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Anche i MUSE in NFT

I Muse sbarcano nel mondo NFT | Il prossimo album…

I Muse stanno per pubblicare il loro nono album in studio sotto forma di Non Fungible Token. I fan potranno scaricare i brani in formato audio FLAC, e ricevere dei vantaggi extra come usuale per questo genere di operazioni.

Le mille copie in prevendita verranno distribuite sulla piattaforma Serenade, su base Polygon. Gli utenti potranno pagare in Bitcoin, Ethereum oppure con carta di credito. Appuntamento al 26 agosto per l’uscita di Will of the People in chiave NFT.

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Corsi e ricorsi storici -e l’incrocio con i Pink Floyd

Ai Muse va ricondotto un’aneddoto che ha del grottesco, a esser buoni. Una di quelle notizie che a sentirla in radio ti fa cascare la Stratocaster dalle braccia. Durante le registrazioni di Origin of Symmetry, secondo album di studio e lavoro che li ha consacrati nell’olimpo del rock con capolavori quali Plugin Baby o Feeling Good, squisito e irriverente omaggio a Nina Simone, è emerso un particolare agghiacciante.

Musica e NFT sempre più vicini

Coloro che della ricerca sonora hanno fatto un marchio di fabbrica all’epoca non conoscevano o quasi The Dark Side Of The Moon, album per definizione consacrato alla ricerca sonora, oltre che concettuale. Quei Muse che con il loro carattere innovativo avrebbero poi meritato un posto nel novero dei grandi del rock, furono quindi chiusi in sala registrazione dal produttore Matt Bellamy. Scopo: somministrare loro il capolavoro dei Pink Floyd a ripetizione, per un numero non meglio precisato di ripetizioni.

Torneremo sui Floyd in seguito per un cripto cortocircuito: la notizia di oggi è tutta dedicata a Matthew Bellamy e soci, che pubblicheranno il loro prossimo album in studio sotto forma di NFT in edizione rigorosamente limitata.

I 1.000 acquirenti di Will of the People riceveranno l’album sotto forma di tracce FLAC ad alta qualità, oltre agli autografi dei musicisti. Chi parteciperà alla prevendita NFT inoltre vedrà il suo nome inserito in un elenco commemorativo, coniato sulla blockchain di Polygon, insieme ai collezionabili in questione.

NFT per l’album su Serenade

L’album in versione NFT sarà distribuito su Serenade, con i fan che potranno pagare utilizzando il proprio wallet di criptovalute, oppure una comune carta di credito. Le cripto accettate sono Bitcoin ed Ehereum, e il wallet dovrà essere collegato a Coinbase.

Ancora una volta ci ritroviamo entusiasti commentatori della felice unione tra criptovalute e musica, per la gioia di artisti, case discografiche e soprattutto fan, che vedono nei Non Fungible Token tantissime applicazioni pratiche con cui coltivare la propria passione.

Sappiamo orami da tempo come i NFT legati ai biglietti di eventi e concerti siano uno strumento particolarmente efficace nella lotta a contraffazione e bagarinaggio fuori dai cancelli. Ironia della sorte, neanche dopo due settimane dalla stesura dell’articolo in questione, ci siamo ritrovati a commentare una notizia che avvalorava il tutto.

La notizia riguardava i tanti tifosi del Liverpool che non sono riusciti a vedere la finale di Champions perché i loro biglietti sono risultati falsi. Non è difficile immaginare i tafferugli che ne sono scaturiti, con scene che ci auguriamo di non dover commentare mai più, tra lo stupore e la rabbia degli increduli tifosi.

Tra di loro c’è un nome illustre, ed e quello di Roger Waters: da sempre tifoso del Liverpool oltre che bassista e fondatore dei Pink Floyd. La curva del Liverpool si sente nelle ultime battute di Fearless, con You’ll Never Walk Alone, inno dedicato alla squadra inglese. E Fearless, a sua volta, è la seconda traccia di Meddle, l’album che nel 1971 fece da spartiacque per la carriera dei Floyd: l’ultimo atto di onirici esperimenti dal sapore prog-psichedelico che lasciarono finalmente spazio alla potenza lirica, musicale e compositiva della band nel successivo The Dark Side Of The Moon, del 1973.

L’album che per i Muse è suonato inizialmente quasi come una punizione, è diventato per il chitarrista Bellamy un’enorme fonte di ispirazione:

Gilmour è diventato il mio chitarrista preferito in quell’occasione. La scelta delle note, il suo lirismo sulla chitarra ti fanno pensare a un viaggio in luoghi sconosciuti. Da quel momento, la ricerca dell’emozione ha assunto un carattere centrale nella mia opera.

Il cantante e chitarrista Matt Bellamy omaggia così David Gilmour, chitarrista e anima sonora dei Pink Floyd, che nel 2019 ha venduto la sua Stratocaster nera su Christie’s per la cifra record di quasi 4 milioni di dollari.

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