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PREVISIONI ETHEREUM NAME SERVICES

Previsioni Ethereum Name Service: Proiezioni Prezzi $ENS [2025/2026]

L’analisi su Ethereum Name Service integra dati tecnici, fondamentali e di sentiment, delineando scenari per investitori su orizzonti medio-lunghi

L’analisi su Ethereum Name Service (ENS) si basa sulla combinazione di tre prospettive: analisi tecnica, dati fondamentali e indicatori di sentiment di mercato. Questa integrazione mira a costruire scenari plausibili per il medio-lungo periodo, offrendo un quadro utile agli investitori nella pianificazione delle strategie.

La scheda è uno strumento operativo a supporto delle decisioni: sintetizza indicazioni essenziali, riduce la necessità di controlli giornalieri dei prezzi e viene aggiornata periodicamente per riflettere le dinamiche più recenti del settore crypto.

I nostri criteri scientifici di analisi su Ethereum Name Service (ENS)

I criteri adottati per la redazione della scheda previsionale su Ethereum Name Service si basano su tre metodologie principali di analisi:

  • Analisi tecnica: prende in esame l’evoluzione storica di prezzi e volumi, individuando pattern ricorrenti e comportamenti tipici del mercato. A sostegno di questa lettura vengono utilizzati diversi indicatori che misurano direzione del trend, forza del momentum e livello di volatilità. Lo scopo è delineare scenari probabili per i prossimi periodi di breve e medio termine.
  • Analisi fondamentale: valuta gli elementi che determinano il valore intrinseco di un token, prendendo in considerazione parametri come capitalizzazione totale e circolante, ampiezza e partecipazione della community, livello di TVL, solidità e competenze del team di sviluppo, accesso agli exchange crypto principali.
  • Analisi del sentiment: osserva il clima generale del mercato attraverso le discussioni sui social network, le interazioni delle community e la copertura dei media e la relativa social dominance.

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La nostra scheda previsionale su Ethereum Name Service in sintesi

SCHEDA PREVISIONI Ethereum Name Service (ENS)- OTTOBRE 2025
SCHEDA PREVISIONI Ethereum Name Service (ENS)- OTTOBRE 2025

Ethereum Name Service (ENS), è il protocollo di smart contract del dominio .eth lanciato nel 2017, attraversa una fase di profonda debolezza. Nonostante la crescita del +240% registrata nel 2024, l’anno in corso (2025) segna un calo del -51%, con ottobre che registra il terzo mese consecutivo in perdita (-18,8%).

I$ENS, oggi al 95° posto con 607 milioni di dollari di capitalizzazione, ha toccato il suo minimo storico a 6,65 USDT a causa di un violento “flash crash”. A livello tecnico, tutti gli orizzonti temporali (daily, weekly, monthly) confermano una tendenza ribassista strutturata. Gli indicatori (SMA, MACD, Aroon) sono prevalentemente negativi, evidenziando una forte pressione di vendita e la mancanza di segnali di inversione. In ottobre segna un -18,80% a causa anche del forte flash crash che ne ha portato al crollo intraday del 70% con minimo annuale a 6,65 USDT poi rientrato. Ci sono differenze tra i vari exchange.

La resilienza futura di ENS è legata alla crescita d’uso del protocollo e al valore del suo tesoro in ETH. Con supply fissa e nessuna inflazione, la domanda per la governance DAO e la diffusione del sistema di domini sono i fattori chiave per sostenere il valore di mercato.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Scenario attuale di Ethereum Name Service (ENS)

Ethereum Name Service è un progetto nato nel 2017, non una blockchain autonoma ma un protocollo di smart contract basato su Ethereum. Il token $ENS è stato lanciato nel novembre 2021 tramite un airdrop e, dopo la quotazione iniziale, ha seguito un trend prevalentemente ribassista.

Nel 2025 la capitalizzazione di mercato si attesta intorno ai 607 milioni di dollari, con ENS al 95º posto nel ranking globale. L’anno mostra un calo del -51%, dopo un forte recupero del +240% nel 2024. Nel mese di ottobre ENS segna un ulteriore -18,8%, registrando così il terzo mese consecutivo in perdita.

