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LAMBORGHINI NFT

Lamborghini con i suoi NFT | Arriva il secondo drop per le supersportive

Ennesimo drop NFT targato Lamborghini, con una collezione che si articola in più tappe e che culminerà a marzo 2023, in concomitanza con il lancio del modello chiamato a sostituire la Aventador. Un progetto articolato ed estremamente complesso, con i collezionabili legati al settore del lusso che non sembrano conoscere la parola crisi.

La casa di Sant’Agata bolognese prosegue a tutto gas tra i cordoli del Web3, mostrandosi come il marchio più attivo nel capitalizzare dai Non Fungible Token. Gli altri produttori nel frattempo non stanno a guardare, con l’industria automotive sempre più legata a blockchain e tecnologie derivate.

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Ancora Lamborghini: secondo drop per The Epic Road Trip

Ed eccoci di nuovo alle prese con una vicenda che entra di diritto tra le nostre soap on chain: storie d’amore tra aziende e comparto cripto, che puntualmente si aggiornano con nuovi capitoli. Citiamo la saga LG per fare un esempio. Il caso Lamborghini è uno di quelli su cui torniamo con maggior insistenza e piacere, con l’azienda che fu di Ferruccio al secondo drop di The Epic Road Trip.

SECONDO DROP LMABORGHINI
Secondo drop per Lamborghini

Una collezione NFT svelata i primi di agosto e snocciolata a puntate : questa è la seconda, e aggiunge quattro Non Fungible Token a quella che può già dirsi una fortunata serie. Immagini animate delle supercar emiliane proposte in ambientazioni epiche, dalla luna alla Terra, divise per livelli di rarità come in ogni collezione che si rispetti, digitale o non.

E a richiamare il carattere ipertecnologico e la straordinaria complessità ingegneristica delle Lambo, l’iniziativa mostra dinamiche altrettanto complesse. Chi acquista tre set NFT avrà accesso prioritario al quarto, con un vantaggio di un’ora rispetto al rilascio per i comuni mortali. Chi riesce a mettere nel wallet gli otto token più rari di ogni drop si aggiudica il puzzle NFT d’oro e avrà diritto ad ulteriori vantaggi una volta terminata l’iniziativa.

Quest’ultimo è un tratto distintivo dei token da collezione, e sappiamo che oltre agli ancora non precisati vantaggi, i facoltosi possessori porteranno a casa una Lamborghini da utilizzare nel metaverse, mentre con l’acquisto di due collezioni complete si avrà diritto a un artwork firmato da Mitja Borkert, capo dei designer in seno all’azienda.

Lamborghini iperattiva

Questi ed altri forse fin troppo complessi dettagli compongono l’iniziativa che culminerà a marzo 2023 col lancio del modello che dovrà sostituire la Aventador attualmente in produzione. Un compito sicuramente non facile, visto il successo della supersportiva, così come non è facile stare dietro all’intera operazione.

Seguiamo la vicenda da tempo, con l’azienda voluta da Ferruccio Lamborghini per fare un dispetto a Enzo Ferrari che più di qualsiasi altra sta mostrando vivo interesse per i Non Fungible Token, giunti con questa alla seconda edizione a firma Lambo.

Un interesse che va a concretizzarsi in un’iniziativa promozionale a puntate, e che trova un facoltoso pubblico ben disposto a spendere qualche Ethereum in più per portare a casa feticci automobilistici on chain di pregio.

Ma anche gli altri non stanno a guardare…

…a dimostrazione di come l’industria automotive sia legata a blockchain e tecnologie derivate. E non solo per quanto riguarda i pur importanti aspetti legati a marketing, vendite e comunicazione. Un esempio lampante ci arriva da Mercedes, che ha stretto una partnership con Polygon per creare una piattaforma di scambio dati su chain.

Sul fronte tradizionale si fa per dire, quello cioè più legato ad aspetti di vendita e comunicazione, troviamo KIA impegnata in una campagna pubblicitaria che fa largo impiego di NFT per il lancio di un nuovo modello sul mercato americano.

Proseguendo nel settore delle auto per tutti sappiamo che Renault sta preparando lo sbarco nel metaverse di The Sandbox, con Ford che segue il gruppo francese nella stessa direzione, annunciando la svolta Web3 a pochi giorni dal comunicato PSA.

L’intero comparto automotive è quindi alle prese con criptovalute e tecnologie affini, con mosse programmate tanto dai produttori per così dire normali quanto dalle case che più di tutte fanno emozionare, vedi McLaren che seppur lanciatissima nel metaverse, è costretta a inseguire gli scatenati e iperattivi tori di Sant’Agata bolognese.

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