo diciamo con una certa sicurezza, non ci saranno conseguenze per $ETH, ma è comunque comprensibile il nervosismo che aleggia su tutte le discussioni che vogliono affrontare l’argomento.

Michael Saylor il lobbista?

Un’altra parte della lore, della storia generale per capire l’intervento di Saylor non può prescindere dal fatto che si tratta di un personaggio in grado di esercitare pressioni, benché minime, anche su Washington e che è stato preso in considerazione per la redazione della bozza di legge USA che dovrebbe regolare il comparto nei prossimi anni.

In molti, compreso il capo di Cardano Charles Hoskinson, lo hanno accusato di fare lobbying pro Bitcoin e contro tutti gli altri progetti, con altre parole grosse che sono volate in passato. Per Michael Saylor non è la prima volta – e con ogni probabilità non sarà l’ultima.

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jacopo
jacopo
1 anno fa

Buterin è sempre stato un signore… questa volta devono proprio essergli girate le scatole per fare un intervento simile! Lasciamo stare tirar fuori i 10 comandamenti: sono ateo e mi faccio una risata per quella che è un’uscita da persona alticcia il sabato sera, ma se fossi credente questa mi sarebbe sembrata né più né meno che blasfemia.
… invece Saylor è sempre stato uno che tira esclusivamente l’acqua al suo mulino, spalando m* su tutto e tutti. Più passa il tempo e più scende in basso.

Voi avete un’idea del motivo per cui sia così nervoso in questo periodo? Non gli hanno spiegato l’abc di come si crea un portfolio crypto? 100% 0% 0% 0% giusto? 😀

Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Saylor e Burerin hanno letto i nostri commenti qui su criptovaluta.it e son volate parole grosse.
😂😂però se Luigi non ci ha ancora sgridato è perché noi siamo più educati🤣🤣

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Giorgio

fra una decina d’anni saremo sulla veranda del tuo agriturismo a ridere ripensando a questi battibecchi. io sarò fottutamente ricco, tu abbastanza….

… ma solo perchè nel frattempo ti avrò convinto a fare almeno 70-30 con btc eth 😛

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  jacopo

MIIITIIICOOO!!!
Comunque amico il mio progetto è di ritirarmi a 50 anni, ne ho 44 e 2/3…..quindi molto prima.
Poi io non ho detto che non comprerò mai eth, ho detto che non lo prendo ora!
👍

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  Giorgio

Berremo ettolitri di alcol e il Dottor Luigi Pesci farà da moderatore nelle nostre discussioni ovviamente anche lui sotto l’effetto dell’alcol

Luigi Pesci
Luigi Pesci
1 anno fa
Reply to  Giorgio

Ciao Giorgio, sono astemio, perdonami…. all’acqua però

Luigi Pesci
Luigi Pesci
1 anno fa
Reply to  Giorgio

Eth andava preso prima secondo noi, ma resta ancora una valida riserva di accumulo medium term. Sono tante le chain che meritano i riflettori puntati oggi… 😉

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  Luigi Pesci

Ciao Luigi, per un attimo mi si è gelato il sangue, astemio……non si scherza su queste cose!
Sì voglio creare un wallet solo altcoin, per ora ho in mente, matic, avax, algo, sono molto indeciso su solana e egold, anche se sull’ultima ho un trade aperto da un po in long su ftx, pochissimo, era un buy the dip ad alto rischio, se l’avessi surfata in questo periodo facendo long e short avrei fatto meglio ma non era quella la strategia, se sfonda i 65$ parte, non credo oltre gli 80/90$.
P.S.
Non fate trading se non sapete cosa state facendo!!
Ciao Luigi un abbraccio.

Giorgio
Giorgio
1 anno fa
Reply to  Luigi Pesci

Ah, poi ho in testa questo ankr, per me è un buon progetto solo che in Italia non c’è nessuno tra quelli che reputo seri che ne parla……magari se avete voglia di farmi un regalo e fare voi un’analisi del progetto……😁🥰perché non so se è solo un chiodo che mi si è piantato in testa o se è realmente valido….

Klaus Marvin
Klaus Marvin
1 anno fa

Buongiorno a tutto il gruppo. Saylor non lo fa vedere ma è preoccupato per l’esposizione che ha dovuto sostenere verso le banche per acquistare centinaia di Bitcoin e non vorrebbe mai che gli chiedessero di rientrare e per questo si scaglia verso altri personaggi più o meno noti che di debiti sembrano non averne e anzi continuano a migliorare i loro progetti. Comunque in questi periodi storici, in qualsiasi settore ci troviamo a combattere per la sopravvivenza della nostra azienda, dobbiamo sempre e comunque cercare di collaborare. Lo dico sempre anche alle persone che lavorano con me, “NON CERCATE MAI DI PEGGIORARE LA SITUAZIONE DEGLI ALTRI MA CERCATE DI MIGLIORARE LA VOSTRA ATTAVERSO LA COLLABORAZIONE”. Buona giornata. Un saluto al mitico Gianluca e complimenti a tutti per le info che ci fornite.

jacopo
jacopo
1 anno fa
Reply to  Klaus Marvin

assolutamente d’accordo.
sempre pensato che chi ha fiducia nel porprio prodotto/scelta/filosofia di vita ha poco bisogno di attaccare quelle altrui, anche perchè meno diritti agli altri non vuol dire più diritti per sè
però il mondo è pieno di persone che per vincere preferiscono sminuire gli altri piuttosto che migliorare loro. Cattiveria: forse perchè non possono migliorare loro? 🙂

Giorgio
Giorgio
1 anno fa

Mitico Klaus, ciao!
Questo è marketing, coca cola, pepsi cola, vendono tutte e due, ne parli bene, ne parli male ma tanto vendi…….😉
Un abbraccio