Monthly Change-18,80%
Year Change-51%
Market Cap607 milioni di dollari – 17 ottobre 2025
Position Coin Market Cap#95
All-time high 85,66 USDT (Novembre 2021)
Address currently in Profit//- Fonte: Intotheblock
Total Supply100,000,000 ENS – Fonte: Coinmarketcap
Circulating Supply37,413,649.73 ENS – Fonte: Coinmarketcap
Exchange highest volumesBinanceOKXCoinbase
Tabella Ethereum Name Service – 04 ottobre 2025

$ENS: Scenario storico

$ENS è ormai presente sugli exchange da quattro anni, e la sua evoluzione storica è ben visibile osservando il grafico monthly. Il suo ATH è stato raggiunto pochi giorni dopo il lancio, a 85,66 USDT. Da quel momento è iniziata una rapida e profonda fase di contrazione del prezzo che, nell’arco di sette mesi, ha portato a un crollo di circa il 90%, fino ai minimi di giugno 2022 a 7,37 USDT.

Da lì si è sviluppata una lunga fase laterale con diversi swing, fino a gennaio 2024, quando è arrivata una prima accelerazione rialzista. L’anno è poi proseguito con movimenti positivi fino a dicembre, quando ENS ha toccato un massimo a 50,54 USDT, scontrandosi con la resistenza principale in area 45 USDT.

Ethereum Name Service (ENS) - monthyl ottobre 2025
Ethereum Name Service (ENS) – montlhy ottobre 2025

Nel 2025, dalla stessa resistenza, il prezzo ha avviato una nuova fase di contrazione fino ai minimi di aprile a 11,90 USDT. Da questo livello è partito un rimbalzo, arrestatosi in agosto con un massimo a 32 USDT, seguito da un’ulteriore fase di debolezza. In ottobre il token ha subito un improvviso “flash crash”, che ha spinto il prezzo fino a un minimo di 6,65 USDT. Questo evento ha causato disagi su diversi exchange, e per alcuni di essi quel valore rappresenta oggi il minimo storico registrato per Ethereum Name Service.

Il prezzo di $ENS può salire grazie alla crescita d’uso del protocollo e al valore del suo tesoro in ETH. Il token serve per la governance della DAO, che controlla tariffe, fondi e sviluppo del sistema di domini .eth. Con supply fissa e nessuna inflazione

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Previsioni e indicatori di trend su Ethereum Name Service

L’analisi prende in esame l’evoluzione storica di prezzi e volumi, individuando pattern ricorrenti e comportamenti tipici del mercato. A sostegno di questa lettura vengono utilizzati diversi indicatori che misurano direzione del trend (Media Mobile, ADX, MACD e Aroon Indicator). Lo scopo è delineare scenari probabili per i prossimi periodi di breve e medio termine.

INDICATORIDAILYWEEKLY MONTHLY 
Media Mobile Semplice 50 (SMA)🔴 NEGATIVE🔴 NEGATIVE🔴 NEGATIVE
Average Directional Index (ADX)🟢 POSITIVE🟢 POSITIVE🟢 POSITIVE
Moving Average Convergence Divergence (MACD)🔴 NEGATIVE🔴 NEGATIVE🔴 NEGATIVE
Aroon Indicator🔴 NEGATIVE🔴 NEGATIVE🔴 NEGATIVE
Tabella Ethereum Name Service (ENS): Indicatori di trend

Sul setup daily ENS mostra un quadro debole: la media mobile a 50 periodi, il MACD e l’Aroon restano negativi, confermando pressione ribassista. Solo l’ADX indica forza del trend, segnalando che la fase discendente è strutturata e sostenuta da volumi consistenti.

Nel weekly si mantiene impostazione negativa: SMA, MACD e Aroon restano ribassisti, evidenziando mancanza di segnali di inversione. L’ADX positivo mostra però che la tendenza in atto è solida, con continuità del momentum discendente e volatilità sopra la media delle ultime settimane. Nel quadro monthly ENS conferma un’impostazione ribassista di lungo periodo. Tutti gli indicatori, tranne l’ADX, risultano negativi. Quest’ultimo segnala che la tendenza resta forte, ma ancora orientata verso il basso, senza indicazioni concrete di inversione strutturale imminente.

Previsioni Ethereum Name Service: Indicatori di momentum

Presentiamo una sintesi degli indicatori di momentum più rilevanti, tra cui RSI, Oscillatore Stocastico, Rate of Change (ROC) e Commodity Channel Index (CCI). L’intento è offrire una prospettiva chiara e approfondita sul trend principale.

Le situazioni di ipercomprato o ipervenduto, vengono evidenziate con il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, entrambi misurano il momentum del prezzo.

Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo,  ed è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato.

