L’analisi previsionale sul prezzo futuro di Stacks (STX) si basa sull’integrazione sinergica tra analisi tecnica, dati fondamentali, metriche di rete e indicatori di sentiment.
L’obiettivo principale è delineare possibili traiettorie evolutive del prezzo di STX con particolare attenzione agli scenari di medio e lungo periodo, utili per comprendere in modo approfondito le dinamiche di crescita o di correzione del mercato.
Il presente documento è strutturato per offrire una visione completa, organica e metodica, capace di unire chiarezza informativa, coerenza analitica e indicazioni operative di riferimento. È rivolto soprattutto a chi desidera costruire e gestire posizioni strategiche sulle criptovalute, senza la necessità di monitorare costantemente le variazioni intraday. Gli aggiornamenti vengono pubblicati con regolarità, garantendo scenari coerenti e fondati su dati aggiornati, in linea con l’evoluzione dei contesti macroeconomici e finanziari internazionali.
I nostri criteri scientifici di analisi su Stacks (STX)
I criteri di stesura di questa scheda su Stacks segue tre direttrici principali di lavoro e analisi previsionali:
- Analisi Tecnica – elabora i dati storici di prezzo e volumi, con l’obiettivo di individuare trend principali e configurazioni ricorrenti. Vengono presi in considerazione indicatori legati alla forza, al momentum e alla volatilità, strumenti essenziali per definire ipotesi operative e livelli chiave.
- Analisi Fondamentale – esamina i fattori che incidono sul valore intrinseco della criptovaluta, includendo capitalizzazione di mercato, offerta circolante e totale del token. Sono inoltre valutati elementi come la community, la solidità del team di leadership, i principali exchange dove il token è quotato e le eventuali partnership con istituzioni.
- Analisi di Sentiment – valuta la percezione generale del mercato analizzando l’attività sui social media, i forum specializzati e l’impatto delle notizie diffuse dai principali canali d’informazione.
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La nostra scheda previsionale su Stacks in sintesi

STX è un token presente sul mercato dal 2019, anche se il progetto risale al 2013. Dopo il debutto, il prezzo ha seguito una fase rialzista culminata nell’ATH di 3,84 USDT nell’aprile 2024, da cui è iniziata una contrazione profonda. Il 2024 si è chiuso con un modesto +2,63%, mentre nel 2025 la perdita complessiva è del 72%, con un ulteriore ribasso del 25% a ottobre.
Il minimo storico di 0,043 USDT, toccato nel marzo 2020, aveva innescato un forte rimbalzo fino a 3,25 USDT nel dicembre 2021, seguito da un lungo calo. Nel 2024 il trend ha ripreso forza ma, dopo l’ATH, è tornato in discesa con un breve rimbalzo tecnico a novembre, poi interrotto. In aprile 2025 il prezzo ha segnato 0,2890 USDT, prima di un nuovo minimo annuale a 0,2010 USDT. La resistenza principale per dare un segnale di ripartenza passa in area 0,630 USDT.
Sul piano tecnico, i principali indicatori (SMA, MACD, Aroon, ADX) segnalano una struttura debole e ribassista su tutti i timeframe: nel daily prevale la pressione discendente, nel weekly la tendenza resta negativa ma stabile, mentre nel monthly il trend ribassista appare consolidato. Anche il momentum conferma debolezza: RSI e Stocastico laterali o in ipervenduto, ROC e CCI negativi. La volatilità, analizzata con le Bande di Bollinger, mostra un andamento compresso nel breve, ancora ampio nel settimanale e discendente nel lungo periodo.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Scenario attuale di $STX
STX è un token presente sul mercato crypto dal 2019, anche se il progetto ha origini ben più lontane, risalenti al 2013. Dal punto di vista grafico, la prima fase di vita è stata caratterizzata da un movimento rialzista, con una sequenza di swing ascendenti che ha condotto il prezzo al massimo storico (ATH) di 3,84 USDT nell’aprile 2024. Da quel livello ha preso avvio una fase di contrazione marcata e prolungata.
