L’exchange Bybit annuncia il proprio DEX su Solana: in arrivo Byreal

Nella giornata di ieri, il noto exchange centralizzato di criptovalute Bybit – qui per aprire un conto e ottenere un bonus – ha presentato alla  propria community il nuovo DEX Byreal.

Parliamo di una piattaforma basata sulla blockchain di Solana, dedita agli scambi decentralizzati a basse commissioni. Entro la fine del mese dovrebbe sbarcare sui mercati come fase di testnet iniziale. Nel Q3 2025 è invece atteso il lancio ufficiale in mainnet.

Con questa mossa Bybit si avvicina ad altri broker competitor che in passato hanno lanciato una propria infrastruttura DEX, nell’intento di cogliere un porzione del crescente mercato DeFi.

Pensate che attualmente il settore delle borse decentralizzate vale oltre $20 miliardi, con volumi di scambio pari a circa $10 miliardi nelle ultime 24 ore.

Bybit introduce il DEX Byreal: lancio in testnet Solana previsto entro il 30 giugno

Byreal è il nuovo DEX on-chain incubato da Bybit, pronto a debuttare sulla chain Solana entro fine giugno. A pochi mesi di distanza dall’hack da $1,5 miliardi in Ethereum, l’exchange punta così a diversificare la propria presenza sul mercato crypto e rafforzare il legame con la comunità più orientata alla DeFi e alle piazze decentralizzate.

Il nuovo DEX offre una soluzione trasparente, accessibile a chiunque e a basso costo per scambiare una varietà di asset compatibili con l’ecosistema Solana.

Byreal si propone come piattaforma ibrida, pensata per unire la comodità dell’esperienza utente su CEX con i vantaggi di una infrastruttura open source. Si parla di un’architettura innovativa capace di combinare la liquidità su diverse fonti per evitare frammentazioni, con alta velocità e bassa latenza.

Anche Ben Zhou, CEO di Bybit, ha messo una buona parola sul nuovo DEX, presentandolo come un prodotto di spicco del panorama DeFi.

Come funziona a livello tecnico Byreal?

Tecnicamente, Byreal implementa un sistema avanzato per la gestione della liquidità che si basa su due meccanismi principali: il Request-for-Quote (RFQ) ed il Concentrated Liquidity Market Maker (CLMM).

Nel primo caso ci riferiamo ad un modello in cui l’utente invia una richiesta di esecuzione direttamente in DeFi ad un market maker autorizzato, il quale risponde offrendo un prezzo per lo scambio. Se l’utente accetta, la transazione viene eseguita istantaneamente, come se fosse un trade OTC, ma con il settlement on-chain. Non ci sono order book né intermediari: tutto avviene on-chain in modalità P2P.

Per quanto riguarda invece il CLMM, troviamo un modello evoluto dal classico AMM tipico delle prime versioni di Uniswap, dove vi è una concentrazione di asset presso specifici intervalli di prezzo. È un sistema avanzato dove gli LP ottengono maggiori commissioni in appositi range di prezzo, contribuendo ad efficientare il capitale, riducendo la dispersione su quotazioni lontane dal mark price.

La vera componente rivoluzionaria del DEX di Bybit è però la capacità di poter indirizzare ogni trade verso il percorso di esecuzione più efficiente in base al contesto.

Questo modello ibrido massimizza la competitività dei prezzi e rende il trading in DeFi molto più in linea con l’operatività centralizzata.
Tutte le funzionalità del DEX di Bybit: un modello di incentivi sulla liquidità abbinato ad un launchpad

Oltre a questo, Byreal punta ad offrire anche altre funzionalità esterne. La principale riguarda  i cosiddetti “Revive Vaults”, ovvero pool dove gli utenti potranno ottenere rendimenti dal liquidi staking token bbSOL, lanciato da Bybit lo scorso anno. Probabilmente con il passare del tempo verranno anche implementati ulteriori incentivi per attirare liquidità on-chain, da affiancare a quella messa a disposizione dai market maker.

Si aggiunge anche una sezione per il lancio di nuovi token, in stile Pump.Fun ma con una struttura pensata per una negoziazione e distribuzione equa tra piccoli e grandi investitori. In particolare vi è un sistema chiamato Smart Price Ladder che regola il prezzo iniziale dei nuovi token in base alla domanda effettiva, evitando pump artificiali o corse al rialzo da parte dei bot. Questo meccanismo viene affiancato da un altro componente, il Fairshare Engine, pensato per evitare che le “whale” monopolizzino le allocazioni durante i lanci.

Cresce l’attività su DEX DeFi a discapito delle attività centralizzate

La scelta di Bybit di tuffarsi nella giungla del contesto DeFi con una sua piattaforma DEX deriva verosimilmente dalla continua espansione di questa nicchia, che ormai ha raggiunto una rilevanza tale da non poter esser più ignorata.

Fino a pochi anni fa gli scambi su borse decentralizzate erano poco diffusi e solo i “nerd” del settore accettavano di operare su protocolli scomodi e costosi a fronte di una maggiore libertà e privacy.

Ora invece tutto sembra cambiato: gli strumenti di nuova generazione portano l’esperienza utente DeFi  quasi allo stesso livello dei CEX, con costi ridotti, ampia scelta e throughput super elevato.

Pensate che al giorno d’oggi il rapporto di volume tradato “DEX to CEX” si trova al massimo storico del 26,6%. Si tratta di un aumento pazzesco rispetto al livello del 12,3% di un anno fa a giugno 2024.

È chiaro che gli utenti del mondo crypto stanno iniziando a scoprire le molteplici opportunità presenti nel mondo allargato del web3. Anche gli stessi CEX come Bybit, hanno capito che investire nelle novità decentralizzate, sebbene si discostano con il business core dell’azienda, può avere senso in ottica di lungo periodo per non perdere quote di mercato.

Questione di evoluzione: o ti evolvi e ti adegui alle dinamiche di mercato, o vieni mangiato dalla competizione.