INDICATORIDAILYWEEKLYMONTHLY
Relative Strength Index🟠 Laterale (14)🔴 Negativo (9)🟠 Negativo (5)
Stocastic Indicator🟠 Laterale🟠 Ribasso🟠 Ribasso
Rate of Change (ROC) 🔴 Negativo🔴 Negativo🔴 Negativo (10)
Commodity Channel Index (CCI)🔴 Negativo🔴 Ipervenduto🔴 Negativo
Tabella Ethereum Name Service: Indicatori di momentum

Nel quadro giornaliero ENS mostra segnali di equilibrio: RSI e Stocastico restano laterali, indicando assenza di direzione precisa. Tuttavia, ROC e CCI negativi segnalano prevalenza di debolezza nel momentum, con un mercato che tende a consolidare in area di supporto.
Nel quadro settimanale si evidenzia un momentum deteriorato: RSI in zona negativa, Stocastico impostato al ribasso e ROC in calo costante. Solo il CCI, in area di ipervenduto, suggerisce la possibilità di un rimbalzo tecnico, ma senza ancora segnali strutturali di inversione. Su base monthly ENS mantiene impostazione ribassista: RSI e ROC negativi, Stocastico in flessione e CCI in territorio negativo confermano la pressione discendente. Il momentum resta fragile, e al momento non emergono indicazioni concrete di recupero nel lungo periodo.

Ethereum Name Service (ENS): Analisi di supporto e resistenza

Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.

INFORMAZIONISTATICHESTATICHEVETTORIALIVETTORIALI
S/RSUPPORTI RESISTENZESUPPORTI RESISTENZE
DAILY// 17,80 $14,10 $19,35 $
WEEKLY 13,25 $22,40 $12,35 $23,30 $
MONTHLY //31 $9,90 $28,50 $
Tabella livelli di supporto e resistenza Ethereum Name Service (ENS)

Il forte spike ribassista del 10 ottobre, con un range da massimo a minimo del 91%, ha portato ENS sui minimi storici e ha complicato l’individuazione dei supporti, soprattutto a livello statico.

Indicatori di volatilità su Ethereum Name Service

La volatilità di Ethereum Name Service, la valutiamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali per questa tipologia di operazione, le Bande di Bollinger e l’Average True Range (ATR).

Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR invece offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.

SEGNALIDAILYWEEKLY MONTHLY 
Bollinger Band🟠 ➡️ Sideward🔴 ⬇️ Down🟠 ↘️ Declining
Average True Range (ATR)🟢 ➡️ Sideward🟢 ↘️ Declining🟢 ↗️ Upward
Indicatori di volatilità del prezzo di Ethereum Name Service (ENS)

La volatilità misurata dalle Bande di Bollinger per Ethereum Name Service evidenzia sul daily un prezzo rientrato all’interno delle bande dopo il forte spike ribassista, ora in movimento laterale poco sopra la banda inferiore. Sul weekly, la candela in formazione si colloca al di sotto della Lower Band, segnalando una fase di debolezza strutturale. Il monthly mostra invece una progressiva discesa del prezzo verso la banda inferiore, coerente con la tendenza di medio periodo.

L’Average True Range risulta in aumento sia sul daily che sul weekly, indicando una crescita della volatilità. Tuttavia, nel breve termine il movimento si è stabilizzato in laterale dopo un picco recente, mentre sul mensile l’ATR prosegue la propria fase di espansione, segnalando un contesto di oscillazioni ampie e persistenti.

Analisi fondamentale di Ethereum Name Service (ENS)

Ethereum Name Service (ENS) nasce nel 2017 come uno dei primi tentativi concreti di semplificare l’esperienza utente nel mondo Web3. Ideato da Nick Johnson e Alex Van de Sande all’interno della Ethereum Foundation, ENS mira a rendere leggibili e utilizzabili gli indirizzi della blockchain di Ethereum, sostituendo le lunghe stringhe alfanumeriche con nomi intuitivi come “nome.eth”.

Il principio è analogo a quello del Domain Name System (DNS) del web tradizionale: rendere accessibili risorse digitali tramite nomi umani invece che indirizzi numerici o hash. Con il tempo, ENS si è staccato dall’Ethereum Foundation ed è oggi gestito da True Names Ltd, sotto la governance di una DAO (Decentralized Autonomous Organization).

Struttura tecnica e funzionamento

ENS non è una blockchain autonoma, ma un protocollo smart contract su Ethereum. È costruito su tre pilastri principali: Registry, Registrar e Resolver. Il Registry è un contratto centrale che mappa ogni dominio .eth al rispettivo proprietario e resolver. I Registrar gestiscono il processo di registrazione, rinnovo e aste per i nomi scaduti. I Resolver, infine, traducono un nome in un indirizzo o in altri record, come hash IPFS o indirizzi di altre criptovalute. I domini ENS sono NFT ERC-721, quindi possono essere trasferiti, venduti o scambiati.

