Previsioni Bitcoin: Proiezioni Prezzi $BTC [2025/2026]

La scheda previsionale sull’andamento del prezzo di Bitcoin (BTC) si basa sull’uso combinato di analisi tecnica, dati fondamentali e di sentiment. Il documento ha lo scopo di fornire una serie di scenari sull’andamento del prezzo di Bitcoin, nel breve e medio e lungo termine.

bitcoin

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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.

L’impostazione della scheda mira a fornire informazioni ed indicazioni, in particolare a coloro che desiderano prendere delle posizioni operative sulle crypto, senza necessità di monitorare quotidianamente l’andamento.

Gli aggiornamenti vengono programmati costantemente per fornire scenari operativi sempre attuali, accurati e pienamente al passo con i repentini cambiamenti del mercato crypto.

I nostri criteri scientifici di analisi su Bitcoin

La redazione di questa scheda previsionale su BTC è stata strutturata sulla base di tre linee guida fondamentali, per garantire chiarezza e coerenza:

• Analisi Tecnica: si basa su dati storici di prezzo e volumi scambio negoziati per identificare tendenze e modelli ricorrenti nel tempo. Sono utilizzati indicatori di forza trend, strumenti di momentum e misure di volatilità delle oscillazioni del prezzo;
• Analisi Fondamentale: valuta i fattori che influenzano il valore di una crypto partendo dai suoi dati on-chain, oltre quelli di prezzo, la market cap e l’offerta circolante. La dimensione della comunità, il team di leadership, le quotazioni in grandi exchange e partnership;
• Analisi di Sentiment: misura il sentiment del mercato attraverso l’attività sui social media, le news e le ricerche di Google trend, per valutare l’orientamento di trader e investitori;

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La nostra scheda previsionale su Bitcoin in sintesi

Nella prima parte del 2025 il prezzo DI BTC ha proseguito il rialzo fino al nuovo massimo di 109.356$, registrato il 20 gennaio durante l’insediamento di Trump. Successivamente è iniziata una fase correttiva che ha condotto al minimo annuale di aprile a 74.500$ testando una rilevante area di supporto, da dove è seguito un rimbalzo capace di generare ulteriori massimi storici fino all’ATH del 9 ottobre a 126.272 USDT. Novembre ha poi segnato una contrazione significativa pari a -17,50% con perdita dopo 189 giorni dei 100.000$.

A livello grafico, tra luglio e ottobre 2025 si è sviluppata una congestione prolungata, poi sfociata nel breakdown di novembre, con test del supporto tra 84.000$ e 87.000$ da dove il prezzo di BTC sta provando un rimbalzo. Tuttavia è necessario che ci sia una prova di forza di questo rimbalzo con un arrivo verso l’area dei 98.400$ e successivo allungo verso la zona dei 104.000$.

A livello di indicatori tecnici, Bitcoin mostra una struttura complessa. Sul breve, la SMA 50 negativa con ADX forte indicano la debolezza, mentre MACD e Aroon suggeriscono recupero. La volatilità è  in contrazione sul breve. A livello weekly prevalgono debolezza e momentum fragile. Nel monthly la struttura è  ancora positiva. La volatilità è  in contrazione sul breve.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Bitcoin e scenario storico

Bitcoin il 5 dicembre 2024, ha rotto per la prima volta la soglia dei 100.000$ e raggiunto un massimo storico con ATH a 103.647$. Il breakout dei 100.000$ è stato un risultato storico per tutto il movimento crypto, solo l’8 dicembre c’è stata poi la prima chiusura daily sopra il livello.

Nella prima parte del 2025 il prezzo di BTC ha proseguito il rialzo ed ha toccato un nuovo ATH 109.356 USD nel giorno della cerimonia di insediamento ufficiale di Trump con 47° Presidente degli Stati Uniti d’America il 20 gennaio. Da qui è iniziata una fase correttiva fino al minimo annuale ad aprile da dove è partito un rimbalzo che ha portato BTC ad una serie di nuovi ATH. Il 9 ottobre è stato registrato l’ultimo ATH a 126.272 USDT. Da qui è iniziata una fase di contrazione con un rosso da -17,50% in novembre.

