Crollo crypto e Bitcoin nella notte: geopolitica colpisce ancora i mercati. Male Asia, Europa…

Crollo nel corso della notte delle quotazioni delle principali criptovalute. Bitcoin lascia sul terreno il 3% circa, ma fanno molto peggio le crypto del settore alt. Ethereum fa -8,8%, XRP invece perde oltre il 5%. Tiene BNB ma non Solana, che sfiora il 10% di perdite. Una situazione che è stata accompagnata da una pessima seduta in Asia.

A spingere al ribasso le quotazioni eventi geopolitici in Medio Oriente che, pur essendo attesi non hanno risparmiato i mercati. Israele ha infatti attaccato l’Iran, colpendone i siti nucleari. Attacco al quale l’Iran, parla il presidente Khamenei, risponderà con una “dura punizione”.

Nel momento in cui scriviamo la situazione – sui mercati, si intende – sembrerebbe essere tutto sommato rientrata. Si apre però una giornata di potenziale passione, che andrà valutata più ampiamente non solo alla riapertura delle borse europee, ma anche alla riapertura delle borse americane nel pomeriggio. Bitget ti regala qui 100$ di bonus in esclusiva per i nostri lettori: iscriviti, versa 100$ e goditi il bonus!

Comanda ancora la geopolitica

La situazione è indubbiamente tesa. Nonostante dell’attacco si parlasse ormai da qualche giorno, i mercati hanno reagito in modo molto negativo. Non solo i mercati crypto e Bitcoin, ma anche quelli tradizionali, con Tokyo, Shanghai, Hong Kong e in generale tutte le borse che hanno aperto quando in Italia era il cuore della notte che hanno finito per registrare delle perdite consistenti.

Si è trattato di un attacco mirato ai siti nucleari iraniani da parte di Israele, e che ha colpito anche Teheran e che avrà probabilmente – almeno secondo gli annunci delle autorità iraniane – delle conseguenze. Più avanti nel corso della mattinata arriverà anche l’analisi di Alessandro Lavarello – che curerà l’aspetto anche tecnico legato a questo tipo di correzioni.

• Quanto c’è da preoccuparsi?

Una situazione simile si era verificata sempre nello stesso scenario nel corso del 2024. A fronte di grossi proclami di ritorsioni ci fu poi il più classico dei nothingburger. Rimane una situazione certamente da seguire molto attentamente e che potrebbe aumentare la volatilità sui mercati.

• Come hanno reagito le borse classiche?

Piuttosto male, con perdite diffuse per tutte quelle che hanno già aperto alle contrattazioni. Anche i futures sulle principali borse europee sono in negativo – anche se non ci si dovrebbe aspettare un’ulteriore reazione da parte del mondo crypto alla riapertura di Francoforte, Londra, Parigi e Milano, avendola già ampiamente scontata.

• Dagli USA

Mancano oggi dati importanti, nel senso che sarà una giornata tranquilla sotto il profilo macro. Si eviteranno pertanto ulteriori stress che sarebbero potuti arrivare dai dati. Per il resto, siamo davanti a una situazione complessivamente difficile ma che dovrebbe aver già esaurito la sua forza distruttrice, almeno sui mercati. Questo a patto di non credere a una escalation che – in situazioni simili – non ci fu. Questo però è un modo ottimistico di guardare alla situazione. Rimanete sintonizzati, anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale, per seguire quella che potrebbe essere davvero un’altra giornata di tensione.