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Pagare le tasse in Bitcoin e crypto: ci prova il North Carolina, ma senza Ethereum, Ripple e…

Arriva una proposta di legge in North Carolina. I requisiti però sono molto stringenti.
3 mesi fa
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Arriva una proposta di legge in North Carolina, che vorrebbe introdurre la possibilità per i cittadini di pagare le tasse anche utilizzando le criptovalute. Si tratta per ora di una proposta di legge, che è stata inviata da Neal Jackson e che può essere consultata qui. Si tratta di un’altra legge che arriva sulla scia dell’apertura degli Stati Uniti alle criptovalute, movimento che sta crescendo dopo il cambio di passo dovuto alle elezioni.

Non si tratterebbe inoltre di una proposta che riguarda soltanto Bitcoin. Diventerebbero criptovalute utilizzabili per certi pagamenti tutte quelle con almeno 750 miliardi di capitalizzazione di mercato e con almeno 10 miliardi di volumi giornalieri di trading.

Tnendo conto di questi criteri, ad oggi soltanto Bitcoin vi rientrerebbe, ma la formula inserita nella proposta di legge lascerebbe comunque la porta aperta a altre crypto in futuro.

Crypto per pagare cosa?

Principalmente per i trasferimenti verso lo Stato, che possono essere tasse e imposte, multe e altri tipi di pagamenti. Per ora appunto l’unica a possedere i requisiti che sono indicati dalla legge in questione è Bitcoin, almeno per capitalizzazione di mercato.

Sempre secondo la suddetta proposta di legge, le crypto che saranno accettate – nel caso in cui dovesse essere approvata la proposta – dovranno essere anche sufficientemente decentralizzate, non aver avuto pre-mine, essere state sul mercato per almeno un anno e offrire delle garanzie importanti per quanto riguarda la non censurabili.

Con requisiti del genere, sarà oggettivamente difficile vedere altre criptovalute essere, nel caso, utilizzate per i pagamenti.

  • Nessuna menzione di Bitcoin nella legge

Altro fatto curioso è che all’interno della legge non venga citata alcuna criptovaluta direttamente, compreso Bitcoin. Vengono semplicemente fissati i requisiti, che passeranno al vaglio del Parlamento nazionale.

Quante possibilità di passare?

Non è chiaro per il momento, e probabilmente vedremo più avanti se si formeranno delle maggioranze a favore dell’approvazione. Il pagamento delle tasse in Bitcoin e crypto è stato implementato più volte in più parti del mondo, senza che però sembri attirare granché né gli investitori né i più semplici utenti.

Vedremo se questo tentativo in North Carolina andrà a buon fine e se riuscirà a attirare capitali significativi. La sensazione è che a breve tanti altri stati, soprattutto negli USA, cercheranno di muoversi nella stessa direzione- sia per le riserve, sia invece per ricevere pagamenti direttamente in crypto. Da guardare anche la possibile integrazione di stablecoin, che saranno il tema forte del governo attualmente in carica.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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