Home / Previsioni Jupiter: Proiezioni Prezzi $JUP [2025/2026]

Jupiter (JUP)
Jupiter (JUP)

Previsioni Jupiter: Proiezioni Prezzi $JUP [2025/2026]

Il report su Jupiter include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Prezzo in fase di rimbalzo negli ultimi mesi ma in rosso nel 2025

La nostra scheda previsionale sull’andamento del prezzo di Jupiter (JUP) si basa sull’uso combinato di analisi tecnica, dati fondamentali e di sentiment. Questo documento ha lo scopo di fornire una serie di scenari previsionali del prezzo di Jupiter nel medio e lungo termine.

L’impostazione della scheda mira ad offrire informazioni ed indicazioni, in particolare a coloro che desiderano prendere delle posizioni operative sulle cripto, senza necessità di monitorare quotidianamente l’andamento. Gli aggiornamenti sono programmati costantemente per fornire scenari operativi sempre attuali e al passo con i repentini cambiamenti del mercato crypto.

I nostri criteri scientifici di analisi su Jupiter (JUP)

I criteri di stesura di questa scheda seguono di base tre linee guida:

  • Analisi Tecnica: si basa su dati storici di prezzo e volumi per identificare tendenze e modelli. Vengono utilizzati indicatori di trend, momentum e volatilità.
  • Analisi Fondamentale: valuta i fattori che influenzano il valore intrinseco di una criptovaluta, quali la capitalizzazione di mercato, l’offerta circolante e totale del token. La dimensione della comunità, il team di leadership, le quotazioni nei migliori crypto exchange, partnership con istituzioni affidabili.
  • Analisi di Sentiment: misura il sentiment del mercato attraverso l’attività sui social media e le news.

Migliori exchange per comprare $JUP:

MIGLIORI EXCHANGES CRIPTOVALUTE

La nostra scheda previsionale su Jupiter (JUP) in sintesi

PREVISIONI Jupiter (JUP) SINTESI AGOSTO 2025
PREVISIONI Jupiter (JUP) SINTESI AGOSTO 2025

Gennaio 2024 ha segnato una data fondamentale per Jupiter, il principale DEX aggregator dell’ecosistema Solana, con il lancio del token $JUP tramite un airdrop distribuito in più fasi alla community di utenti attivi. L’iniziativa ha avuto una duplice valenza: da un lato il debutto ufficiale del token di governance, dall’altro l’avvio del processo di decentralizzazione attraverso la futura costituzione della Jupiter DAO. La distribuzione ha coinvolto sia utenti storici, che avevano già utilizzato Jupiter per swap su Solana, sia nuovi partecipanti tramite campagne dedicate, garantendo un’ampia diffusione e riducendo la concentrazione del potere decisionale.

Nel 2025 Jupiter registra un calo del -36,95%, segnalando una fase di debolezza e indecisione. Dopo un andamento altalenante tra aprile e giugno, luglio ha chiuso a +4,86% e agosto mostra un rialzo del +6,50%. $JUP aveva toccato un massimo subito nelle battute iniziali a 2,33 USDT, seguito da correzioni e rimbalzi fino al top di dicembre 2024 1,91 USDT.

Nel 2025 la rottura del supporto ha spinto i prezzi fino a 0,3024 USDT; da lì è iniziato un rimbalzo del +72%. Tuttavia la prima resistenze di medio periodo passa in area 0,7340 mentre la principale  0,8750 USDT. Fondamentale sarà il passaggio dell’area ad 1 USDT.

Dal punto di vista tecnico, l’analisi mostra un quadro misto: sul daily prevale consolidamento con SMA50 positiva, ma ADX debole; sul weekly emergono segnali contrastanti, con struttura fragile ma indicatori come MACD, Aroon, ROC e CCI ancora costruttivi, confermando un contesto in evoluzione.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Scenario attuale di Jupiter

Jupiter sta attraversando nel corso del 2025 una fase di debolezza, con un calo del -36,95%. Gli ultimi cinque mesi hanno mostrato una condizione tecnica di forte indecisione, caratterizzata da movimenti contenuti e privi di direzionalità.

