SEC: altro no a fondo crypto. Rinvio ingiustificato manda su tutte le furie il gestore. Cosa sta succedendo?

La nuova SEC è uguale alla vecchia SEC? Le opzioni su uno degli ETF tematici che sono nati in queste ultime settimane, $HODL di VanEck, sono state ancora una volta rinviate. Rinviate senza che sia stata data una spiegazione plausibile, secondo Matthew Sigel che per VanEck è il responsabile della divisione asset digitali e che proprio qualche giorno fa abbiamo avuto sul nostro giornale per parlare di questo fondo e degli ETF che il gruppo ha in approvazione.

È ancora la vecchia SEC? Ci avevano promesso di no, ma le prime mosse, fatte di rinvii (come questo e come altri) hanno sconfessato l’arrivo di un clima di liberi tutti, dove qualunque tipo di strumento a tema crypto sarebbe stato fatto passare senza chiedere granché.

Lo stesso Matthew Sigel non ha nascosto sui social la sua frustrazione, che ha affidato al suo account X.

Niente opzioni, per ora

Avere delle opzioni sugli ETF rende l’intera operazione più liquida, ed è il motivo per il quale anche per gli ETF su Bitcoin e Ethereum tutti i gestori o quasi si sono adoperati, non senza qualche difficoltà, per farli approvare.

Cos’è successo? Anche per le opzioni su $HODL, un fondo tematico che investe in diverse società legate al mondo crypto, è arrivato un rinvio da parte di SEC. Un rinvio che Matthew Sigel non ha preso benissimo:

SEC rinvia di nuovo la decisione sul listing di opzioni su $HODL di VanEck. Troviamo che la mancanza di spiegazioni fonte di confusione e di frustrazione. Gli investitori meritano trasparenza e interventi tempestivi.

Non è la prima volta che SEC – anche durante questa gestione, quella che dovrebbe essere per intenderci più aperta al mondo crypto e ai veicoli finanziari che permettono di investirci.

Quando cambierà la musica?

La pazienza – almeno degli intermediari – sembrerebbe essere al capolinea o quasi. Gli entusiasmi per l’arrivo di un governo pro-crypto e pro-Bitcoin erano ai massimi e lentamente, complice anche una performance a marzo e aprile del mercato non entusiasmante, hanno iniziato lentamente a raffreddarsi.

La spiegazione logica è che per cambiare certi ingranaggi e un certo modus operandi all’interno di SEC ci sarà bisogno di qualche tempo in più.

Anche le opzioni sugli ETF di Ethereum sono state oggetto di rallentamenti e rinvii, così come lo erano state anche quelle sugli ETF Bitcoin.

In ballo ci sono anche tanti ETF direttamente sulle crypto, a partire da Solana e per finire su Ripple e anche su tante altre crypto. La speranza, tanto dei gestori quanto degli appassionati, è di vedere presto la musica cambiare.