Le tariffe di registrazione sono denominate in ETH e variano a seconda della lunghezza del nome: 5 USD/anno per domini da 5 lettere, fino a 640 USD/anno per domini da 3 lettere. Dopo la scadenza, i nomi entrano in un’asta olandese. Il sistema supporta anche l’integrazione con DNS tradizionale tramite DNSSEC e, dal 2024, con layer-2 come Linea (zkEVM). In prospettiva, ENS Labs sta sviluppando Namechain, una rollup dedicata al naming, pensata per ridurre i costi e aumentare la velocità delle transazioni.

Il lancio del token ENS e la distribuzione

$ENS è stato lanciato l’8 novembre 2021 tramite un airdrop retroattivo destinato a chi possedeva un dominio .eth prima del 31 ottobre 2021. Non vi è stata alcuna ICO. La supply totale è fissata a 100 milioni di token, distribuiti come segue: 25% agli utenti .eth, 25% ai contributor e all’ecosistema, 50% al tesoro della DAO. I token destinati a sviluppatori e collaboratori sono soggetti a un vesting di quattro anni.

ENS DAO gestisce il protocollo e l’uso dei fondi raccolti attraverso le registrazioni. Tutte le tariffe annuali sono pagate in ETH e confluiscono nel tesoro del DAO, che finanzia manutenzione, sviluppo e iniziative comunitarie. Dal 2017 al 2024 ENS ha generato oltre 43.000 ETH di ricavi, pari a circa 30 milioni di USDT, con entrate medie di oltre 1 milione di dollari mensili nei periodi di maggiore attività. Parte del tesoro è investita in protocolli DeFi per produrre rendimenti e assicurare la sostenibilità del progetto.

Ecosistema, metriche e utilizzo

ENS è ormai integrato in decine di dApp, wallet e protocolli, tra cui Chainlink, che utilizza domini ENS per pubblicare i propri feed (es. eth-usd.data.eth).

Non è un progetto DeFi in senso stretto, quindi non ha una TVL (Total Value Locked) rilevante, ma le metriche operative sono solide: oltre 2,8 milioni di domini .eth registrati da più di 630.000 wallet unici e una crescita costante nel numero di rinnovi e risoluzioni giornaliere. Le dashboard su Dune Analytics mostrano volumi di registrazioni e rinnovi quotidiani e un utilizzo costante dei contratti del protocollo.

Dati on-chain di Ethereum Name Services

Secondo i dati di Token Terminal, Ethereum Name Service (ENS) registra attualmente una media di circa 340 utenti attivi giornalieri, in linea con i 333 osservati nella settimana del 13 ottobre 2025

Active users - Fonte: Token Terminal
Active users – Fonte: Token Terminal

Dopo il picco di oltre 2.000 utenti a inizio 2023, l’attività si è gradualmente ridotta, mantenendosi su valori più stabili nel 2025. Il trend mostra un calo di partecipazione costante, coerente con la fase di contrazione del mercato e la minore dinamicità operativa del protocollo.

La metrica Transaction Count (contracts) evidenzia per Ethereum Name Service (ENS) un totale di circa 847.900 transazioni negli ultimi dodici mesi. L’attività è risultata particolarmente intensa tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, con picchi giornalieri superiori alle diecimila operazioni.

Transaction Count (contracts) – Fonte: Token Terminal

Successivamente, i volumi si sono ridimensionati ma sono rimasti stabili, con oscillazioni regolari tra estate e autunno 2025. La maggior parte delle interazioni riguarda registrazioni, rinnovi e trasferimenti di domini .eth, segnalando un protocollo ancora attivo.

La metrica Transaction Count (contracts), mostrata nel pannello Competitive Landscape di Token Terminal, confronta l’attività di rete di Ethereum Name Service (ENS) con quella di altri protocolli d’infrastruttura.

Transaction Count (contracts) - Fonte: Token Terminal
Transaction Count (contracts) – Fonte: Token Terminal

ENS totalizza 847.900 transazioni negli ultimi 365 giorni, equivalenti a una market share dello 0,1% su un totale di 1,1 miliardi per la categoria Infrastructure. Con questo volume, ENS si colloca al 37º posto, segnalando un utilizzo costante ma contenuto, coerente con la sua funzione di servizio di naming e identità digitale

Ethereum Name Service Analisi del Sentiment

Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo anche i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il sentiment generale e la social dominance.