Tra aprile e giugno le variazioni mensili si sono mantenute entro un range ristretto, con un massimo di +10% e un minimo di -12%. Dopo questa fase altalenante, luglio si è chiuso con un rialzo moderato del +4,86%, mentre agosto sta finora registrando una performance positiva più solida, pari a +6,50%.

Monthly Change +6,5%
Year Change-37%
Market Cap1,59 miliardi di dollari al 18 agosto 2025
Position Coin Market Cap#61
All-time high2,04 $ (31 gennaio 2025)
Addresses currently in Profit// – Fonte: Intotheblock
Max Supply6,999,203,353.96 JUP– Fonte: Coin Market Cap
Circulating Supply3,058,272,222.2 JUP – Fonte: Coin Market Cap
Exchange highest volumesBinance, ByBit, OKX,
Scheda $JUP al 18 agosto 2025 2025

Lo storico di Jupiter è relativamente giovane, essendo stato collocato sul mercato crypto tramite airdrop sulla blockchain di Solana a gennaio 2024. Sul grafico weekly si può osservare l’andamento dalla quotazione, quando il prezzo ha registrato subito un massimo iniziale a 2,33 USDT. In queste fasi di lancio, soprattutto per token provenienti da airdrop con capitalizzazione ridotta, è normale riscontrare differenze tra i vari exchange.

Jupiter (JUP) - weekly agosto 2025
Jupiter (JUP) – weekly agosto 2025

Dopo il picco iniziale, il prezzo ha subito una correzione, seguita da un nuovo rialzo che ha portato all’ultimo massimo rilevante di 1,91 USDT a febbraio 2024. Da quel livello è partita una fase ribassista che per tutto il 2024 ha trovato più volte supporto in area 0,65 USDT. Proprio da quest’area, nell’estate scorsa, è partito un impulso rialzista culminato a dicembre con un massimo a 1,44 USDT, prima che il prezzo riprendesse un nuovo trend discendente.

Nel 2025 Jupiter ha mostrato ulteriore debolezza, con la rottura del supporto e una chiusura mensile a marzo a -44%. La discesa ha toccato il minimo annuale ad aprile a 0,3024 USDT, da cui è partita una fase di rimbalzo caratterizzata da swing tecnici. Attualmente il prezzo segna un recupero di circa +72% rispetto ai minimi, ma non è ancora riuscito a superare la prima resistenza di medio periodo in area 0,7340 USDT, corrispondente al 38,2% di Fibonacci del vettore che va dal massimo di dicembre al minimo di aprile. La resistenza principale rimane invece in area 0,8750 USDT.

Migliori piattaforme per il trading di Jupiter:

MIGLIORI PIATTAFORME TRADING CRIPTOVALUTE
Spreads: 1% Fix
Licenza: CySEC/ASIC/FCA
Commissioni: Basse

Conto Demo: SI
Apri demo gratis
PROVA GRATIS ETORO Visita il sito ufficiale Crypto investments are risky and may not suit retail investors; you could lose your entire investment.
Spreads: Da 0.0 pips
Licenza: CNVM
Commissioni: zero

Conto Demo: SI
Apri demo gratis
Spreads: Minimi
Licenza: CySEC/FCA
Commissioni: zero

Conto Demo: SI
Apri demo gratis
PROVA GRATIS CAPITAL.COM Visita il sito ufficiale 74% of retail CFD accounts lose money.

Previsioni e indicatori di trend su Jupiter

Di seguito, riportiamo un quadro sull’andamento del prezzo di Jupiter e sulla sua potenziale evoluzione, in base all’analisi di un setup di indicatori di trend. Queste impostazioni sono adattate a seguire strategie trend following di lungo periodo.

