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WisdomTree sbarca su Avalanche | TradFi su subnet

Avalanche con la finanza tradizionale. WisdomTree e altri testano swap interessi e fore su Spruce.
1 anno fa
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Le subnet di Avalanche sembrano fare effettivamente gola al mondo della finanza tradizionale, qualcosa che avevamo anticipato già mesi prima del debutto ufficiale di questa specifica del mondo di $AVAX. A pochi giorni dal lancio delle Subnets Evergreen, sono già diversi i gruppi del mondo finanziario tradizionale che si sarebbero fatti avanti per testare quanto viene offerto da questa novità targata Avalanche.

E secondo quanto è stato già riportato da diverse testate statunitensi, a farsi avanti sarebbero colossi del calibro di T. Rowe Price, WisdomTree e Wellington. Segnale del fatto che di spazio per l’esplorazione in questo settore, quello degli asset tokenizzati, è soltanto agli albori e che le blockchain che vogliono contenderselo sono diverse.

Cosa significa un interesse del genere per il mondo di Avalanche e più in generale per il mondo crypto? Anche se non è la prima volta che si fanno questi tentativi – ma di spunti interessanti ce ne sono comunque diversi.

La Finanza Tradizionale ingolosita dal mondo degli asset tokenizzati

La notizia è questa: grandi gruppi come WisdomTree e T. Rowe Price Associates faranno parte del layer 1 Spruce di Avalanche Evergreen.

Partecipare alle testnet di Avalanche Spruce è un’opportunità di valore per approfondire la nostra comprensione e analisi della tecnologia smart contract e le potenziali applicazioni di blockchain pubbliche ma non permissioless nei mercati finanziari.

Questo il commento di Blue Macellari, che per T. Rowe Price è leader della divisione Strategia Asset Digitali.

Avalanche insieme alla TradFi
  • Che tipo di asset finanziari saranno testati?

Non si tratterà in realtà di titoli classici tokenizzati, ma dell’utilizzo dell’infrastruttura di Avalanche Spruce per transazioni Forex e per contratti swap sui tassi di interesse. Si tratta di contratti avanzati e tradizionalmente OTC, che così verranno testati su quanto offerto da Avalanche.

Crediamo nella tokenizzazione e la blockchain giocherà un ruolo importante nel futuro dei servizi finanziari. Avalanche Spruce ci offre un’opportunità per esplorare le funzionalità e le efficienze del trading onchain e del settlement con altre istituzioni finanziarie. Non vediamo l’ora di sperimentare in questo ambiente basato su EVM.

Questo invece il commento di Will Peck, capo della divisione Asset Digitali di WisdomTree, gruppo che forse sarà, tra quelli che parteciperanno alla fase di test, il più conosciuto anche dai piccoli investitori, essendo gestore di un gran numero di ETF.

  • Perché una blockchain con “permessi”

Perché è quanto è necessario per certi intermediari finanziari che hanno bisogno di infrastrutture che garantiscano la possibile applicazione di procedure KYC.

In aggiunta i wallet che potranno partecipare alle negoziazioni faranno parte di una whitelist, ovvero saranno rigorosamente elencati chiudendo di fatto il servizio a terzi non autorizzati. Questo è uno degli aspetti sui quali Avalanche ha basato l’appetibilità dei propri servizi.

Le subnet di Avalanche offrono una soluzione per il settlmente che permette di avere transazioni finanziarie con maggiori efficienze operative, rischi ridotti, compliance con il regolatore senza creare isole di liquidità e interoperabilità ridotta. Non vediamo l’ora di sperimentare con questa tecnologia e valutare la sua fattibilità per workflow istituzionali e i suoi potenziali per la riduzione di costi, aggiungendo così valore a quanto offriamo ai nostri clienti.

Questo invece è il commento di Mark Garabedian, in forza a Wellington Management per la divisione Asset Digitali.

Che tipo di notizia è per Avalanche?

È certamente un’ottima notizia, dato che sta arrivando quella clientela che l’ecosistema ha provato ad attirare con le sue ultime implementazioni tecniche.

Un ottimo passo in avanti per l’ecosistema, per quanto si tratti di una fase di test tutto fuorché definitiva. Il segnale però per gli asset tokenizzati e per la DeFi è decisamente interessante.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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