Il 2024 si è chiuso con una performance positiva pari a +2,63 %, mentre nel corso del 2025 il token ha registrato una flessione complessiva di –72 %. A ottobre 2025 la correzione si è ulteriormente estesa, portando il bilancio mensile a circa –25 %.
| Monthly Change | -25% |
| Year Change | -72% |
| Market Cap | 772 milioni di dollari al 22 ottobre 2025 |
| Position Coin Market Cap | #80 |
| All-time high | 3,84 USDT (Aprile 2024) |
| Addresses currently in Profit | // |
| Total Supply | 1,805,958,792.83 STX – Fonte: Coinmarketcap |
| Circulating Supply | 1,805,958,792.83 STX – Fonte: Coinmarketcap |
| Exchange highest volumes | Binance, OKX, Bybit, |
Stacks: Scenario storico
$STX è quotato dal 2019 e, nella prima parte della sua storia, ha mostrato una fase di rialzo seguita da una contrazione significativa. Come si può osservare dal grafico monthly allegato, il minimo storico è stato toccato nel marzo 2020 in area 0,043 USDT. Da quel livello è partita una fase di recupero che ha portato il prezzo a un massimo nel dicembre 2021 a 3,25 USDT, da cui è poi iniziata una forte fase di discesa nel corso del 2023.

Nel 2024 il trend ha ripreso slancio al rialzo, portando STX a segnare il suo ATH a 3,86 USDT in aprile, prima di avviare una nuova fase di contrazione. Solo a novembre 2024 si è registrato un breve rimbalzo tecnico, seguito però da un’ulteriore discesa nel 2025. In aprile il prezzo ha toccato un primo minimo significativo in area 0,2890 USDT, da cui è partito un tentativo di reazione subito interrotto.
Nel mese di ottobre 2025, STX ha subito un rapido movimento ribassista (“flash”) che ha spinto il prezzo su un nuovo minimo annuale a 0,2010 USDT, con una perdita mensile del 25%. Attualmente, la prima resistenza utile per ipotizzare un rimbalzo si colloca in area 0,6230 USDT.
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Previsioni e indicatori di trend su Stacks
Riportiamo una panoramica sull’andamento di Stacks e sulla sua possibile evoluzione, costruita attraverso l’analisi di un setup di indicatori di trend. (Media Mobile Semplice, MACD, ADX e Aroon Indicator). Le impostazioni considerate risultano specificamente adattate per seguire strategie di tipo trend following orientate al lungo periodo operativo.
| INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Media Mobile Semplice 50 (SMA) | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE |
| Average Directional Index (ADX) | 🟢 POSITIVE | 🟢 POSITIVE | 🟢 POSITIVE |
| Moving Average Convergence Divergence (MACD) | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE |
| Aroon Indicator | 🟠 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE |
Nel setup daily, Stacks mostra debolezza: la media mobile a 50 periodi e il MACD restano negativi, mentre l’Aroon conferma l’assenza di forza rialzista. Solo l’ADX indica un trend definito, ma non ancora direzionale. La pressione ribassista domina il quadro giornaliero.
Su base settimanale, gli indicatori confermano un trend negativo. SMA e MACD mantengono segnali ribassisti, mentre l’Aroon resta debole. L’unico elemento di forza è l’ADX, che suggerisce la presenza di un trend strutturato ma ancora sfavorevole al recupero. Nel monthly, Stacks conserva un’impostazione ribassista generalizzata. Tutti gli indicatori principali, tranne l’ADX, segnalano debolezza persistente. L’ADX positivo indica però un trend ancora attivo, suggerendo che la fase discendente rimane solida ma non necessariamente in accelerazione.
Previsioni $STX : Indicatori di momentum
Riportiamo una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’Oscillatore Stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.
Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato.
| INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Relative Strength Index | 🟠 In laterale 14) | 🟠 In ribasso (9) | 🟠 In ribasso(5) |
| Stocastic Indicator | 🟠 In laterale | 🟠 In laterale | 🔴 Ipervenduto |
| Rate of Change (ROC) | 🔴 Negativo | 🔴 Negativo | 🔴 Negativo |
| Commodity Channel Index (CCI) | 🔴 Negativo | 🔴 Ipervenduto | 🔴 Negativo (12) |
La tabella fornisce un’analisi multi-temporale degli indicatori di momentum. Nel setup daily Stacks evidenzia un momentum debole: RSI e Stocastico si muovono lateralmente, segnalando assenza di direzione precisa, mentre ROC e CCI restano negativi. La pressione ribassista prevale, ma senza ancora segnali di accelerazione o di inversione strutturale.