INDICATORIDAILYWEEKLY MONTHLY 
Media Mobile Semplice 50 (SMA)📈UP📉 DOWN//
Average Directional Index (ADX)📉 DOWN📉 DOWN//
Moving Average Convergence Divergence (MACD)🟢 POSITIVE🟢 POSITIVE//
Aroon Indicator🟢 POSITIVE🟢 POSITIVE🔴 NEGATIVE
Tabella Jupiter: Indicatori di trend

Jupiter sul setup daily mostra un quadro misto: la SMA50 indica trend rialzista, mentre l’ADX evidenzia indebolimento della forza direzionale. Il MACD resta positivo e l’Aroon conferma momentum favorevole. Il prezzo mantiene un’impostazione costruttiva, pur con possibili fasi di volatilità ribassista.

Sul weekly, presenta segnali contrastanti: la SMA50 rimane ribassista e l’ADX sottolinea ulteriore debolezza. Tuttavia, MACD e Aroon sono positivi, segnalando un recupero strutturale in atto. Il movimento attuale si configura come un rimbalzo tecnico che deve consolidarsi sopra le resistenze intermedie. Mancano i dati mensili per mancanza di storico sufficiente.

Previsioni $JUP: Indicatori di momentum

Riportiamo una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’Oscillatore Stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). L’obiettivo è fornire una visione dettagliata sul trend dominante e come identificare le tendenze emergenti, per cogliere possibilmente anche opportunità di trading basate sull’impulso del mercato.

Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.

Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato.

INDICATORIDAILYWEEKLYMONTHLY
Relative Strength Index🟢 Laterale (14)🟠 Laterale (9)//
Stocastic Indicator🟢 Laterale🟠 In ribasso//
Rate of Change (ROC) 🟢 Positivo🟢 Positivo//
Commodity Channel Index (CCI)🟢 Positivo🟢 Positivo//
Tabella Jupiter: Indicatori di momentum

Questa tabella fornisce un’analisi multi-temporale degli indicatori di momentum di Jupiter. Il setup daily mostrano una fase di equilibrio. L’RSI resta laterale, lo Stocastico neutro, mentre ROC e CCI confermano momentum positivo. La struttura tecnica segnala un mercato in consolidamento, con spinte rialziste deboli che necessitano di ulteriori conferme per rafforzare il trend.

Il quadro weekly appare più incerto. RSI è laterale, lo Stocastico mostra segnali di ribasso, ma ROC e CCI restano positivi. Questo suggerisce un contesto di mercato misto: correzioni di breve ancora attive, ma con una tendenza di fondo che mantiene caratteristiche costruttive.

Jupiter: Analisi di supporto e resistenza

Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, suddiviso in supporti e resistenze statiche e vettoriali. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.

INFORMAZIONISTATICHESTATICHEVETTORIALIVETTORIALI
S/RSUPPORTI RESISTENZESUPPORTI RESISTENZE
DAILY0,4670 $0,60 $0,4950 $0,6370 $
WEEKLY 0,3460 $0,78$0,3840 $0,735 $
MONTHLY //1 $//0,870 $
Tabella livelli di supporto e resistenza Jupite

Indicatori di volatilità su Jupiter

La situazione della volatilità delle crypto, la valutiamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali per questa tipologia di operazione, le Bande di Bollinger e l’Average True Range (ATR).

Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR invece offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.

SEGNALIDAILYWEEKLY MONTHLY 
Bollinger Band🟢 ↗️ Upward🟢 ↗️ Upward 🟠 ↗️ Upward
Average True Range (ATR)🟠 ↘️ Declining🔴 ↘️ Declining//
Indicatori di volatilità del prezzo di $JUP

Il prezzo di $JUP sul breve termine ha attraversato la banda mediana di Bollinger mostrando forza. Medesima situaizone anche sul weekly. Su entrambi i due time frame l’ATR è in fase di contrazione, segnalando un netto calo delle oscillazioni soperattutto sul weekly.

