La battaglia sul prezzo di Ethereum (ETH) per mantenere la posizione prosegue. Dopo un lungo assedio, c’è stato il breakout della resistenza in area 2.720 USDT, con ETH che nella giornata di ieri ha toccato un massimo a 2.880 USDT. Tuttavia, la candela daily si è chiusa con un ribasso dell’1,60%.
Attualmente Ethereum quota 2.765 USDT ed è in leggero ritracciamento rispetto al massimo, ma resta sopra il livello di resistenza appena superato. Il rialzo weekly si attesta a +10,50%, mentre da inizio giugno segna un +9,60%, a seguito del +41% registrato nella chiusura di maggio.
Il rialzo di Ethereum è partito dal minimo di aprile a 1.385 USDT e, ai valori attuali, registra un +100%. Questo movimento ha permesso a ETH di recuperare buona parte del crollo vissuto nei primi tre mesi dell’anno. Sul minimo di aprile, il calo da inizio 2025 era pari al -65%, mentre ora è ridotto al -17%.
Dopo il breakout della resistenza, ora è fondamentale che Ethereum mantenga il livello conquistato. Ieri il prezzo ha registrato una chiusura negativa, come si può osservare dal grafico daily.
Il massimo della candela è stato esterno alla upper band di Bollinger, mentre la chiusura si è avvicinata ai minimi di giornata. La candela formatasi è un ibrido, che assomiglia ad una doji, ma con corpo ampio e ombre contenute, non classificabile tra i pattern classici, ma comunque indicativa di una possibile inversione a breve termine.
Nella nostra ultima analisi avevamo evidenziato un’impostazione rialzista degli indicatori MACD e RSI, che supportava il breakout poi effettivamente avvenuto. Nonostante il ritracciamento di ieri, lo scenario tecnico, al momento di questa stesura, non mostra ancora segnali di inversione netta.
Essendo un grafico daily, la lettura definitiva si farà in chiusura di candela (o nelle ultime ore della sessione). Alla fotografia attuale, il MACD resta positivo e l’RSI è ancora vicino alla zona di ipercomprato, quindi in area di forza.
Dal punto di vista grafico, bisogna comunque prestare attenzione a possibili correzioni di breve termine. Un primo livello di supporto passa in area 2.688 USDT, mentre il supporto principale si trova a 2.625 USDT. Una discesa sotto quest’ultimo livello potrebbe iniziare a complicare lo scenario tecnico.
Sul grafico weekly si evidenzia un supporto vettoriale importante in area 2.310 USDT, che corrisponde al 38,2% di Fibonacci del vettore che va dai minimi di aprile ai massimi di ieri. A scalare, il supporto successivo si colloca a 2.135 USDT: un livello da considerare come spartiacque per la prosecuzione dell’up trend o inversione.
Riportiamo quest’ultimo livello per dovere non perché ci aspettiamo discese tecniche su questo livello. Ciò detto, salvo eventi, sparate social, litigi adolescenziali o altro a cui in questo periodo ci stiamo abituando.
Sulla panoramica grafica weekly spicca il rialzo in atto con una candela da +9,50% che sta sovrastando le quattro doji precedenti e sotto la resistenza e sotto la SMA50. Da un punto di vista grafico ci troviamo in una settimana cruciale per conferme del’uptrend di Ethereum. Pertanto la chiusura anche della candela weekly avrà un alto valore tecnico.
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