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Facebook ha difficoltà ad assumere esperti in criptovalute?

6 anni fa
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I piani di Facebook per dotarsi di una propria criptovaluta non sono certamente una novità, e più volte su queste pagine vi abbiamo informato sugli avanzamenti di tali progetti (ultima, la registrazione di una società ad hoc in Svizzera).

In tale scenario, però, c’è un ostacolo che potrebbe ritardare i tempi ipotizzati da Zuckerberg: la difficoltà ad assumere esperti in criptovalute. Ma per quali motivi?

Secondo quanto commenta BEG News Desk, un motivo potrebbe essere il fatto che le richieste di assunzione sono superiori rispetto alle offerte di professionalità. Se infatti è vero che Facebook sta cercando di reclutare specialisti in criptovalute e in blockchain, è anche vero che lo stesso stanno facendo altri colossi come Amazon, Alphabet, Microsoft & co.

Non solo: sempre secondo BEG, Facebook avrebbe perso parte del proprio appeal. Mentre prima era un vero e proprio “paradiso” per gli sviluppatori, oggi il social network appare essere molto meno ambito del passato, anche a causa dei trascorsi problemi di privacy che ne hanno evidentemente danneggiato l’immagine nell’ambiente degli sviluppatori.

Il sito internet cita in proposito il fatto che il numero di ingegneri del software che hanno accettato un ruolo in questa società è calato dal 90% prima delle elezioni USA, al 50% del 2019.

Insomma, in estrema sintesi, sempre meno professionisti di primo piano starebbero accettando le proposte di lavoro di Facebook, in favore di altre compagnie che sembrano attualmente godere di una migliore reputazione, salari più competitivi e condizioni di lavoro più apprezzabili, come Amazon, Google e Microsoft.

Per quanto l’ipotesi sia ancora piuttosto azzardata, non è dunque da escludere che Facebook nei prossimi mesi possa incontrare concrete difficoltà a completare la propria struttura organizzativa – gerarchica, soprattutto se non riuscirà a d attingere in maniera convinta alle principali professionalità delle quali gli exchange e le società di blockchain non vorranno evidentemente privarsi.

Redazione Criptovaluta.it®

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