Soffia forte il vento del Lontano Oriente. Nella giornata che riapre al trading crypto i retail con residenza a Hong Kong, arriva un’altra interessante notizia. L’exchange Crypto.com ha infatti ottenuto licenza definitiva a Singapore, rilasciata da MAS, la Monetary Authority del piccolo ma ricco paese del sud-est asiatico.
La licenza non riguarda soltanto la possibilità di offrire account crypto ai propri clienti, ma anche la gestione dei pagamenti cross border e in aggiunta l’emissione di token. Una licenza completa – in uno dei luoghi più caldi del pianeta per quanto riguarda il mondo delle criptovalute e di Bitcoin.
L’ottenimento della licenza si inserisce in un percorso che ha già visto l’exchange ottenere licenze analoghe in Europa, a Dubai e anche altrove. Dell’exchange Crypto.com, della sua storia, del suo presente e del suo futuro parleremo anche oggi all’interno del nostro Magazine. Iscriviti per non perdere il numero di oggi.
La licenza preliminare era stata in realtà ottenuta già lo scorso anno, con la definitiva che è stata invece rilasciata a Crypto.com da poche ore. Si tratta di una licenza completa per operare a Singapore in modo completo. Non solo Crypto.com potrà offrire trading di criptovalute, ma potrà anche procedere con l’emissione di token e offrire anche servizi di pagamento – tra i confini nazionali e anche verso l’estero.
L’Autorità monetaria di Singapore è riconosciuta a livello globale come regolatore che garantisce innovazione responsabile nel settore degli asset digitali. Siamo orgogliosi di ricevere questa licenza da un regolatore che dà priorità alla protezione dei consumatori, alla sicurezza e alla solidità. Non vediamo l’ora di continuare a collaborare con MAS e guidare la frontiera delle criptovalute nel nostro mercato di casa, quello di Singapore.
Questo il commento di Kris Marszalek, storico fondatore e CEO del gruppo, affidato al comunicato stampa sul sito ufficiale dell’exchange.
La lista di licenze ottenute da Crypto.com si allunga. Nel momento in cui scriviamo il gruppo ha ottenuto licenze da:
Crypto.com si conferma dunque come uno dei più attenti exchange alla realtà regolamentari degli altri paesi. Con ogni probabilità nei prossimi mesi arriveranno altre autorizzazioni per un operatore che è tra i più globali e tra quelli più in linea con quanto richiesto dai regolatori locali, tanto per il mercato delle criptovalute quanto per quello dei derivati.
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