Le crypto da ieri hanno virato con decisione al ribasso, registrando discese importanti tra le Top 20, ma anche le meme coin hanno stanno subendo perdite significative. Tuttavia, quella che mostra maggiore resilienza è Pepecoin (PEPE).
Nonostante subisca la correzione generale, da inizio settimana resta quella con la crescita maggiore, segnando +3,60%, e attualmente quota 0,000007428 USDT.
Sul grafico allegato abbiamo una panoramica delle principali meme coin per capitalizzazione, con l’andamento dall’inizio della settimana. Qui si può osservare chiaramente come, dopo un rialzo iniziale, da mercoledì tutte abbiano iniziato a inclinare il trend al ribasso, accelerando la discesa nella giornata di ieri.
Dogecoin stava mostrando un’ottima salita, ma ieri ha perso il 5,60%, stessa sorte per Shiba Inu. Tra le peggiori su base settimanale troviamo Bonk e Trump Coin. La migliore risulta $PEPE con +3,60%, al momento di questa stesura
Nonostante la resilienza settimanale, l’andamento complessivo di Pepe Coin a marzo sta nuovamente virando in negativo, registrando un calo del 4%. Lo scenario peggiora ulteriormente se guardiamo la performance da inizio 2025: attualmente PEPE segna un -61%.
In generale, tra le meme coin, l’andamento da inizio 2025 risulta pessimo. Di seguito i dati delle principali per capitalizzazione.
Meme Coin | Prezzo Attuale | Performance da inizio anno |
---|---|---|
Melania Coin | 0,6260 | -84% |
Dogwifhat | 0,4473 | -76,0% |
Brett (Based) | 0,03189 | -74,0% |
Popcat | 0,1994 | -74,0% |
Floki | 0,000006061 | -65,0% |
Trumpcoin | 10,25 | -65,0% |
Pepe coin | 0,000007428 | -61,0% |
Bonk | 0,0000001179 | -61,0% |
Dogecoin | 0,1748 | -45,0% |
Shiba Inu | 0,00001286 | -40,0% |
Sul grafico weekly possiamo osservare una panoramica del prezzo di Pepe Coin, che è quotato sui principali exchange dalla primavera del 2023. Ha raggiunto il suo ATH di 0,000028364 USDT nel dicembre 2024, chiudendo l’anno con un rialzo eccezionale del +1.440%.
Analizzando il grafico si nota come, ad agosto dello scorso anno, Pepe Coin fosse posizionato attorno all’attuale area di prezzo, da cui è partita l’accelerazione rialzista.
Dall’ATH è iniziata la fase ribassista di PEPE, che già a dicembre aveva testato in spike il supporto indicato il 5 dicembre:
.. Il livello in area 0,00001380 – 14 USDT rimane fondamentale.”
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Il supproto è stato rotto al ribasso a fine gennaio, provocando un’accelerazione ribassista. A febbraio Pepe Coin ha registrato la peggior perdita mensile della sua storia, con un ribasso del -42%. Anche marzo, a causa della correzione degli ultimi due giorni, è tornato nuovamente in rosso, segnando al momento un -5,80%.
La candela weekly attualmente in formazione è una gravestone doji (pietra tombale), configurazione tipicamente ribassista, come suggerisce chiaramente il nome. Questa candlestick può anticipare ulteriori ribassi.
Sul grafico daily si può osservare come Pepe sia sceso sul supporto in area 0,000007350 USDT. Una perdita di questo livello confermerebbe il proseguimento della fase discendente del prezzo.
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