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USDC arriva su XRPL di Ripple: crypto stablecoin top sulla rete di XRP

USDC SU XRPL: ecco come cambia ora il contesto non solo di Ripple, ma anche delle stablecoin.
2 settimane fa
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Alla fine è arrivato anche USDC. La stablecoin legata al dollaro e emessa da Circle sbarca anche su XRP Ledger, dell’ecosistema di Ripple. Sia Circle Mint sia Circle API supportano già il network che però ha lanciato, soltanto a fine 2024, anche RLUSD. È comunque una buona notizia per l’ecosistema Ripple, che così potrà fare affidamento su una delle stablecoin più liquide e utilizzate anche nel comparto DeFi.

La notizia arriva a una settimana dalla quotazione in borsa di Circle, evento che ha attirato un gran numero di investitori e che ha spinto la valutazione del gruppo a circa 130 volte i suoi profitti annuali, per quelle che sono quotazioni… per i più cinici da bolla, per i più sognatori da bull market duro e puro.

Ricordiamo inoltre ai nostri lettori che è previsto anche il lancio di una compatibilità con la Ethereum Virtual Machine proprio in ambiente XRPL, tramite sidechain, come ricordato da The Block qui.

Ancora… fusioni?

Forse è esagerato parlare di fusioni, perché i due gruppi rimangono completamente separati. Vale però segnalare l’approccio agnostico da parte di Ripple, che non sembrerebbe voler così favorire – costruendole un recinto intorno – la sua stablecoin, ovvero RLUSD.

RLUSD è stata lanciata a fine 2024 con grande entusiasmo e grande fanfara – e ha accumulato però fino a oggi soltanto 400 milioni di dollari in capitalizzazione di mercato. Un risultato forse non troppo modesto, ma che comunque è lontano anche da quanto accumulato ad esempio da PYUSD di PayPal, arrivato nel mercato prima ma comunque di fronte a giganti del settore – come Circle – che sono difficili da attaccare in termini di quote di mercato.

Circle USDC su Ripple sarà interessante non solo perché ubiquo anche su altre chain, ma perché anima di diversi dei protocolli top che – una volta che arriverà la sidechain compatibile EVM, potrebbe certamente dare nuova linfa vitale a Ripple, ai volumi sulla sua chain e anche agli utenti. E chissà che la cosa non sia di aiuto anche per lo sviluppo e la diffusione di RLUSD.

Rimane caldo, anzi caldissimo lo spazio delle stablecoin: da oggi circolano rumors credibili del prossimo impegno nel settore anche da parte di DTCC, mentre ieri c’era stata la conferma dell’impegno da parte di Bank of America. Settore caldo, nel quale però le società che sono nate proprio emettendo stablecoin… hanno un vantaggio accumulato di importanti proporzioni.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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