Gli ETF Solana e EThereum con staking stanno arrivando. REX-Osprey, gestore che ha utilizzato una strada diversa sul piano di quanto viene offerto dalla legge negli USA, sembrerebbe aver risolto anche le ultime questioni con SEC. Si tratta di un gestore relativamente piccolo rispetto agli altri che sono in attesa – e che ha colto di sorpresa SEC con una richiesta di approvazione che fa riferimento alle leggi del 1940 sui contratti d’investimento e non su quelle, più comunemente utilizzate per gli ETF, del 1933.
Il risultato è che questi ETF non si potranno fermare, soprattutto dopo che SEC ha inviato commenti che sono stati recepiti e che hanno portato a modifiche della richiesta. Nella tarda serata di venerdì, SEC ha indicato di non avere più commenti sulla richiesta, segnale che questi ETF dovrebbero essere approvati a breve.
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Facciamo una premessa. Per tipologia, questi ETF non dovrebbero risultare molto appetibili per gli investitori, date questioni fiscali peggiorative che riguardano la modalità scelta da REX-Osprey per ottenere approvazione. Tuttavia sarà comunque un passaggio importante tanto per Solana quanto per Ethereum, dato che gli ETF arriveranno a mercato, esercitando una certa pressione su SEC affinché approvi anche gli altri, decisamente più attesi.
Nella tarda serata di ieri è stata resa pubblica l’ultima comunicazione tra REX-Osprey e SEC. L’agenzia ha confermato di non avere più commenti da inoltrare al gestore. Segnale di partenza immediata, al netto di tempi tecnici.
Per il momento però – è bene sottolinearlo – non ci sono ancora date. Probabilmente verranno comunicate, come sempre avviene e sempre è avvenuto per questo tipo di prodotti, all’ultimo minuto, ovvero uno o due giorni prima l’avvio delle operazioni di trading.
SEC ha in realtà già accelerato per quanto riguarda gli altri ETF in lista di attesa su Solana. Ha accelerato chiedendo immediati aggiornamenti da parte degli altri gestori, che li hanno prontamente consegnati la scorsa settimana.
Con ogni probabilità si arriverà a destinazione insieme, anche allo scopo di non favorire REX-Osprey rispetto a gestori che si erano mossi in anticipo.
Gli ETF di REX-Osprey sono in realtà due: uno su Solana e l’altro su Ethereum. Per il secondo la novità importante sarà quella dello staking, operazione che era proibita su quelli di vecchia generazione e che ora dovrebbe arrivare pressoché ovunque.
L’inserimento dello staking renderà questi ETF molto più appetibili per gli investitori, con rendimenti – valutati in ETH, che dovrebbero essere di poco inferiori al 3% annuo. Un guadagno importante del quale si erano dovuti privare, fino ad oggi, questi prodotti.
L’impressione che si ha è che in realtà SEC si stia muovendo anche su altri fronti. Sono arrivati nel corso della settimana anche quelli su Dogecoin, sempre per rimanere in tema di aggiornamenti.
Dopo un’impasse iniziale anche da parte della nuova gestione di SEC, che è sensibilmente più aperta al mondo crypto rispetto alla precedente, finalmente abbiamo messo il turbo. E il mercato crypto potrebbe giovarsene in modo importante.
Il settore alt sta soffrendo anche in virtù di una configurazione molto particolare di questo ciclo, dovuta al gran numero di società che stanno comprando Bitcoin, Ethereum e altre crypto. Che l’arrivo dello staking e più in generale degli ETF diventerà il vettore per una ripresa del settore? Staremo a vedere!
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