La nostra scheda previsionale sull’andamento del prezzo The Graph (GRT) si basa sull’uso combinato di analisi tecnica, dati fondamentali e di sentiment. Il documento ha lo scopo di fornire una serie di scenari previsionali del prezzo nel medio e lungo termine.
L’impostazione della scheda di $GRT è volta a offrire informazioni ed indicazioni, a coloro che preferiscono prendere delle posizioni operative sulle crypto, senza necessità di monitorare quotidianamente l’andamento. Gli aggiornamenti sono programmati regolarmente per fornire scenari sempre attuali e in sincronia con i cambiamenti del mercato crypto.

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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
I nostri criteri scientifici di analisi su The Graph (GRT)
I criteri di stesura di questa scheda seguono di base tre linee guida:
- Analisi Tecnica: si basa su dati storici di prezzo e volumi per identificare tendenze e modelli. Vengono utilizzati indicatori di trend, momentum e volatilità.
- Analisi Fondamentale: valuta i fattori che influenzano il valore intrinseco di una criptovaluta, quali la capitalizzazione di mercato, l’offerta circolante e totale del token. La dimensione della comunità, il team di leadership, le quotazioni nei migliori crypto exchange, partnership con istituzioni affidabili.
- Analisi di Sentiment: misura il sentiment del mercato attraverso l’attività sui social media e le news.
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La nostra scheda previsionale su The Graph (GRT)
Nel 2025, The Graph prosegue il suo trend ribassista di lungo periodo, segnando da inizio anno un –57%. Agosto registra un calo ulteriore del –6,80%, mantenendo il prezzo vicino ai minimi annuali a 0,0663 USDT. Dal massimo storico di febbraio 2021 a 2,88 USDT la perdita complessiva è di circa –96%.
Dopo l’ATH a 2,88 USDT del 2021, il ribasso ha spinto GRT fino al minimo di novembre 2022 a 0,0517 USDT, con una perdita del –98,21% in meno di due anni. Nel 2023 è seguito un rimbalzo consistente che ha portato il prezzo a 0,4940 USDT a marzo 2024, ma da quel livello il trend è tornato ribassista, senza superare i massimi di periodo. I primi mesi del 2025 hanno segnato nuovi minimi a 0,063 USDT, mentre negli ultimi mesi il prezzo si muove in congestione, con oscillazioni limitate al 15%.
Gli indicatori tecnici confermano debolezza: sul daily la SMA 50 e l’Aroon restano negativi, con pressione ribassista prevalente; sul weekly emergono tentativi di recupero grazie al MACD positivo, ma in contesto fragile; sul monthly gli indicatori confermano tono ribassista, con ADX in lieve rialzo ma momentum ancora instabile.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Scenario attuale di The Graph (GRT)
Anche nel 2025 The Graph prosegue il suo bearish trend primario di lungo periodo, registrando da inizio anno un –57%. Il mese di agosto segna un ulteriore calo del –6,80%, dopo che giugno si era chiuso anch’esso in rosso. Il prezzo resta vicino ai minimi annuali, toccati a 0,0663 USDT. Se confrontiamo l’andamento con l’ATH di febbraio 2021 a 2,88 USDT, la perdita complessiva è di circa il –96%.
Monthly Change | -7% |
Year Change | -57% |
Market Cap | 917 miliardi di dollari al 26 agosto 2025 |
Position Coin Market Cap | #79 |
All-time high | 2,88 USDT ( 12 febbraio 2021) |
Address currently in Profit | // – Fonte: IntoTheBlock |
Total Supply | 11,335,577,397.47 GRT – Fonte: Coin Market Cap |
Circulating Supply | 10,460,539,850.54 GRT – Fonte: Coin Market Cap |
Exchange highest volumes | Binance, ByBit, OKX, |
Andamento Storico di The Graph
The Graph è un protocollo multi-chain nato su Ethereum e lanciato nel 2020. Il suo andamento è fortemente ribassista sul lungo periodo.
Dall’ATH di febbraio 2021 a 2,88 USDT è iniziata una profonda fase discendente che ha portato a un minimo rilevante a novembre 2022 in area 0,0517 USDT. Con questo movimento, nell’arco di meno di due anni, The Graph ha perso circa il –98,21% come ben visibile nel grafico monthly.
Con l’inizio del 2023 il prezzo ha provato una fase di rimbalzo, anche consistente. Come si può osservare dalla panoramica grafica su scala logaritmica (necessaria per non avere prezzi troppo schiacciati), nell’arco di un anno è riuscito a riportarsi fino a 0,4940 USDT, con un picco registrato a marzo 2024.