VALUTAZIONEPOSITIVENEUTRAL NEGATIVEDOMINANCE
Telegram – (ITB)/////
Twitter – (ITB)//////
Sentiment – (LC)39%61%4%
Social dominance – (LC)0,30%
Sentiment social di Ethereum Name Service

Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.

A livello di sentiment, i dati di LunarCrush per Ethereum Name Service indicano una prevalenza di neutralità pari al 61%, mentre il sentiment negativo rappresenta soltanto il 4%. La social dominance risulta quasi assente, con un valore di appena 0,25%, segnale di scarsa attenzione da parte della community. Anche su Google Trends l’interesse è minimo: il volume di ricerca è insufficiente per consentire una tracciatura statistica significativa, confermando un momento di bassa visibilità per il progetto.

Riepilogo e Outlook su Ethereum Name Service (ENS)

Tabella Riassuntiva IndicatoriDAILYWEEKLYMONTHLY
Moving Average Convergence Divergence (MACD)⬇️ 🔴⬇️ 🔴⬇️ 🔴
Media Mobile (EMA) 50⬇️ 🔴⬇️ 🔴⬇️ 🔴
Relative Strength Index (RSI)➡️ 🟠 ⬇️ 🔴⬇️ 🟠
Bollinger Band➡️ 🟠 ⬇️ 🔴↘️ 🟠
Coppock Guide⬇️ 🔴⬇️ 🔴⬇️ 🔴
Tabella riassuntiva indicatori di Ethereum Name Service
  • Breve Termine: ENS è debole (SMA 50, MACD, Aroon negativi) ma il trend discendente è strutturato (ADX positivo). Il momentum è in equilibrio/debolezza (RSI/Stocastico laterali, ROC/CCI negativi), mentre il prezzo si consolida lateralmente dopo il recente spike ribassista, con volatilità in crescita
  • Medio Termine: mantiene un’impostazione negativa (SMA, MACD, Aroon ribassisti) con un momentum deteriorato. L’ADX positivo segnala un trend solido. Il CCI in ipervenduto offre una possibilità di rimbalzo, ma la volatilità sopra la media conferma la pressione discendente strutturale.
  • Lungo Termine: conferma un’impostazione ribassista di lungo periodo: tutti gli indicatori di trend e momentum sono negativi, evidenziando fragilità. L’ADX resta alto, segnalando che la tendenza discendente è ancora forte, senza indicazioni concrete di inversione strutturale o recupero nel lungo periodo.

Conclusioni dell’analista

Ethereum Name Service è un protocollo di smart contract nato nel 2017 su Ethereum, pensato per semplificare l’uso degli indirizzi blockchain tramite nomi leggibili come “nome.eth”. Il token $ENS, lanciato nel novembre 2021 con un airdrop, ha seguito un trend ribassista dopo il picco iniziale a 85,66 USDT. Nel 2025 la capitalizzazione è di circa 607 milioni di dollari, con un calo del -51% dopo il +240% del 2024. Il prezzo, dopo il “flash crash” di ottobre (minimo 6,65 USDT), resta volatile.

Dal punto di vista tecnico, le medie mobili e gli indicatori MACD e Aroon segnalano debolezza su tutti i timeframe, mentre l’ADX conferma forza nel trend ribassista. Anche gli oscillatori RSI, Stocastico, ROC e CCI restano negativi, indicando un momentum fragile e assenza di inversione. In ottobre ha subito il flash crash del mercato crypto, registrando un crollo intraday del 70%. Su alcuni exchange il ribasso è stato del 90%. Il minimo rilevato da Bybit è di 6,55 USDT, valore di riferimento attuale. Da quel livello il prezzo ha rimbalzato, ma per ripristinare un trend e dimostrare forza dovrà superare la resistenza posta in area 19,35 USDT.

ENS mantiene una funzione centrale nel Web3 come sistema di identità decentralizzata. Le tariffe in ETH finanziano il DAO che gestisce sviluppo e tesoreria (oltre 43.000 ETH di ricavi totali). Il protocollo conta più di 2,8 milioni di domini .eth registrati da 630.000 wallet.

Le metriche on-chain mostrano circa 340 utenti attivi giornalieri, in calo rispetto ai picchi 2023. La metrica Transaction Count (contracts) indica 847.900 transazioni negli ultimi 12 mesi, con ENS al 37º posto nella categoria Infrastructure e market share 0,1% su 1,1 miliardi totali. L’attività resta contenuta ma costante, coerente con la natura del protocollo, orientato alla gestione dei nomi e delle identità digitali più che a un uso intensivo tipico delle piattaforme DeFi.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

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