Neanche il tempo di mettersi alle spalle elezioni positive per Bitcoin e crypto che arrivano già nuovi appuntamenti macro in grado di impattare sui mercati. Oggi alle 20:00 il FOMC indicherà la propria decisione sui tassi di interesse negli Stati Uniti. Decisione che è al 100% scontata: si taglierà di 25 punti base, in anticipazione di un altro taglio di 25 punti base per il prossimo incontro, l’ultimo dell’anno.
Trattandosi di una decisione scontata – sarà più importante ascoltare quello che Jerome Powell avrà da dire durante la consueta conferenza stampa, alle 20:30, durante la quale il presidente di Federal Reserve risponderà alle domande dei giornalisti.
Sarà un appuntamento importante anche per Bitcoin e criptovalute che da sempre risentono delle decisioni della principale delle banche centrali in tema di tassi, che sono poi decisioni che impattano sulla liquidità alla quale i mercati possono accedere.
Non ci sarà da aspettarsi alcun tipo di sorpresa: il FOMC deciderà di tagliare lo 0,25% sui tassi di interesse di riferimento negli Stati Uniti. È una decisione anticipata, scontata, che era stata segnalata già dalla precedente riunione del FOMC.
Sarebbe il primo degli ultimi due tagli che mancano al 2024 e che sono parte di un più ampio piano di ritorno su livelli più bassi.
E dunque amano i tassi più bassi, per quanto probabilmente diversi analisti diano eccessivo risalto a questo tipo di decisioni. I mercati sono più che pronti al taglio e non dovrebbero reagire in alcun modo.
Sarà però importante vedere sia il comunicato che accompagnerà la decisione, sia come parlerà Jerome Powell durante la conferenza.
Non sarà semplice interpretare le parole di Jerome Powell. Un Powell infatti troppo aperto ai tagli segnalerebbe aspettative negative di Federal Reserve sull’andamento dell’economia nei prossimi mesi.
Al tempo stesso però un Powell troppo titubante sui tagli segnalerebbe un percorso di ritorno verso tassi più bassi più lento di quanto piacerebbe ai mercati. Un Powell che dunque si troverà tra due fuochi, difficili da gestire e tra i quali sarà difficile trovare un equilibrio.
A meno di clamorose sorprese contenute o nella decisione oppure nel comunicato stampa, sarà la conferenza stampa di Powell – 20:30 ora italiana – a modificare l’andamento dei mercati.
Lo storico ci dice che durante la conferenza stampa ogni frase, ogni parola, ogni colpo di tosse per schiarirsi la voce muoverà il mercato in modo relativamente volatile.
Durante quelle ore, è sconsigliato aprire e chiudere posizioni con leva, nonché di prendere decisioni di medio e lungo periodo basatosi sul trend che sembrerebbe presentarsi a grafico.
Il cammino della politica monetaria degli Stati Uniti sarà ancora piuttosto lungo – e la decisione di oggi non sarà una di quelle in grado di cambiare il quadro macro all’interno del quale saremo costretti a muoverci. La decisione è importante, da seguire, ma senza eccessivi patemi, al netto dei movimenti poco prima del dato e durante la conferenza stampa.
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