Su base settimanale, il quadro peggiora: RSI in calo, Stocastico laterale, ROC e CCI entrambi negativi, con quest’ultimo già in area ipervenduto. Il momentum conferma un contesto di debolezza persistente, con scarsa capacità di ripresa del trend.
Nel lungo periodo, gli indicatori mostrano chiara debolezza: RSI e Stocastico in ribasso e in ipervenduto, ROC e CCI entrambi negativi. Il quadro di momentum resta fragile, con segnali coerenti a una fase prolungata di pressione ribassista.
Stacks (STX): Analisi di supporto e resistenza
Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, suddiviso in supporti e resistenze statiche e vettoriali. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.
| INFORMAZIONI | STATICHE | STATICHE | VETTORIALI | VETTORIALI |
|---|---|---|---|---|
| S/R | SUPPORTI | RESISTENZE | SUPPORTI | RESISTENZE |
| DAILY | 0,402 $ | 0,4920 $ | 0,430 $ | 0,5280 $ |
| WEEKLY | // | 0,67 $ | 0,30 $ | 0,63 $ |
| MONTHLY | 0,20 $ | 0,9120 $ | // | 0,8870 $ |
Indicatori di volatilità su Stacks (STX)
La situazione della volatilità su Stacks, utilizziamo due indicatori tecnici di riferimento ritenuti essenziali per questo tipo di analisi: le Bande di Bollinger e l’Average True Range (ATR), strumenti di comprovata efficacia operativa.
Le Bande di Bollinger (BB) offrono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre a situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. L’indicatore ATR dà una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ma è utile valutare la gestione del rischio e costruzione degli stop loss.
| SEGNALI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Bollinger Band | 🟠 ➡️ Sideward | 🟠 ↘️ Declining | 🟠 ↘️ Declining |
| Average True Range (ATR) | 🟠 ↘️ Declining | 🟠 ↘️ Declining | 🟠 ↘️ Declining |
La volatilità, misurata tramite le Bande di Bollinger, evidenzia nel breve termine una fase di lateralità accompagnata da una graduale diminuzione dell’ampiezza, con il prezzo che si muove al di sotto della banda mediana. Sul timeframe weekly, la volatilità resta invece elevata, con le quotazioni a contatto con la banda inferiore, segnale di persistenza della pressione ribassista.
Sul timeframe monthly, il quadro resta orientato al ribasso: il prezzo ha tagliato al di sotto della banda mediana, confermando la perdita di forza del trend. Per quanto riguarda l’Average True Range , l’indicatore risulta in calo su tutti e tre i timeframe osservati, un arretramento che segue una breve fase di crescita precedente, indicando un raffreddamento generale della volatilità del mercato.
Analisi fondamentale Stacks
Stacks è una blockchain progettata per estendere le funzionalità di Bitcoin, permettendo l’esecuzione di smart contract e applicazioni decentralizzate (dApp) ancorandosi alla sicurezza della rete Bitcoin. Il progetto nasce nel 2013 all’interno della Princeton University, fondato da Muneeb Ali e Ryan Shea, con il nome originario di Blockstack PBC. L’obiettivo iniziale era creare un internet più decentralizzato, dove gli utenti mantenessero il controllo sui propri dati e sulle identità digitali. Il rebranding in “Stacks” avviene nel 2020, mentre la mainnet Stacks 2.0 viene lanciata ufficialmente il 14 gennaio 2021, introducendo un nuovo meccanismo di consenso chiamato Proof of Transfer (PoX).
Obiettivi e visione del progetto
Il concetto alla base di Stacks è che Bitcoin rappresenti una rete sicura e affidabile ma non programmabile. Stacks risolve questo limite operando come un livello aggiuntivo (Layer 1 ancorato a Bitcoin) che consente di sviluppare applicazioni, token, identità e strumenti DeFi sfruttando Bitcoin come base di sicurezza. Le transazioni e i blocchi di Stacks vengono periodicamente “ancorati” alla blockchain di Bitcoin, garantendo immutabilità e integrità. Il linguaggio di programmazione utilizzato è Clarity, creato appositamente per Stacks e progettato per essere più prevedibile e sicuro dei linguaggi Turing-completi come Solidity: ogni smart contract è leggibile e analizzabile prima dell’esecuzione, eliminando l’incertezza del risultato.
