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Le quotazioni di Ethereum (ETH) hanno raggiunto, il 10 e 24 novembre scorsi, massimi relativi molto prossimi uno all’altro, nella strettissima area contenuta tra 2132.52 e 2137.00. La crypto sta quindi confermando, nel cambio contro dollaro USA, le aspettative di sviluppo di una fase di stabilizzazione in seno al trend rialzista di fondo, aspettative che avevamo espresso in occasione della nostra più recente analisi.
Nel corso delle ultime 17 sessioni, i valori ci sono limitati a effettuare ripetuti cambi di tendenza nello spazio tra i massimi già menzionati ed il minimo relativo di quota 1907.29, registrato il 17 novembre. Non sono ancora presenti indicazioni tecniche di esaurimento, almeno nell’immediato, di questo tipo di movimento. Riteniamo anzi probabile che il mercato possa essere sottoposto a frequenti cambi di direzione per almeno altre 5-10 giornate.
Su grafico ad ampia scansione temporale, con candele weekly, possiamo infatti appurare come la forma delle ultime due candele sia quella tipica che si produce durante i periodi di non-direzionalità del mercato: sono presenti ampie ombre e corpi relativamente stretti, di colore alternato. A beneficio di quanti volessero approfondire il funzionamento dei segnali qui riportati, abbiamo preparato una ricca guida all’analisi tecnica disponibile gratuitamente per tutti i Lettori.
Ethereum, in virtù dell’eccezionale importanza che riveste la sua blockchain nell’ambito di tutto l’universo crypto, costituisce una delle presenze storiche del nostro portafoglio di tendenza. Si tratta di una stretta selezione di asset giudicati in base a parametri fondamentali e tecnici, che aggiorniamo periodicamente ed è sempre disponibile per la consultazione sul sito. In quanto a popolarità a livello mondiale, ETH è secondo solo a Bitcoin ed è quindi facilmente reperibile e scambiabile su tutte le più affidabili piattaforme di trading online.
Passiamo all’analisi del grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, per visualizzare con maggiore definizione di dettaglio l’azione dei prezzi in particolare durante l’ultima settimana. I valori si sono riportati a contatto con la zona dei massimi, la medesima ove transita l’ampia area di resistenza a 2117.00/2162.00. Entro tale area si possono in realtà distinguere diverse resistenze, che in questo momento sono – con ogni probabilità – ancora troppo vigorose per il mercato.
Ethereum si trova in fase di accumulazione; in altre parole, necessita in questo periodo di ripetuti riavvicinamenti alle zone dei supporti, punti da cui può attingere a liquidità “fresca”. Solo così può creare le condizioni adatte allo sviluppo di nuovi rally, probabilmente a partire dalla seconda metà di dicembre.
I supporti sono attualmente posizionati sui medesimi livelli della scorsa settimana: il più vicino a 1983.00/1999.00 e il principale a 1850.00/1865.00. L’orientamento di fondo rimane rialzista con obiettivi di tendenza confermati a 2286.00/89.00 e eventualmente 2364.00/66.00. Già dopo il raggiungimento del primo target sarà in ogni caso necessario procedere ad un aggiornamento.
Tutti i livelli verrebbero rivisti con la prossima analisi solo in caso di violazione di quota 1850.00, mediante almeno una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti. Mentre sono le 19:18 di lunedì 27 novembre, Ethereum viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 2017.36, con un calo del -2.21% su base giornaliera. Indicazioni tecniche aggiornate su questa e tutte le altre più interessanti cryptovalute vengono fornite quotidianamente dal nostro canale ufficiale Telegram.
