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RENAULT THE SANDBOX

The Sandbox: arriva Renault Corea! | Nuova notizia bullish per $SAND

Renault è pronta a sbarcare nel metaverso e si dota di un partner d’eccezione. Sarà The Sandbox a guidare le auto con la losanga nella strada che porterà il costruttore a sfruttare tutte le opportunità offerte da tale tecnologia.

Con i clienti in pole position, ai quali verranno riservate esperienze interattive votate alla fidelizzazione di marca, il gruppo francese esplorerà gli aspetti di ricerca che sul metaverse trovano un fertile ambiente di sviluppo.

Un altro grande successo per The Sandbox che possiamo sfruttare valutando $SAND, il token di riferimento di questo intermediario, che possiamo trovare anche su eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il TOP del MERCATO e degli STRUMENTI – intermediario che ci permette di investire al top su 78+ cripto asset scelti tutti tra i migliori del mercato, anche per il settore metaverse.

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The Sandbox insieme a Renault

Il rapporto tra automobilismo e metaverso è ancora tutto da coltivare. Non mancano i costruttori alle prese con la trasposizione virtuale dei propri brand e veicoli, ma ad oggi li abbiamo visti saggiare solo una limitata parte delle potenzialità che la tecnologia porta in seno.

Per fare un rapido excursus su quanto visto fino a questo momento, possiamo stilare una classifica non ufficiale sui marchi più attivi. Concedendoci un certo margine di libertà editoriale, schieriamo in pole position Lamborghini, col tutt’altro che mansueto toro allevato a NFT e ottani in quantità industriali.

Metaverse the sandbox analisi
Ancora un successo per il metaverse

Abbiamo parlato delle sue collezioni NFT in un precedente articolo, sottolineando il carattere articolato e a volte complesso di un’operazione ovviamente destinata a pochi, facoltosi appassionati di arte e automobili.

Più modeste ma non per questo meno strutturate le mire espansionistiche di Kia, che si spiana la strada del metaverse ai propri clienti utilizzando NFT nello spot che accompagna il lancio della Soul MY 2023 sul mercato americano.

Poco prima avevamo visto McLaren collaborare con InfiniteWorld alla progettazione del suo metaverse, mentre dobbiamo risalire a un anno fa per trovare Maserati, altra eccellenza del motorismo che conta, ricorrere a Decentraland per aprire una $LAND e vendere NFT dedicati ad alcuni dei suoi più prestigiosi modelli.

Ancora The Sandbox

Un breve e volutamente non esaustivo riepilogo di come i costruttori stanno approcciando la tecnologia in questione, con salti temporali che fatte le debite proporzioni risultano quasi biblici, ma che possono tornare utili per comprendere lo scenario nel quale si muove Renault, che come Maserati ha deciso di andare sul sicuro col partner forse meglio attrezzato per l’operazione.

Sarà quindi Decentraland a guidare le berline con la losanga sul muso nel metaverse, col navigatore impostato su strade già battute per non rischiare pericolosi fuori pista. Tra i waypoint non mancano escursioni nel gaming, con gli utenti immersi in un’ambiente che dovrebbe favorire l’approccio empatico col brand, interazioni basate si realtà virtuale e non meglio specificati NFT, ormai irrinunciabili come la sosta all’Autogrill in autostrada.

Un ambiente che tornerà utile anche allo sviluppo di prodotti e tecnologie da spendere in più campi. I francesi potranno sondare le opportunità che la blockchain ha da offrire al loro business, con il delicato aspetto della fidelizzazione di marca in primis che non può più prescindere dai nuovi paradigmi che tali tecnologie stanno imponendo alla comunicazione nell’era del Web3.

Ancora Corea

Interessante infine notare come il gruppo, una multinazionale presente in 128 paesi con numerosi marchi di proprietà e a lui riconducibili, abbia scelto di mandare avanti la divisione coreana nell’esplorare le enormi potenzialità del metaverse sia a livello di business puro che di rappresentanza.

Gruppo che abbiamo peraltro già visto tendere l’orecchio all’inconfondibile rombo delle Alfa Romeo impegnate nella corsa ai NFT, e quindi nient’affatto all’oscuro di quanto criptovalute e tecnologie laterali possano essere al servizio delle sue esigenze.

Esigenze che, in un’ottica di sviluppo on chain, trovano a loro volta terreno fertile in Corea, terra d’elezione per l’intero comparto e uno fra i primissimi Stati a promuovere un vademecum per il corretto utilizzo del metaverse, a tutto vantaggio della sicurezza degli utenti.

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