Emissione e quotazione del token STX
$STX è stato emesso tramite diversi round di finanziamento: un seed round nel 2014 con prezzo di 0,019 USDT, un private round a 0,12 USDT nel 2017, e un’offerta pubblica regolamentata nel 2019 a 0,30 USDT per token. Quest’ultima fu approvata dalla SEC (U.S. Securities and Exchange Commission), rendendo Stacks il primo progetto crypto a ricevere una qualificazione ufficiale per un’offerta di token negli Stati Uniti. L’ICO complessiva raccolse circa 52,8 milioni USDT.
La distribuzione prevede una fornitura massima di circa 1,818 miliardi STX, con emissione decrescente secondo un modello simile all’halving di Bitcoin. Il token serve per pagare le fee di rete, eseguire smart contract e partecipare allo stacking, ossia il meccanismo che permette di bloccare STX per sostenere il consenso della rete e ricevere ricompense in BTC.
Tecnologia e funzionamento
Stacks si basa su un modello di consenso ibrido chiamato Proof of Transfer (PoX), che collega direttamente la blockchain di Stacks a quella di Bitcoin. I miner trasferiscono BTC per avere il diritto di produrre nuovi blocchi STX, mentre i possessori di STX possono “stackare” i token per ottenere ricompense in Bitcoin. Questo sistema garantisce sicurezza e interoperabilità tra le due reti, permettendo a Stacks di sfruttare la stabilità di Bitcoin senza modificarne il protocollo. Il linguaggio Clarity, sviluppato in collaborazione con Algorand, consente una programmazione deterministica e trasparente, pensata per evitare exploit o comportamenti imprevisti nei contratti.
Ecosistema e casi d’uso
L’ecosistema Stacks si propone di costruire un ambiente Web3 su Bitcoin, con applicazioni decentralizzate, NFT, identità digitali e finanza decentralizzata. Tra i progetti principali figurano ALEX, Arkadiko e StackingDAO. Esistono anche iniziative legate all’identità e ai domini decentralizzati, come il Bitcoin Naming System (BNS). Un caso d’uso noto è CityCoins, che ha introdotto MiamiCoin (MIA), un token creato per sostenere la città di Miami.

Secondo la roadmap 2025, l’obiettivo è raggiungere 1 miliardo USDT di TVL (Total Value Locked) in DeFi su Bitcoin. Attualmente, la TVL della rete si aggira intorno a 121 milioni USDT, segno di un ecosistema ancora in consolidamento.
Dati on-chain di Stacks
In allegato possiamo osservare la metrica “Daily active addrresses” sulla rete Stacks (STX), un indicatore chiave dell’attività on-chain e dell’utilizzo effettivo della blockchain.

Dal grafico, si osserva un picco marcato a fine febbraio, seguito da un calo progressivo e da una lunga fase di stabilizzazione con oscillazioni moderate. Negli ultimi mesi, il numero medio di indirizzi attivi si attesta intorno a 1.500, evidenziando una diminuzione del 28,4% da inizio anno, segnale di partecipazione in calo nel network.
La metrica “Stacks – Daily Transactions (Chain)” rappresenta l’andamento delle transazioni giornaliere registrate sulla blockchain di Stacks (STX) nel periodo triennale analizzato

Osservando il grafico emerge un picco marcato tra gennaio e marzo 2024, con i volumi settimanali che hanno superato le 400.000 transazioni. In seguito, l’attività on-chain ha subito un calo significativo, stabilizzandosi su livelli ridotti durante l’estate. Dalla fine del 2024 si osserva però una ripresa costante, con il 2025 che mostra un progressivo incremento, fino a superare nuovamente le 200.000 transazioni settimanali.
Stacks: Analisi del Sentiment aggiornata
Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo anche i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il sentiment generale e la social dominance.
| VALUTAZIONE | POSITIVE | NEUTRAL | NEGATIVE | DOMINANCE |
|---|---|---|---|---|
| Telegram – (ITB) | // | 75% | 7% | |
| Twitter – (LC) | // | // | // | |
| Sentiment – (LC) | 36% | 59% | 5% | |
| Social dominance – (LC) | 0,15% |
Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.
