Arriva lo stimolo cinese: le cose nella Repubblica Popolare non stanno andando come preventivato – e con un mercato azionario che è da tempo in sofferenza, sono arrivati degli importanti stimoli dal governo e dalla banca centrale. La notizia è stata accolta dai social che parlano di crypto con grande entusiasmo, ma la risposta del mercato è tardata ad arrivare.
Questo perché, al netto dei facili entusiasmi dei social, Bitcoin e crypto si trovano coinvolte in bel alti affari e con ogni probabilità, per il prossimo periodo, dipenderanno da questioni legate agli USA, tra recessione, andamento del debito e anche dell’economia.
Sbagliano i social? Oppure si tratta di una notizia importante che arriva da Pechino? Cerchiamo di fare chiarezza.
È arrivato una sorta di piano di stimolo indiretto. Sono stati tagliate le riserve obbligatorie delle banche di 50 punti base, ed è stato anche abbassato il tasso di riferimento per i repo settimanali. In breve, e senza entrare troppo nel dettaglio: sono due manovre che possono portare a un’espansione della liquidità sulle piazze cinesi.
È una notizia bullish per gli asset risk on cinesi, con tutti i principali indici che infatti hanno risposto, come vediamo nel grafico, in modo estremamente positivo.
Tuttavia la risposta da Bitcoin e crypto è tardata ad arrivare. Il settore è in gain rispetto alla nottata, ma lo è principalmente per un recupero avvenuto nel corso della seduta europea. Si è trattato comunque di un aumento che è all’interno di un range che dice relativamente poco su quanto positivamente sia stata recepita la notizia.
Discorso chiaramente molto diverso sui social: in tanti hanno brindato all’apertura della Cina a nuova liquidità, ma rimane a nostro avviso un evento per il momento marginale, che beneficerà più le azioni locali – cosa che è effettivamente accaduta – che il resto del mercato degli asset risk on.
Tra i quali senza dubbio alcuno il futuro dell’andamento di almeno tre questioni negli Stati Uniti.
Il prodotto interno lordo degli USA diventa ora una delle grandezze più importanti alle quali guardare. Perché è da qui che dipenderà l’arrivo della recessione o meno. Ed è da qui che infatti si giocherà almeno una parte della partita.
Qualcosa cambierà – ovvero l’atteggiamento delle agenzie USA nei confronti delle crypto. Altro meno, come la politica fiscale e di spesa pubblica. Questo potrebbe essere – anche secondo BlackRock – uno dei fattori chiave per vedere Bitcoin e crypto tornare su livelli di prezzo elevati.
Il suo trend in genere indica l’arrivo di una recessione. La disoccupazione è in crescita, i prossimi dati andranno analizzati con grande attenzione.
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