Da quel livello The Graph ha ripreso un trend ribassista, che è perdurato senza più riuscire a superare il massimo di marzo 2024, nemmeno durante il rally di fine anno. I primi cinque mesi del 2025 sono stati ribassisti, con un nuovo minimo toccato a 0,063 USDT. Negli ultimi cinque mesi, invece, il prezzo si sta muovendo in un’area di congestione, considerando solo i body delle candele, di circa il 15%.
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Previsioni e indicatori di trend su The Graph (GRT)
Di seguito, riportiamo un quadro sull’andamento del prezzo di $GRT e sulla sua potenziale evoluzione, in base all’analisi di un setup di indicatori di trend. Queste impostazioni sono adattate a seguire strategie trend following di lungo periodo.
INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
---|---|---|---|
Media Mobile Semplice 50 (SMA) | 📉DOWN | 📉DOWN | 📉DOWN |
Average Directional Index (ADX) | 📉DOWN | 📉DOWN | 📈UP |
Moving Average Convergence Divergence (MACD) | 🔴 NEGATIVE | 🟢 POSITIVE | 🟠 NEGATIVE |
Aroon Indicator | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE | 🔴 NEGATIVE |
Analizzando il setup operativo sul daily, il prezzo di $GRT mostra debolezza: la SMA 50 è al ribasso, l’ADX segnala perdita di forza direzionale, mentre MACD e Aroon restano negativi. La struttura tecnica indica pressione ribassista prevalente, senza segnali convincenti di inversione imminente nel breve periodo.
Sul setup weekly, presenta un quadro contrastante: SMA 50 e ADX restano ribassisti, ma il MACD è positivo, suggerendo tentativi di recupero. Tuttavia, l’Aroon continua a indicare prevalenza ribassista. La dinamica resta fragile. Anche il setup monthly conferma la struttura debole: la SMA ribassista e MACD negativo. L’Aroon conferma prevalenza ribassista e segnali di mercato ancora instabili.
Previsioni $GRT: Indicatori di momentum
Riportiamo una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’Oscillatore Stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). L’obiettivo è fornire una visione dettagliata sul trend dominante e come identificare le tendenze emergenti, per cogliere possibilmente anche opportunità di trading basate sull’impulso del mercato.
Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.
Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato.
INDICATORI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
---|---|---|---|
Relative Strength Index | 🟠 In rialzo (14) | 🟠 In laterale (9) | 🟠 In laterale (5) |
Stocastic Indicator | 🟠 In ribasso | 🟠 In laterale | 🔴 Ipervenduto |
Rate of Change (ROC) | 🔴 Negativo | 🟠 Negativo | 🔴 Negativo |
Commodity Channel Index (CCI) | 🔴 Ipervenduto | 🟠 Negativo | 🔴 Negativo |
Questa tabella fornisce un’analisi multi-temporale degli indicatori di momentum di The Graph. Il quadro daily mostra segnali contrastanti: l’RSI a 14 periodi è in rialzo, ma lo Stocastico vira al ribasso. ROC e CCI restano negativi, con quest’ultimo in ipervenduto, segnalando una pressione ribassista che potrebbe prevalere nonostante i tentativi di recupero.
A livello weekly, il momentum di GRT è debole e senza direzionalità definita: RSI e Stocastico restano in laterale, indicando una fase di attesa. ROC è negativo e il CCI conferma tono ribassista, evidenziando mancanza di forza propulsiva . Situazione confermata anche sul monthly, con un quadro fragile: l’RSI in laterale, lo Stocastico in ipervenduto, ROC e CCI entrambi negativi. Il momentum resta prevalentemente ribassista, con segnali che lasciano spazio a possibili ulteriori discese.
The Graph (GRT): Analisi di supporto e resistenza
Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, suddiviso in supporti e resistenze statiche e vettoriali. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci.
INFORMAZIONI | STATICHE | STATICHE | VETTORIALI | VETTORIALI |
---|---|---|---|---|
S/R | SUPPORTI | RESISTENZE | SUPPORTI | RESISTENZE |
DAILY | // | 0,1030 $ | // | 0,1040 $ |
WEEKLY | 0,08520 $ | 0,1190 $ | 0,07945 $ | 0,1340 $ |
MONTHLY | 0,07340 $ | 0,18 $ | 0,07450 $ | 0,1760 $ |
Indicatori di volatilità su The Graph (GRT)
La situazione della volatilità delle crypto, la valutiamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali per questa tipologia di operazione, le Bande di Bollinger e l’Average True Range (ATR).
Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR invece offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.
