News

El Salvador: stablecoin su Cardano o Algorand, cosa c’è di vero?

3 anni fa
Condividi

La situazione cripto a El Salvador si complica, o meglio, potrebbe prendere una piega che non piacerà ai massimalisti di Bitcoin. Secondo diverse indiscrezioni che sono circolate nelle ultime ore, i fratelli del Presidente Nayib Bukele, starebbero lavorando ad uno Stablecoin gestito direttamente dalla piccola repubblica centro-americana.

E, cosa che potrebbe interessare invece gli investitori tanto in Algorand quanto in Cardano, potrebbe appoggiarsi a questi due progetti per supportarlo. Con incontri che hanno il carattere della pubblicità, il cui contenuto è però, almeno per il momento, segreto.

A El Salvador arriverà davvero il Colon stablecoin? Vediamo insieme cosa c’è di vero

Potrebbe trattarsi di un’ottima notizia tanto per ALGO, quanto per ADA, che troviamo entrambe sulla piattaforma cripto eToro (qui per ottenere un conto demo gratuito per sempre), intermediario che offre la seconda anche in staking automatico, con altri servizi esclusivi come i CopyPortofolios che replicano panieri cripto. È disponibile anche il popolare CopyTrading, che ci permette di operare copiando i migliori investitori in criptovalute e non, oppure guardando nei loro portafogli e movimenti.

El Salvador sta veramente lanciando un suo stablecoin?

La notizia, se fosse confermata, sarebbe di quelle davvero importanti. Perché parliamo del paese che, primo al mondo, ha reso Bitcoin valuta avente corso legale. E sarebbe una notizia di enorme importanza, ma siamo ancora nel campo dei rumors da verificare, per Cardano e anche per Algorand, che sarebbero i due network/protocolli presi in considerazione per l’implementazione. Cosa che sembrerebbe fare il paio con le notizie che abbiamo riportato qualche settimana fa, che indicavano un interesse di Cardano nell’entrare in contatto con il governo salvadoregno, anche se non era chiaro, almeno al momento, quali fossero le intenzioni.

Lo stablecoin verrebbe chiamato Colon, anche se, secondo ben informati, il progetto si sarebbe arenato definitivamente con la scelta del presidente Bukele di adottare Bitcoin. Notizie che però poi sono state nuovamente smentite, sempre da fonti anonime, ma citate da diverse pubblicazioni come informate dei fatti.

Cosa vorrebbe dire questo per il progetto di implementazione di Bitcoin?

Probabilmente nulla, anche se tra i più puristi degli appassionati di Bitcoin comincia a montare un certo malcontento. Perché, con Bitcoin a disposizione, El Salvador dovrebbe dotarsi di uno stablecoin, che giri inoltre su reti che i massimalisti non ritengono sufficientemente sicure?

Sarà una questione sulla quale sarà necessario indagare ulteriormente in futuro, tenendo conto anche del fatto che la situazione sembrerebbe essere particolarmente ingarbugliata anche a El Salvador, con almeno due correnti di rumors che si stanno affastellando. Non è detto che un progetto del genere non sia funzionale proprio per permettere scambi più rapidi tra Bitcoin e controvalore in USD.

Perché se è vero che il Lightning Network può permettere degli scambi molto rapidi tra BTC e BTC, è altrettanto vero che il Fondo Speciale avviato da El Salvador dovrà farsi carico delle eventuali lungaggini nella transazione tra BTC e USD, sopportando anche l’eventualità volatilità tra i due diversi scambi.

Una brutta notizia per Bitcoin e per i massimalisti?

A nostro avviso no. Nel senso che siamo ancora di fronte a rumors – che necessitano di conferme prima nelle intenzioni, poi invece anche in senso tecnico. Mettere in piedi una cosa del genere non è affatto semplice – e incontrerebbe comunque difficoltà nell’affermarsi rispetto a progetti più capitalizzati come Tether o USDC.

Rimarremo alla porta, a caccia di conferme, sempre pronti a raccontare le prossime evoluzioni del complicato rapporto tra stati e Bitcoin. Un rapporto che passerà attraverso lunghe schermaglie, anche in territori che i Bitcoiners ritenevano essere amici.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Vedi Commenti

  • Cardano e miloni di volte più sicura, economica e veloce di btc e lighting network.

    Cancella risposta

    Lascia un commento

    L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Michael Saylor attacca Ethereum, Solana, Cardano: solo Bitcoin è una crypto commodity!

Michael Saylor prende il palco e attacca tutto e tutti: esiste solo Bitcoin, il…

da

Migliori Criptovalute Emergenti del 2024

Ampio approfondimento sulle migliori crypto emergenti del 2024. Esploderanno tutte? Leggi la nostra analisi...

da

Bitcoin: Block di Jack Dorsey investirà ogni mese il 10% dei profitti in $BTC. E invita altre aziende a seguirlo

Block investirà il 10% dei suoi profitti in Bitcoin. E invita altre società quotate…

da

Binance Coin: ribasso contenuto ad Aprile | Ancora sotto l’area di resistenza 600$ [ANALISI]

Calo contenuto al 4,66% ad Aprile per Binance Coin che registra una crescita annua…

da

BREAKING: Investimenti del grande fondo in $TON di The Open Network. Crypto di Telegram VOLA

Arrivano i grandi fondi su TON. E in particolare uno, che ha animato la…

da