News

Crypto stable: negli USA voto prima di fine maggio. Il BAN delle crypto di Donald Trump andrà in porto?

2 mesi fa
Condividi

Per la legge sulle stablecoin si voterà prima del Memorial Day, ovvero per fine maggio. Questo almeno è quanto previsto da Cynthia Lummis. E secondo Kirsten Gillibrand che è co-firmataria della legge GENIUS che dovrebbe regolamentare il settore.

Si potrebbe dunque procedere con l’ok per un sistema di regole per il settore che più preme a Donald Trump – quello degli stablecoin – settore che tra le altre cose preme anche, ma al contrario, in Unione Europea.

Una frattura incredibile tra due vecchi alleati che potrebbe diventare ancora più ampia se appunto dovesse passare un nucleo di leggi molto permissive negli States, con l’intenzione di Washington di fare delle stablecoin un arma per portare il dollaro, in forma digitale, ovunque.

Nessuna reprimenda per Trump e il suo rapporto con il mondo crypto

Tra le altre cose il suo rapporto con il mondo crypto – compreso il tentativo di bandire le crypto presidenziali – non sembra che sarà incluso nella proposta di legge. Si riteneva che potesse essere incluso come scambio tra Repubblicani e Democratici al fine di offrire ai primi qualcosa di cui hanno bisogno, in cambio di qualche restrizione sulla libertà del presidente di fare il bello e il cattivo tempo nel comparto.

Trump ha lanciato due meme token, con il primo, $TRUMP, che è stato inoltre collegato a visite alla Casa Bianca e ad altre iniziative più politiche che commerciali, che hanno infastidito molti, sia ai piani alti della politica sia tra gli appassionati di questo comparto.

Ora però sembra che ci sia il via libera per discutere la legge così com’è e andare a una conta che però potrebbe essere problematica per i repubblicani, che hanno bisogno di 60 voti su 100 e dunque dell’appoggio di almeno 7 democratici.

Cambierà qualcosa?

Se dovesse passare la legge offrirebbe una base legale a tutti gli operatori del mondo stable per operare con la tutela della legge e dunque senza più temere ritorsioni da parte di SEC e di altre agenzie.

Ricordiamo ai nostri lettori che in passato SEC aveva portato alla chiusura di BUSD pur non essendocene gli estremi per legge, approfittando proprio del vuoto normativo che verrà colmato con questa legge.

Seguiremo come sempre la questione sul nostro sito e anche sul nostro Canale Telegram ufficiale. Entra e rimani in contatto diretto con la nostra redazione per non perderti nessuna delle più importanti notizie che muovono il mercato crypto.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Bitcoin barcolla ma NON MOLLA: pressione di vendita MONSTRE sui mercati !

Bitcoin arretra dopo la corsa sui massimi: qualcuno inizia a prendere profitto, ma nulla…

da

Tokenizzazione sì, prezzo no: ONDO sale con il freno a mano. Cosa deve fare ora [Analisi]

Ondo rimbalza del 45% dai minimi, ma resta in rosso nel 2025. Cresce la…

da

Fuori l’inflazione: Bitcoin e crypto aspettano il caos?

I dati sull'inflazione sono in linea con le previsioni. Cosa aspettarsi oraA?

da

ARRIVANO $50 miliardi di FUOCO su Aave e BRUCIA ogni record!

Aave ancora al top! $50 miliardi di depositi, il lending on-chain migliora ed esplora…

da

Migliori 10 Crypto Intelligenza Artificiale (AI) 2025 nel Mirino

La guida completa ai token crypto sull'intelligenza artificiale: quali sono i migliori progetti oggi…

da