SEGNALI | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
---|---|---|---|
Bollinger Band | 🟠 ↗️ Upward | 🟠 ↘️ Declining | 🟠 ↘️ Declining |
Average True Range (ATR) | 🟠 ↗️ Upward | 🟠 ↘️ Declining | 🔴 ↘️ Declining |
Il prezzo di $GRT si trova sul grafico daily, dopo il contatto con la lower band prova ad allontanarsi. Sul grafico weekly invece il prezzo è in fase calante sotto la banda mediana e la stessa situazione si rileva sul monthly. L’ATR sul medio e lungo termine, si sta muovendo in un intervallo più ristretto e con oscillazioni meno ampie. È un possibile segnale che il mercato sta entrando in una fase di consolidamento o di lateralizzazione.
Analisi fondamentale The Graph (GRT)
The Graph è un protocollo decentralizzato nato nel 2018 da un’idea di Yaniv Tal, Brandon Ramirez e Jannis Pohlmann, con il lancio della mainnet a dicembre 2020. Non è una blockchain autonoma, bensì un’infrastruttura di indicizzazione e query di dati on-chain, pensata per rendere i dati delle blockchain facilmente accessibili e interrogabili.
In sostanza The Graph è un protocollo multi-chain nato su Ethereum, ma oggi indicizza dati anche su Polygon, Arbitrum, Optimism, Avalanche, Celo, BNB Chain, Fantom, Gnosis, Near e Solana. Non è una blockchain autonoma, bensì un’infrastruttura che fornisce accesso decentralizzato ai dati on-chain tramite i subgraph, diventando un livello universale per applicazioni DeFi e Web3.
Il protocollo si propone come una sorta di “Google per le blockchain”, in grado di organizzare e strutturare le informazioni disponibili sulle reti distribuite. Gli sviluppatori possono creare e utilizzare i cosiddetti subgraph, strumenti che permettono di interrogare i dati blockchain in maniera rapida ed efficiente, senza dover costruire sistemi complessi di archiviazione.
Il token nativo $GRT funge da elemento di incentivazione economica. L’offerta iniziale era di 10 miliardi di GRT, con un meccanismo di emissione inflazionaria (circa 3% annuo), destinato a remunerare gli Indexers che gestiscono i nodi. Gli utenti possono delegare GRT agli indexers per ottenere ricompense, mentre una parte delle commissioni e penalità viene bruciata, creando pressione deflazionistica.
Dati on-chain di The Graph
Il grafico di The Graph delle metriche di Glassnode, evidenzia due metriche fondamentali per comprendere l’adozione e l’utilizzo della rete relative agli indirizzi.
Il Number of New Addresses (linea viola) misura quanti wallet iniziano a interagire con il token in un dato periodo: un aumento indica interesse e crescita della community. Il Number of Active Addresses (linea verde), invece, riflette il numero di wallet che hanno effettuato transazioni o query, quindi rappresenta l’effettivo utilizzo della rete. Quando entrambe le metriche crescono insieme, si osserva un’espansione sia nella base utenti sia nella partecipazione. Divergenze, invece, suggeriscono momenti di adozione teorica ma con minore utilizzo reale. Da notare come entrambe sono sostanzialmente anche con l’andamento del prezzo.
The Graph trova applicazione in numerose dApp e protocolli DeFi di primo piano. Tra gli utilizzatori vi sono Uniswap, Aave, Synthetix, Decentraland, oltre a molte altre applicazioni basate su Ethereum, Polygon, Solana, Avalanche e Arbitrum. Questo ne fa un’infrastruttura cruciale per l’ecosistema Web3, contribuendo a eliminare la dipendenza da sistemi centralizzati di gestione dei dati.
Per la sua struttura non ha una TVL tradizionale come i protocolli DeFi, ma The Graph misura la propria crescita attraverso l’aumento dei subgraph attivi e del volume di query elaborate. Nel primo semestre 2025 la rete ha registrato 11,8 miliardi di query, confermando il crescente utilizzo del protocollo.
Ad agosto 2025, The Graph ha vissuto una fase di mercato caratterizzata da segnali contrastanti, ma parallelamente ha continuato a rafforzare la propria infrastruttura di indicizzazione blockchain e a consolidare il ruolo nell’ecosistema Web3. L’integrazione con il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink, prevista entro il quarto trimestre 2025, consentirà trasferimenti di GRT su più blockchain, incluse Solana, Arbitrum e Base, ampliando le funzionalità di staking, delega e pagamenti oltre Ethereum.
Cresce l’interesse istituzionale verso $GRT
L’interesse istituzionale cresce con l’inclusione di GRT in un fondo Grayscale focalizzato su AI e infrastrutture dati.
Analisi di Sentiment di The Graph (GRT)
Nell’analisi del sentiment di $GRT, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi IntoTheBlock, il quale monitora l’apprezzamento di una criptovaluta a livello social, includendo gli utenti di Telegram e Twitter. Inoltre riportiamo i dati del sito LunarCrush (LC) che ci riporta il sentiment generale e la social dominance.
