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Truffa da 80.000€ in Bitcoin a Vicenza

3 anni fa
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Sulla popolarità di Bitcoin purtroppo fanno soldi anche tantissimi truffatori. La notizia di oggi arriva da Vicenza, dove due ignari risparmiatori sarebbero stati truffati per oltre 80.000€, dal solito broker fasullo e senza alcun tipo di licenza.

Crescono a dismisura anche le truffe su Bitcoin: su Criptovaluta.it spieghiamo come evitarle

Non è purtroppo la prima volta che questo accade e non sarà l’ultima. Con ogni probabilità tali tentativi di truffa aumenteranno, soprattutto in vista del prossimo raggiungimento – come indicano le previsioni Bitcoin – di nuovi e importantissimi traguardi di prezzo per la criptovaluta regina del comparto.

Cosa è avvenuto ai truffati di Vicenza

Sono stati contattati, per via telefonica sembrerebbe, da un call center che diceva di rispondere ad un importante promotore finanziario italiano, con sede in Londra. Con ogni probabilità l’ennesimo falso broker, che non ha sede a Londra ma soltanto una società aperta via internet e senza le dovute autorizzazioni per operare come intermediario finanziario.

  • Non c’è possibilità di recuperare il denaro

A prescindere da come si sia pagato – in genere via bonifico – è praticamente impossibile riappropriarsi del proprio denaro. Questo i truffatori lo sanno e prima di essere arrestati (cosa che non sempre avviene) – possono continuare impunemente a sottrarre denaro.

  • Anche gli avvocati che propongono il recupero del denaro versato sono spesso collegati a sistema truffa

I truffatori a tema Bitcoin sono furbi e ben organizzati. Sanno di aver truffato centinaia se non migliaia di persone che possono truffare anche una seconda volta. Come? Contattando sotto mentite spoglie i truffati, da qualche sedicente ufficio legale, facendo spendere altro denaro per un recupero che non avverrà mai.

Purtroppo questo modus operandi truffaldino colpisce ogni anno migliaia di risparmiatori italiani – non sempre a tema Bitcoin – ma più in generale proponendo degli investimenti sicuri, in grado di generare ritorni senza che si sappia nulla di mercati.

Bitcoin è una truffa?

Assolutamente no. Abbiamo testimoniato sulle pagine di Criptovaluta.it buona parte della storia di questa criptovaluta. Eravamo in pochi all’inizio e oggi siamo in ottima compagnia: fondi, trust, investitori istituzionali, aziende: tutti stanno cercando di investire in Bitcoin riconoscendone il potenziale.

Tuttavia la popolarità attrae sempre individui della peggior specie, che approfittano dell’enorme popolarità di un asset finanziario per derubare chi, non sapendone spesso nulla, gli affida i propri denari da investire in Bitcoin.

Leggi anche il nostro approfondimento: Truffe Bitcoin

Imparare a riconoscere i truffatori

Possiamo però imparare a riconoscere i truffatori, perché non possono comunque mimetizzarsi completamente e perché il settore è altamente regolamentato in Italia e in Europa. Ci sono dei passi che possiamo fare per capire chi abbiamo effettivamente davanti. E ci sono dei requisiti che i broker affidabili e sicuri come eToro (qui per il conto dimostrativo gratis)

  • I broker e i promotori devono essere dotati di licenza

E su questo non si può transigere. Devono avere una licenza di intermediari finanziari rilasciata da un qualunque paese dell’UE e verificabile sul sito di CONSOB. In assenza di questa licenza possiamo essere certi del fatto di avere davanti dei truffatori.

  • I broker legali NON TELEFONANO a freddo

Ovvero non ci contattano prima del nostro tentativo di iscrizione. Se abbiamo ricevuto una telefonata a freddo, da gente con la quale non abbiamo mai interloquito prima, siamo al 100% di fronte ad una truffa.

Potrebbe interessarti anche: Truffe sulle criptovalute

Su Criptovaluta.it segnaliamo sempre e soltanto broker legali – che ci permettono, senza false promesse di guadagno, di puntare su Bitcoin. L’allerta deve sempre essere massima: perché di sciacalli, intorno ad un investimento così redditizio, ce ne saranno sempre troppi.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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