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SEC ancora contro le crypto | Chiesti documenti a PayPal

SEC chiede documenti a PayPal per la sua stablecoin.
2 anni fa
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SEC avrebbe inviato una subpoena (vedremo più avanti di cosa si tratta) a PayPal che riguarda, secondo quanto è stato comunicato dalla stessa società, PYUSD, la stablecoin che è stato recentemente lanciato dal leader dei pagamenti digitali. Si tratta di una richiesta di documenti che farebbe presumere l’avvio di indagini sul token stesso.

Non è la prima volta che SEC attacca stablecoin. Soltanto qualche mese fa, con un’azione congiunta insieme a NYDFS, ha portato alla chiusura di BUSD, quello che era la stablecoin di riferimento di Binance, che come vedremo ha in realtà dei legami piuttosto importanti con quello di PayPal.

Parleremo di questa notizia anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale – insieme alla nostra redazione e agli amici del nostro sito, migliaia di lettori che dibattono di cripto tutti i giorni, tutto il giorno.

PayPal nei guai per il suo stablecoin

Non sappiamo ancora nello specifico di che guai si tratti. Quello che sappiamo è che PayPal ha annunciato di aver ricevuto una subpoena che la obbligherà a consegnare documentazione a SEC, documentazione che dovrebbe essere utilizzata all’interno di una più ampia indagine. Manca il motivo dell’indagine, sul quale con ogni probabilità ne sapremo di più a stretto giro di posta, ovvero se e quando tale indagine verrà formalizzata insieme alle accuse.

Non è la prima volta che SEC si muove in questo modo: soltanto a inizio 2023 aveva infatti attaccato legalmente BUSD, uno stablecoin che faceva capo a Binance e che però era gestito e emesso dalla stessa società che gestisce e emette PYUSD, ovvero Paxos.

Allora non si riuscì a capire che tipo di irregolarità fossero contestate a Paxos, dato che la società in questione preferì tagliare tutti i ponti con BUSD e Binance, con il token che ora è in dismissione e verrà lentamente ritirato dal mercato.

Il primo novembre 2023 abbiamo ricevuto una subpoena dalla divisione Enforcement di SEC riguardo la stablecoin PYUSD. La richiesta attiene alla produzione di documenti. Stiamo cooperando con SEC in relazione a questa richiesta.

Cosa sono le subpoena?

Sono delle richieste di documenti o di comparsa e testimonianza su specifici casi. Non devono per forza portare a cause legali o a contestazioni di alcun tipo. Tipicamente lo fanno, ma nel caso in cui non siano ravvisate irregolarità, SEC potrebbe decidere di chiudere le indagini senza conseguenze.

Ne sapremo di più nelle prossime settimane, e invitiamo tutti a leggere il nostro approfondimento su PYUSD, all’interno del quale ci eravamo appunto chiesti com’è che a Binance e PayPal venissero applicati due pesi e due misure.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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