VALUTAZIONE | POSITIVE | NEUTRAL | NEGATIVE | DOMINANCE |
---|---|---|---|---|
Telegram – (ITB) | // | // | // | |
Twitter (X) – (ITB) | // | // | // | |
Sentiment – (LC) | 29% | 67% | 4% | |
Social dominance – (LC) | 0,1% |
Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.
I dati relativi a Telegram non vengono tracciati da IntoTheBlock per GRT, mentre tramite LunarCrush, si può osservare il livello di sentiment complessivo che è basso con prevalenza di neutralità (67%), e una contenuta percentuale del 4% di negatività, a fronte di un andamento del prezzo assai basso. La social dominance è praticamente inesistente a 0,10%.
Riepilogo e Outlook di The Graph (GRT)
Tabella Riassuntiva Indicatori | DAILY | WEEKLY | MONTHLY |
---|---|---|---|
Moving Average Convergence Divergence (MACD) | ⬇️ 🔴 | ⬆️ 🟢 | ⬇️ 🟠 |
Media Mobile (EMA) 50 | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 | ⬇️ 🔴 |
Relative Strength Index (RSI) | ⬆️ 🟠 | ▶️ 🟠 | ▶️ 🟠 |
Bollinger Band | 🟠 ↗️ | 🟠 ↘️ | 🟠 ↘️ |
Coppock Guide | 🔴 ⬇️ | ⬇️ 🟠 | 🔴 ⬇️ |
- Breve Termine: mostra debolezza: SMA 50 e ADX al ribasso, con MACD e Aroon negativi. RSI segnala un piccolo rialzo, ma Stocastico, ROC e CCI ipervenduto confermano pressione ribassista. Assenza di segnali affidabili per parlare di inversione.
- Medio Termine: il prezzo di $GRT presenta elementi contrastanti: SMA 50 e ADX ribassisti, mentre il MACD positivo suggerisce tentativi di rimbalzo. Tuttavia, Aroon rimane negativo e momentum incerto: RSI e Stocastico laterali, ROC negativo, CCI ribassista. Scenario di attesa, con consolidamento probabile ma i segnali tecnici sono fragili.
- Lungo Termine: mostra un contesto ribassista prevalente. A livello di setup rimane debole, con SMA 50 e MACD negativi e Aroon ribassista. Anche il momentum è fragile: RSI laterale, Stocastico in ipervenduto, ROC e CCI negativi.
Conclusioni dell’analista
The Graph è un progetto creato nel 2018 e con mainnet lanciata a dicembre 2020. È un protocollo decentralizzato dedicato all’indicizzazione e all’accesso ai dati on-chain. Non è una blockchain autonoma, ma un’infrastruttura multi-chain, nata su Ethereum e oggi estesa anche a Polygon, Arbitrum, Optimism, Avalanche, Solana e altre reti. Attraverso i subgraph, gli sviluppatori possono interrogare i dati blockchain in maniera rapida ed efficiente, rendendo il protocollo una sorta di “Google per le blockchain”.
Numerose dApp e protocolli DeFi, tra cui Uniswap, Aave, Synthetix e Decentraland, utilizzano The Graph, che si è consolidato come livello fondamentale del Web3. Il token GRT, con offerta iniziale di 10 miliardi, segue un modello inflazionario (circa 3% annuo) per incentivare gli indexers, mentre una parte delle commissioni viene bruciata, creando pressione deflazionistica.
Sul piano del prezzo, $GRT vive una fase ribassista di lungo periodo. Dal massimo storico di febbraio 2021 a 2,88 USDT il prezzo ha perso circa il 96%, toccando minimi rilevanti nel 2022 a 0,0517 USDT. Dopo un rimbalzo nel 2023-24 con picco a 0,4940 USDT, ha ripreso la discesa: nel 2025 registra –57% da inizio anno, con agosto a –6,8%, oscillando vicino ai minimi di 0,0663 USDT.
Gli indicatori tecnici confermano fragilità: sul daily dominano segnali ribassisti (SMA 50 e Aroon negativi), sul weekly il MACD positivo suggerisce possibili rimbalzi ma in contesto fragile, mentre sul monthly la struttura resta debole con direzionalità solo lievemente in aumento. Il primo livello di resistenza di lungo termine per avere un segnale di inversione del prezzo di GRT passa in area 0,1350 USDT.
Parallelamente, The Graph continua a svilupparsi: l’integrazione del Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink nel 2025 permetterà trasferimenti GRT cross-chain. Nel primo semestre 2025, la rete ha registrato 11,8 miliardi di query, confermandosi colonna portante del Web3.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
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