LunarCrush, relativamente al sentiment verso Stacks mostra un’ampia fascia di neutralità del 59% e una di negatività del 5%. La social dominance invece risulta praticamente assente e ferma allo 0,15%.
Stacks conferma di essere comunque di nicchia anche attraverso la consultazione di Google Trend che ci risponde: i dati correlati alla tua ricerca non sono sufficienti per essere mostrati qui.
Riepilogo e Outlook su Stacks
| Tabella Riassuntiva Indicatori | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
|---|---|---|---|
| Moving Average Convergence Divergence (MACD) | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 |
| Media Mobile (EMA) 50 | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 |
| Relative Strength Index (RSI) | ➡️ 🟠 | ⬇️ 🟠 | ⬇️ 🟠 |
| Bollinger Band | ⬇️ 🟠 | ↘️ 🟠 | ↘️ 🟠 |
| Coppock Guide | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🟠 | ⬇️ 🔴 |
- Breve Termine: Stacks evidenzia debolezza e compressione della volatilità: la media mobile e il MACD restano negativi, RSI e Stocastico laterali, mentre l’ADX segnala un trend definito ma non direzionale. La pressione ribassista domina, con volatilità in graduale contrazione.
- Medio Termine: il quadro conferma un trend ribassista con volatilità ancora elevata: SMA e MACD negativi, RSI in calo e CCI in ipervenduto. L’ADX indica un trend strutturato ma sfavorevole, mentre le Bande di Bollinger mostrano contatto costante con la banda inferiore.
- Lungo Termine: Stacks mantiene impostazione ribassista: tutte le metriche, tranne l’ADX, segnalano debolezza diffusa. Il prezzo resta sotto la banda mediana di Bollinger, con ATR in calo e segnali coerenti con una fase prolungata di raffreddamento del mercato.
Conclusioni dell’analista
Stacks è una blockchain progettata per estendere le funzionalità di Bitcoin, consentendo l’esecuzione di smart contract e dApp sfruttando la sicurezza della rete Bitcoin. Il progetto nasce nel 2013 all’interno della Princeton University con il nome iniziale di Blockstack PBC. Dopo il rebranding del 2020, la mainnet Stacks 2.0 viene lanciata nel gennaio 2021 introducendo il consenso Proof of Transfer (PoX). Il token STX, emesso tramite diversi round tra il 2014 e il 2019, è stato il primo a ottenere approvazione regolamentare dalla SEC, raccogliendo 52,8 milioni USDT. La supply massima è fissata a 1,818 miliardi di token con emissione decrescente simile all’halving di Bitcoin.
Dal punto di vista tecnico, il sistema PoX collega direttamente Stacks a Bitcoin: i miner utilizzano BTC per produrre nuovi blocchi, mentre chi blocca STX (stacking) riceve ricompense in Bitcoin. L’ecosistema si concentra su applicazioni Web3, DeFi e NFT, con progetti come ALEX, Arkadiko e StackingDAO. Tra i casi d’uso più noti figura MiamiCoin (MIA), parte del progetto CityCoins.
Dal lato dei prezzi, STX è scambiato dal 2019. Dopo un minimo storico a 0,043 USDT nel marzo 2020, il token ha raggiunto 3,25 USDT nel dicembre 2021 e un nuovo ATH di 3,84 USDT nell’aprile 2024, prima di una lunga fase di contrazione. Il 2025 mostra un calo complessivo del 72 %, con un minimo recente a 0,2010 USDT. Per uscire da questa situazione e dare un segnale di rimbalzo STX deve rompere la resistenza a 0,63 USDT.
Gli indicatori tecnici (SMA, MACD, RSI, ADX, CCI) evidenziano una struttura ribassista su tutti i timeframe, mentre la volatilità, misurata dalle Bande di Bollinger e dall’ATR, è in progressiva riduzione.
Le metriche on-chain mostrano un picco di oltre 400.000 transazioni settimanali a inizio 2024, poi in calo, ma con una ripresa costante nel 2025 sopra le 200.000 unità.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
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