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Mark Cuban: 80% in criptovalute | E punta su DAO e DeFi

3 anni fa
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Il 2022 si apre come si era chiuso, ovvero con una lotta senza quartiere anche tra i due ego più ingombranti del comparto. Questa mattina abbiamo parlato dell’annuncio di Elon Musk su Doge e Tesla e ora è il turno di parlare di Mark Cuban, imprenditore poliedrico che è già da tempo all’interno del mondo cripto, in particolare su progetti minori.

Il tutto durante il popolare podcast di Jon Stewart, durante il quale il magnate che è anche proprietario dei Dallas Mavericks, team di basket che già accetta pagamenti in cripto. Tanti gli spunti interessanti per un’ora scarsa di podcast.

Mark Cuban cripto - analisi del podcastMark Cuban cripto - analisi del podcast
Mark Cuban punta tutto sulle cripto e i progetti DeFi / DAO

Un all in del magnate americano sul mondo cripto, con risvolti che, se dovessero essere confermati, sarebbero sicuramente bullish sul lungo periodo. Possiamo investirci con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con tutte le funzionalità TOP – intermediario che ci offre 42+ criptovalute, tutte scelte tra le migliori per prospettive presenti e future.

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Mark Cuban ama DAO e progetti decentralizzati

E questo poco ci interesserebbe se non si trattasse di uno dei più importanti e conosciuti imprenditori degli Stati Uniti. Stiamo infatti parlando di un personaggio anche pubblico, dato che tramite Shark Tank e altre iniziative è molto spesso in TV e che è penetrato nell’immaginario collettivo pop.

Cuban non è nuovo a questo tipo di uscite ed è ormai da diverso tempo anche un sostenitore di Dogecoin, che accetta in pagamento insieme ad altre cripto tramite la sua squadra di basket, i Dallas Mavericks. I punti toccati da Cuban sono diversi e tutti molto interessanti.

  • In 10 anni da adesso le Dapps cripto saranno enormi

Sia in termini finanziari sia invece in termini di importanza fattiva per le economie. Secondo Cuban ci troviamo all’interno di una fase ancora precoce, come i primi anni di internet.

  • Le persone vogliono sentirsi rilevanti

E il fatto, tramite DAO, di poter votare gli sviluppi futuri del progetto è un grosso incentivo per imbarcare sempre più persone e appassionati. Questo è un ragionamento che condividiamo e che il magnate riconduce direttamente al futuro successo di DeFi e di progetti simili.

  • La maggior parte degli investimenti oggi in cripto

Una stima spannometrica, ma comunque molto significativa. Cuban starebbe investendo circa l’80% al di fuori di Shark Tank in progetti cripto, anche se non è chiaro ancora quali. Se qualcuno di questi dovesse diventare enorme come prevede, potrebbe offrire dei risultati superiori a Start up e investimenti in venture capital.

Cosa significa per il futuro del comparto?

Significa molto e non perché riteniamo che Mark Cuban possa effettivamente spostare volumi così importanti da esercitare una pressione positiva all’interno del mercato. Si tratta più che altro di atteggiamento e di sentiment, che Mark Cuban può aiutare a migliorare sul medio e lungo periodo.

Parliamo dopotutto di uno degli imprenditori più in vista all’interno dello scenario americano e internazionale – il cui impegno all’interno del mondo delle criptovalute può sicuramente aiutare ad ottenere dei risultati in tempi più brevi.

Il parallelo con quanto avvenuto tramite internet è sicuramente calzante: siamo in una fase ancora precoce per il mondo della criptovalute, fase precoce che per il momento raccoglierà quasi soltanto i pionieri. Successivamente arriveranno gli investitori classici e infine il grande pubblico. Non solo su Bitcoin, che probabilmente si trova ad uno stadio evolutivo maggiore rispetto a DAO e progetti di DeFi, ma anche sul resto del comparto.

Se la lettura di Mark Cuban dovesse confermarsi come corretta, i progetti di DeFi e di decentralizzazione dei servizi finanziari e non che emergeranno potrebbero essere già da oggi uno dei migliori investimenti possibili.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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