Analisi fondamentale Jupiter

Il 31 gennaio 2024 ha rappresentato una tappa cruciale per Jupiter, principale DEX aggregator su Solana, già operativo dal 2021. Però, a gennaio 2024 la piattaforma ha completato l’attesissimo airdrop del token JUP, distribuito agli utenti attivi. L’evento ha segnato il debutto ufficiale del token nativo e l’avvio del processo di decentralizzazione, con la futura creazione della Jupiter DAO, pensata per rendere la community parte integrante delle decisioni strategiche del protocollo.

L’airdrop è stato strutturato in più fasi, includendo sia gli utenti storici di Jupiter, già attivi negli swap su Solana, sia nuovi partecipanti attratti da campagne dedicate. Questo meccanismo ha permesso una diffusione capillare del token, evitando concentrazioni eccessive nelle mani di pochi attori e rafforzando il senso comunitario. Oggi $JUP è diventando un elemento di liquidità significativo per l’ecosistema DeFi di Solana.

Origine di Jupiter

Il progetto Jupiter nasce nell’ottobre 2021 grazie al creatore pseudonimo “Meow”, con l’obiettivo dichiarato di costruire la migliore infrastruttura di swap su Solana. Attraverso l’aggregazione della liquidità proveniente da diversi DEX, Jupiter punta a garantire esecuzioni rapide, slippage minimo e costi di transazione ridotti, sfruttando i vantaggi intrinseci della blockchain Solana, nota per velocità e scalabilità.

Negli anni successivi, Jupiter ha esteso la propria offerta, introducendo funzionalità come ordini limite, strategie DCA, perpetual futures e piani per un future stablecoin nativo, consolidandosi come hub centrale della liquidità su Solana.

Il token $JUP riveste un ruolo centrale nella tokenomics del progetto. Oltre a fungere da governance token, consente agli utenti di partecipare attivamente alla definizione delle scelte di sviluppo, gestione degli incentivi e emissioni. L’airdrop iniziale ha dunque avuto un valore strategico, favorendo una distribuzione diffusa e creando le basi per un modello decentralizzato e partecipativo, sostenuto dalla community di Solana.

Metriche on-chain di Jupiter

Con la metrica “Number of Active Addresses” di Jupiter rappresentata dalla linea blu, si possono osservare gli indirizzi attivi giornalieri. Tra maggio e giugno 2025 gli indirizzi sono scesi sotto quota 8.000, segnalando un calo di partecipazione, mentre a inizio luglio si è verificato un picco oltre 20.000. Successivamente l’attività si è stabilizzata, con 13.371 indirizzi al 16 agosto e prezzo intorno a 0,51 USDT, suggerendo una fase di consolidamento accompagnata da moderato recupero di interesse.

"Jupiter Number of Active Addresses” - Fonte: Glassnode
“Jupiter Number of Active Addresses” – Fonte: Glassnode

La crescita di Jupiter la si può osservare anche su DefiLlama, dove viene riportato l’andamento della TVL (total value locked) sin dal lancio ufficiale del gennaio 2024. Dal grafico allegato si osserva una costante fase di crescita, caratterizzata da diversi swing, che ha portato la piattaforma a consolidarsi nel tempo.

Attualmente la TVL si attesta a circa 2,785 miliardi di dollari, avvicinandosi ai massimi storici toccati a gennaio 2025, pari a 2,90 miliardi di dollari.

Jupiter è il principale aggregatore DEX su Solana e uno dei leader globali nel settore. Lanciato nel 2021, gestisce miliardi di dollari di volume mensile, superando spesso concorrenti come Raydium e Orca grazie al suo motore di routing avanzato e all’ampia liquidità. Con oltre 1 miliardo di dollari di volume giornaliero, controlla circa un terzo del mercato degli aggregatori DEX, distinguendosi per efficienza e costi ridotti.

Analisi di Sentiment di Jupiter

Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il setiment generale e la social dominance.

VALUTAZIONEPOSITIVENEUTRAL NEGATIVEDOMINANCE
Telegram – (ITB)//////
Twitter (X) – (ITB)//////
Sentiment – (LC)35%60%5%
Social dominance – (LC)0,45%
Sentiment social di Jupiter

Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.

