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Le quotazioni di Cardano (ADA) sono reduci dal raggiungimento di nuovi minimi di periodo, a quota 0.2367 contro dollaro americano. Il nuovo minimo, toccato dalla crypto lunedì scorso, è il più basso che si sia visto sin dalla sessione del 10 giugno, giornata in cui vennero registrati gli attuali minimi dell’anno a 0.2216.
Dobbiamo purtroppo registrare un peggioramento del quadro tecnico complessivo di ADA. Rispetto al nostro più recente aggiornamento, infatti, questo token è riuscito solo parzialmente a confermare le aspettative di reazione. Ha segnato il giorno 29 agosto un picco relativo a 0.2796, appena inferiore ad un primo target long che era stato piazzato a 0.2809.
Cardano si è quindi limitato a svolgere “i compitini per casa”, senza aggiungere nulla di più in termini di pressione rialzista. Evidentemente, i compratori si sono accontentati di un rimbalzo minimo prima di tornare a prendere beneficio. Su grafico ad ampia scansione temporale, con candele settimanali, ci concentriamo in particolare sulla parte di movimento successiva ai massimi dello scorso aprile, toccati a quota 0.4618.
Ci interessa in particolare il comportamento dei prezzi registrato durante l’ultima parte della discesa, precisamente la settimana del 14 agosto, quella che evidenzia la maggiore escursione di prezzo degli ultimi due mesi. Durante quella settimana furono toccati minimi appena sopra alla linea degli 0.2400 dollari e massimi a quota 0.2923. Tali livelli rappresentano rispettivamente supporto e resistenza principali a 2-4 settimane.
Sebbene non siano ancora presenti chiusure settimanali inferiori al supporto, dobbiamo tuttavia constatare come esso sia stato violato, rendendo molto più difficoltoso un approccio rialzista per le prossime cinque-dieci giornate. Per approfondire il meccanismo di funzionamento dei segnali qui esposti, rimandiamo alla consultazione del corso completo di analisi tecnica, gratuitamente a disposizione di tutti i Lettori del nostro sito.
A beneficio dei neofiti, ricordiamo che Cardano è una delle cryptovalute “storiche” attualmente più capitalizzate, in virtù di una raccolta che supera gli 8 miliardi e 700 milioni di dollari. Si tratta quindi di un asset crittografico facilmente scambiabile su tutti i migliori Exchange. Attualmente ADA fa parte della nostra selezione di crypto acquistate per posizioni di tendenza. Il portafoglio di Criptovaluta.it è aggiornato periodicamente in base a considerazioni di analisi fondamentale e tecnica ed è sempre visionabile liberamente sul sito.
Passando al grafico a barre da 30 minuti, puntiamo l’attenzione sulla disposizione dei riferimenti tecnici da tenere sotto osservazione per l’operatività delle prossime cinque-dieci giornate. Si sono formate nuove resistenze a quota 0.2538/0.2550 e 0.2660/0.2672. Entrambi questi livelli costituiranno punti di probabile ripiegamento in caso di recuperi, soprattutto fino a domenica 24 settembre prossimo.
Le aspettative sono di discesa fino all’obiettivo principale di quota 0.2300/0.2305, passando per un primo obiettivo intermedio a 0.2370. Se il target principale non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione in vendita dovremmo spostare l’attenzione sul punto di verifica immediatamente inferiore, posto a 0.2188/0.2218. Quest’ultimo livello costituisce forte supporto, da cui dovremmo in seguito attendere segnali dai prezzi prima di aggiornare le analisi. Indicazioni tecniche aggiornate, relative a tutte le cryptovalute a medio alta capitalizzazione, vengono fornite quotidianamente dal nostro canale Telegram ufficiale.