Monthly Change	+2% // (novembre – 17,50%)
Year Change	-1,20%
Market Cap	1,84 Trilioni di dollari – 05 dicembre 2025
Position Coin Market Cap	#1
All-time high	126.272 $ (6 ottobre 2025 – dati Bitstamp)
Supply in Profit	70,10% – Fonte: CryptoQuant
Total Supply	21,000,000 BTC
Circulating Supply	1119,957,500 BTC
Exchange highest volumes	Binance, Coinbase, Bybit

Lo scenario attuale di Bitcoin

In allegato riportiamo una view di Bitcoin, su grafico monthly, dove si vede l’ATH storico a 69.000$ di novembre 2021, che è durato 28 mesi, fino al marzo 2024, quando è stato toccato il primo massimo del 2024 a 73.794$. Da qui è iniziata una discesa che ha interrotto la serie di sette candele consecutive mensili positive, evento che si era verificato per la prima volta nella storia di BTC. Il ribasso è durato fino all’estate 2024 con il prezzo di BTC, che è andato a testare il primo supporto rilevante a 56.000$ in maggio, violandolo il successivo luglio con un minimo a 49.577$ ad agosto, con una chiusura mensile in rosso del -8,74%. Da qui è iniziata una serie di minimi crescenti registrati a settembre e ottobre.

Con novembre 2024 c’è stata l’esplosione rialzista e una chiusura mensile a +37%. Nell’arco di 30 giorni, BTC ha registrato più volte nuovi massimi storici, fino a quello di dicembre a 108.364$. Tuttavia, il mese di dicembre si è poi chiuso con un ribasso del 3,17%.

Nel gennaio 2025, BTC ha registrato un primo ATH di 109.356$ da dove è iniziata una fase ribassista con febbraio chiuso a -17,66%. Quella di febbraio è stata per Bitcoin, la peggior chiusura da novembre 2022, quando c’è stato il fallimento di FTX e Alameda Research.

Il mese di aprile è stato particolarmente volatile, sul lancio della guerra dei dazi di Trump e con un crollo fino al minimo di 74.500$ arrivando alla prima area supportiva di lungo periodo a 74.000$ perdendo circa il 32% dal picco di gennaio. Dal minimo di aprile, BTC ha avviato una fase di rimbalzo decisa con il prezzo arrivato al nuovo ATH di 112.000$ in 22 maggio. A fine giugno c’è stata una correzione e relativo rimbalzo con BTC che ha fatto un allungo sopra i 110K per poi ritracciare.

Il prezzo in ottobre ha toccato un nuovo ATH a 126.272$ e il giorno successivo è scattato il flash crash del mercato crypto registrando un minimo a 103.530$.

Sul grafico weekly riportiamo una panoramica di breve dell’andamento di Bitcoin, dal minimo registrato a 74.500$ con la relativa fase di rimbalzo, la successiva congestione estiva tra luglio e ottobre e il breakdown di novembre. In questa dinamica il prezzo è andato a testare la prima area di supporto rilevante tra 84.000 e 87.000$, da cui sta sostanzialmente rimbalzando.
La prima resistenza rilevante di medio periodo si colloca in area 98.300$, mentre la successiva si trova in area 103.600$.

Indicatori di trend su Bitcoin

Di seguito abbiamo un quadro sull’andamento del prezzo di Bitcoin e sulla  sua potenziale evoluzione, sulla base dell’analisi di un setup dei principali indicatori di trend. Queste impostazioni sono adattate a seguire strategie trend following di lungo periodo.

Indicatori	DAILY	WEEKLY	MONTHLY
Media Mobile Semplice (SMA 50)	🔴 NEGATIVE	🔴 NEGATIVE	🟢 POSITIVE
Average Directional Index (ADX)	🟢 POSITIVE	🟢 POSITIVE	🟢 POSITIVE
Moving Average Convergence Divergence (MACD)	🟢 POSITIVE	🔴 NEGATIVE	🔴 NEGATIVE
Aroon Indicator	🟢 POSITIVE	🔴 NEGATIVE	🟢 POSITIVE

Guardando il setup daily, Bitcoin mostra un quadro misto, con la SMA 50 negativa, rafforzata dall’ADX in positivo a indicare un trend forte nella fase di ribasso. Tuttavia MACD e Aroon indicano un trend positivo. Il mercato tenta un recupero strutturale, sostenuto da momentum crescente e da una pressione rialzista più evidente rispetto ai giorni precedenti.
Nel weekly la situazione appare contrastata, la SMA 50 resta negativa, confermando una tendenza debole. ADX è positivo e indica che la direzionalità del movimento rimane solida. MACD e Aroon sono negativi, suggerendo indebolimento del momentum. Il quadro complessivo resta interlocutorio, con segnali misti tra pressione rialzista e correzione.

Infine, nel monthly il trend rimane prevalentemente positivo, SMA 50, ADX e Aroon confermano una struttura rialzista. Solo il MACD mantiene un’indicazione negativa, segnalando rallentamento del momentum. Il quadro generale resta costruttivo, con una tendenza di fondo ancora favorevole al proseguimento del movimento verso livelli superiori.

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Indicatori di momentum sul prezzo di Bitcoin

Di seguito analizziamo una panoramica degli indicatori di momentum, quali l’RSI, l’oscillatore stocastico, il Rate of Change (ROC) e il Commodity Channel Index (CCI). L’obiettivo è fornire una visione dettagliata sul trend dominante e come identificare le tendenze emergenti, per cogliere possibilmente anche opportunità di trading basate sull’impulso del mercato.

Gli indicatori utilizzati per evidenziare le crypto in situazione di ipercomprato o ipervenduto, includono il Relative Strength Index (RSI) e lo Stochastic Oscillator, ed entrambi misurano il momentum del prezzo. Lo Stocastico confronta il prezzo di chiusura con il suo range di prezzo in un dato periodo, mentre l’RSI misura la velocità e il cambiamento dei movimenti dei prezzi.

Lo Stocastico è utile per identificare i punti di inversione del prezzo in condizioni di ipercomprato o ipervenduto, mentre l’RSI aiuta a determinare la forza relativa di una tendenza. Invece, il Commodity Channel Index, identifica i livelli di prezzo relativi alla loro media statistica, aiutando a rilevare i cicli di mercato.

Indicatori	DAILY	WEEKLY	MONTHLY
Relative Strength Index	🟢 Ribasso (14)	🟠 Rialzo (9)	🟠 Laterale (5)
Stocastic Indicator	🟢 Positivo	🔴 Ipervenduto	🟢 Ribasso
Rate of Change (ROC)	🟢 Positivo	🔴 Negativo	🟢 Positivo (10)
Commodity Channel Index (CCI)	🟢 Positivo	🔴 Ipervenduto	🟠 Ribasso (12)

Nel setup daily, gli indicatori di momentum mostrano segnali moderatamente positivi. L’RSI è in ribasso, ma senza condizioni estreme. Lo Stocastico risulta positivo, suggerendo un tentativo di recupero. ROC e CCI confermano un miglioramento dell’impulso direzionale. Il quadro complessivo indica una fase di rimbalzo, sostenuta da un momentum in progressivo rafforzamento. Nel weekly il momentum appare debole. L’RSI mostra rialzo moderato, ma Stocastico e CCI indicano condizioni di ipervenduto, segnalando pressione persistente. Il ROC rimane negativo e conferma assenza di forza direzionale. Il contesto generale esprime fragilità, con segnali misti che riflettono una fase correttiva ancora non completamente esaurita.

Su base mensile, il quadro è misto, l’RSI si mantiene laterale, mentre lo Stocastico e il CCI indicano ribasso. Il ROC è positivo e suggerisce una lieve ripresa del momentum. Complessivamente il trend mensile mostra indecisione, con forze contrastanti che non delineano ancora una direzione chiara e definita.

Bitcoin: Analisi di supporto e resistenza

Di seguito riportiamo lo scenario dei supporti e resistenze grafiche, che viene ad essere suddiviso in supporti e resistenze statiche da e vettoriali. I “livelli statici” sono tracciati con trend line orizzontalmente a un prezzo specifico e non cambiano a meno che il prezzo non li superi significativamente, in modo che il vecchio supporto possa diventare una nuova resistenza, e viceversa. I “livelli vettoriali” sono ricavati tramite una metodologia che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci e le estensioni per i livelli più alti.

Informazioni	STATICHE	STATICHE	VETTORIALI	VETTORIALI
S/R	SUPPORTI	RESISTENZE	SUPPORTI	RESISTENZE
DAILY	82.500 $	94.200	87.200 $	94.200 $
WEEKLY	78.000 $	103.000 $	84.000 $	98.200 $
MONTHLY	71.000 $	110.000 $	71.000 $	103. 600 $

Indicatori di volatilità su Bitcoin

La situazione della volatilità delle crypto, la valutiamo tramite l’utilizzo di due indicatori principali per questa tipologia di operazione, le Bande di Bollinger e l’Average True Range (ATR).

Le Bande di Bollinger (BB) forniscono informazioni sulla volatilità relativa e sui livelli di prezzo potenzialmente eccessivi (ipercomprato o ipervenduto), oltre situazioni di possibili breakout in caso di low volatility. Per ciò che concerne le BB riportiamo una classificazione che va da bassa, decrescente, crescente e alta. Invece l’ATR offre una misurazione assoluta della volatilità del prezzo, senza indicare la direzione ed è utile per gestire il rischio.

Segnali	DAILY	WEEKLY	MONTHLY
Bollinger Band	🟢 ↘️ Declining	🟠 ↗️ Upward	🟠 ↘️ Declining
Average True Range (ATR)	🟠 ↘️ Declining	🟢 ➡️ Sideward	🟢 ➡️ Sideward

Il setup operativo della volatilità, misurata attraverso le bande di Bollinger di Bitcoin, mostra sul daily una fase di contrazione del prezzo rispetto alla banda, dopo averla solo sfiorata. Si osserva anche un declino dell’ampiezza delle bande e dell’ATR, segnale di oscillazioni più ridotte.

Nel weekly, invece, il prezzo è rientrato da una condizione di ipervenduto e ha attraversato al rialzo la banda inferiore. Sul monthly il prezzo è in fase discendente e ha attraversato al ribasso la banda mediana. L’ATR, su questi due timeframe, si trova in una fase laterale dopo una sequenza di piccoli movimenti rialzisti.

Analisi fondamentale Bitcoin

Come segnalato in passato, la vita di Bitcoin ormai non verte più solo sulla sua blockchain, ma su una serie di dati anche macro economici. Ciò perchè ormai è diventato un asset finanziario riconosciuto a livello globale, per una serie di passaggi, avvenuti negli anni.

Il primo passaggio, è stato il lancio dei Future BTC sul CME (Chicago Mercantile Exchange) il 17 dicembre 2017. Questo evento ha rappresentato la prima integrazione di una crypto nei mercati finanziari tradizionali, fornendo agli investitori istituzionali uno strumento regolamentato per operare sul prezzo del Bitcoin. Il passaggio finale e fondamentale è stata poi l’approvazione degli ETF Spot BTC a il 10 Gennaio 2024, che ha aperto l’accesso ai retail bancari, tramite i player della finanza tradizionali.

A oggi, 4 dicembre 2025, la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense ha approvato undici ETF spot su Bitcoin. Si tratta dei principali fondi regolamentati che detengono direttamente BTC come sottostante, elencati di seguito.

1. ARK 21Shares Bitcoin ETF (ARKB)
2. Bitwise Bitcoin ETF (BITB)
3. iShares Bitcoin Trust (IBIT)
4. Franklin Bitcoin ETF (EZBC)
5. Fidelity Wise Origin Bitcoin Trust (FBTC)
6. Grayscale Bitcoin Trust (GBTC)
7. Hashdex Bitcoin ETF (DEFI)
8. Invesco Galaxy Bitcoin ETF (BTCO)
9. VanEck Bitcoin Trust (HODL)
10. Valkyrie Bitcoin Fund (BRRR)
11. WisdomTree Bitcoin Fund (BTCW)

L’apporto degli ETFs Spot BTC

Infatti i dati di raccolta degli ETF vengono monitorati giorno per giorno e li possiamo osservare attraverso la metrica di Glassnode, “BTC: US Spot ETF Balances”. Il grafico allegato mostra l’evoluzione delle riserve in BTC detenute dagli ETF spot statunitensi, che raggiungono un totale di circa 1,31 milioni di Bitcoin a fine novembre. BlackRock rimane il principale detentore, seguito da Fidelity e Grayscale.

La linea del prezzo evidenzia una fase discendente intorno ai 90.400$, suggerendo una correlazione tra calo delle riserve e indebolimento del mercato. La dinamica complessiva indica una riduzione del momentum degli afflussi istituzionali.

Si possono anche osservare gli flussi netti degli ETF spot con la metrica “BTC: US Spot ETF Net Flows”, dove si evidenzia una forte alternanza tra periodi di acquisti consistenti e fasi di deflussi marcati. Negli ultimi mesi prevalgono barre rosse, indicando pressioni in uscita. La linea del prezzo, ora sui 93.473$, riflette questa debolezza, con andamento discendente. La dinamica complessiva segnala un indebolimento del sentiment istituzionale e una riduzione della domanda tramite ETF.

L’attività dei miners

Uscendo dalla view finanziaria restiamo su quella tradizionale e sul comportamento dei miners che giocano il ruolo fondamentale nella produzione di Bitcoin.

Nel grafico allegato, abbiamo il “Miner Netflow Total” di Bitcoin, che rappresenta la differenza tra i BTC in entrata e uscita dai wallet dei miner. Le barre verdi indicano accumulo (più BTC trattenuti), quelle rosse indicano vendita.

La metrica Bitcoin: Miner Netflow Total evidenzia l’equilibrio dinamico tra fasi di accumulo e periodi di vendita da parte dei miner. Prevalgono valori negativi, segnale di trasferimenti verso gli exchange, spesso legati a prese di profitto o esigenze di liquidità. I netflow positivi, meno frequenti ma significativi, indicano invece ritenzione di BTC. L’ultima rilevazione registra circa 339 BTC in ingresso, suggerendo moderato accumulo.

Questo comportamento riflette una gestione tattica delle riserve, in un contesto di mercato che mantiene comunque un’impostazione strutturalmente stabile per il comparto minerario.

Con la metrica “Miner Reserve Bitcoin” si può osservare la quantità totale di BTC detenuta nei wallet associati ai miner. L’andamento evidenzia una lenta ma costante diminuzione delle riserve detenute dai miner, in parallelo alla fase correttiva del prezzo, ora ritiornato in area 92.500$.

Le oscillazioni mostrano riduzioni più marcate tra settembre e novembre, segnale di maggiore pressione in uscita da parte degli operatori. L’attuale livello, vicino a 1.805.427 BTC, suggerisce un equilibrio ancora fragile tra accumulo e necessità di vendita.

Analisi di Sentiment

Nell’analisi del sentiment, presentiamo una tabella riassuntiva che include alcuni dati tratti dal sito di analisi LunarCrash e da Google Trend, che riportano il sentiment generale e la social dominance di Bitcoin.

Valutazione	Positive	Neutral	Negative	Dominance
Telegram – (ITB)	//	//	//
Twitter – (ITB)	//	//	//
Sentiment – (LC)	44%	50%	6%
Social dominance – (LC)				16,90%

Nota di trasparenza di Criptovaluta.it: queste percentuali sono elaborate con un sw premium che dispone di un algoritmo proprietario che lavora su una tecnica di classificazione del machine learning per determinare se i testi utilizzati nei Tweet o Telegram relativi a un determinato token hanno una connotazione positiva, negativa o neutra.

Il sentiment complessivo verso BTC è ancora sostanzialmente positivo – neutrale. Va sottolineata una crescita rispetto ad un mese fa del lato negativo che sale al 6%, molto influenzato dagli ultimi movimenti del prezzo. Da segnalare la volatilità della social dominance, che nel corso del 2025 è caratterizzata da una serie di picchi e relativi cali ma che oggi è vicina ai massimi di periodo a 16,90%.

L’indice Google Trends rappresenta l’interesse di ricerca per la parola “Bitcoin” nel tempo, espresso su una scala da 0 a 100. Il valore non indica volumi assoluti, ma l’intensità relativa delle ricerche rispetto al picco massimo del periodo analizzato. Un punteggio più elevato segnala maggiore attenzione pubblica, spesso correlata a fasi di volatilità, notizie rilevanti o cambiamenti nel sentiment di mercato.

Il valore 65, come nel grafico, significa che l’interesse attuale è al 65% del picco massimo del periodo, quindi moderatamente alto.

La metrica Fear & Greed Index evidenzia un progressivo deterioramento del sentiment di mercato su Bitcoin, passato da fasi di greed estivo a condizioni attuali di fear ed extreme fear.

Le oscillazioni mostrano come il sentiment abbia anticipato i recenti cali di prezzo, segnalando crescente incertezza degli investitori. L’attuale contesto riflette una prevalenza di timore, tipica delle fasi di consolidamento dopo cicli rialzisti.

Riepilogo e Outlook Bitcoin

Tabella Riassuntiva Indicatori	DAILY	WEEKLY	MONTHLY
Moving Average Convergence Divergence(MACD)	⬆️ 🟢	⬇️ 🔴	⬇️ 🔴
Media Mobile (EMA) 50	⬇️ 🔴	⬇️ 🔴	➡️ 🟠
Relative Strength Index (RSI)	⬆️ 🟠	⬆️ 🟠	➡️ 🟠
Bollinger Band	↘️ 🟢	↘️ 🟠	↘️ 🟢
Coppock Guide	🔴	🔴	🟢

• Breve Termine: BTC mostra un quadro misto, la SMA 50 è negativa, rafforzata da un ADX positivo che indica un trend ribassista strutturato. Tuttavia MACD e Aroon offrono segnali opposti, evidenziando un possibile recupero. Il mercato tenta un rimbalzo sostenuto da momentum crescente e da una pressione rialzista più evidente rispetto ai giorni precedenti.
• Medio Termine: nel quadro settimanale la situazione appare contrastata, la SMA 50 resta negativa, confermando una tendenza debole. ADX è positivo e indica che la direzionalità del movimento rimane solida. MACD e Aroon sono negativi, suggerendo indebolimento del momentum. Il quadro complessivo resta interlocutorio, con segnali misti tra pressione rialzista e correzione.
• Lungo Termine: il trend rimane prevalentemente positivo: SMA 50, ADX e Aroon confermano una struttura rialzista solida. Solo il MACD mantiene un’indicazione negativa, segnalando rallentamento del momentum. Il quadro generale resta costruttivo, con una tendenza di fondo ancora favorevole al proseguimento del movimento verso livelli superiori.

Conclusioni dell’analisi

Il mese di Gennaio 2025 ha segnato un traguardo storico per Bitcoin, chiudendo per la prima volta il mese sopra i $100.000. Mentre in agosto ha registrato il suo nuovo ATH a 124.517$ e sta scambiando, con chiusure sopra il 100K da circa 120 giorni.

L’andamento nel corso dell’anno è stato volatile e a Febbraio ha registrato un calo del 17,66%, il peggiore dal crollo di FTX nel novembre 2022, con il prezzo che ha rotto gli $80.000, toccando un minimo di $78.197 USDT. In aprile è stato toccato un minimo sul supporto a 74.500$ con un crollo innescato dalla guerra dei dazi. Sulla sospensione per 90 giorni è scattata la fase di rimbalzo con ritorno del prezzo di BTC in un uptrend principale di lungo periodo che ha spinto il prezzo di BTC ad un nuovo ATH di 112.000$ in maggio.

Con Luglio si è registrata una nuova accelerazione rialzista che ha portato ad un ATH in agosto con ritracciamento in settembre e rally che nella prima parte di ottobre ha portato al nuovo ATH a 126.272$. Da qui si è avviata una forte fase di contrazione per tutto novembre con chiusura sotto i 100.000$ dopo 189 giorni.

$BTC mostra una struttura tecnica complessa. Sul breve, SMA 50 negativa con ADX forte, mentre MACD e Aroon suggeriscono recupero, mentre nel  weekly prevalgono debolezza e momentum fragile. Nel monthly la struttura è  ancora positiva. La volatilità è  in contrazione sul breve.

Bitcoin si conferma un asset finanziario globale, influenzato da dati macroeconomici e flussi istituzionali. Gli ETF spot mostrano riserve in lieve calo e flussi recenti negativi, segnali di indebolimento dell’interesse istituzionale. I miner evidenziano prevalenza di netflow negativi e una riduzione graduale delle riserve, indicando maggiore pressione in uscita. Il sentiment complessivo resta positivo-neutrale, con crescita della componente negativa e social dominance vicina ai massimi annuali. Google Trends segnala interesse moderatamente elevato, mentre il Fear & Greed Index mostra deterioramento verso condizioni di fear.

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it