Per quanto riguarda i dati relativi a Twitter di Jupiter, ad oggi Intotheblock è ancora in fase di costruzione del data base, mentre su Telegram c’è un’interruzione della raccolta dati da marzo 2025.

La la social dominace si attesta a un valore basso dello 0,45% pur avendo la comunity di Solana. Il sentiment invece è sostanzialmente positivo – neutrale con solo un 5% di commenti negativi.

Riepilogo e Outlook di Jupiter

Jupiter dopo il 2024 all’insegna del rilalzo sta attraversando un 2025 ribassista. Tuttavia negli ultimi mesi la volatilità è in calo e anche le oscillazioni del prezzo.

Tabella Riassuntiva IndicatoriDAILYWEEKLYMONTHLY
Moving Average Convergence Divergence (MACD)⬇️ 🔴⬆️ 🟢//
Media Mobile (EMA) 50⬆️ 🟢⬇️ 🔴//
Relative Strength Index (RSI)➡️ 🟢➡️ 🟢//
Bollinger Band↗️ 🟢↗️ 🟢//
Coppock Guide⬆️ 🟢⬆️ 🟠//
Tabella outlook $JUP
  • Breve Termine: mostra segnali contrastanti: la SMA50 resta rialzista, mentre ADX evidenzia perdita di forza. MACD e Aroon mantengono impostazione positiva, accompagnati da ROC e CCI costruttivi. RSI e Stocastico laterali confermano fase di consolidamento, con volatilità presente ma ancora gestibile dal mercato.

  • Medio Termine: evidenzia un quadro misto. SMA50 e ADX rimangono deboli, indicando struttura fragile. Tuttavia, MACD, Aroon, ROC e CCI confermano segnali positivi. RSI laterale e Stocastico in ribasso segnalano correzioni di breve. Il contesto resta costruttivo, ma necessita di consolidamento sopra resistenze chiave da cui rimane ancora lontano.

Conclusioni dell’analista

Jupiter, lanciato nell’ottobre 2021 su Solana, è oggi il principale DEX aggregator della rete, pensato per ottimizzare gli swap con esecuzioni rapide e basso slippage. Il 31 gennaio 2024 ha segnato il debutto del token JUP tramite un airdrop distribuito in più fasi agli utenti attivi, evento che ha avviato la decentralizzazione attraverso la Jupiter DAO. L’airdrop ha favorito una diffusione capillare del token, rafforzando la comunità e generando volumi consistenti fin dalle prime ore di scambio.

Dal punto di vista tecnico, Jupiter si è ampliato in un ecosistema DeFi completo con ordini limite, DCA, perpetual futures e piani per uno stablecoin nativo. La sua crescita è evidente anche dalla TVL, salita a 2,785 miliardi di USDT ad agosto 2025, vicina ai massimi storici di 2,90 miliardi.

Tuttavia, il 2025 ha visto una fase di debolezza: -36,95% da inizio anno, con minimi annuali ad aprile a 0,3024 USDT e successivo rimbalzo del +72%. La prima resistenza di medio periodo passa in area 0,7340 USDT mentre la principale  0,8750 USDT. Fondamentale sarà il passaggio dell’area ad 1 USDT.

Gli indicatori tecnici mostrano segnali contrastanti: nel daily, la SMA50 resta positiva ma l’ADX segnala perdita di forza, con MACD e Aroon costruttivi. Nel weekly, la struttura appare fragile, anche se ROC e CCI sostengono un contesto ancora rialzista di fondo. A livello on-chain, la metrica “Active Addresses” conferma un calo sotto 8.000 a metà anno, seguito da un picco oltre 20.000 a luglio e stabilizzazione a 13.371 indirizzi al 16 agosto.

Con oltre 1 miliardo di USDT di volume giornaliero, Jupiter riveste un ruolo centrale nel mercato, contendendo quote a Raydium, Orca e 1inch. La combinazione di ampia liquidità, innovazioni costanti e adozione crescente lo posiziona come hub DeFi di riferimento su Solana.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments