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Toyota e Università di Tokyo: elettricità distribuita tramite Blockchain

6 anni fa
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La collaborazione tra Università di Tokyo, Toyota Motor Corporation e Trende – utility dell’elettricità sostenibile – porterà allo sviluppo di una rete elettrica basata su blockchain. La notizia è stata diffusa nella giornata di oggi tramite un comunicato stampa di Toyota stessa, comunicato che indica altre particolarità molto interessanti del progetto.

Il progetto pilota avrà il suo primo avvio il prossimo 17 Giugno e prevede il test per un sistema p2p che permetterà alle case e ai veicoli alimentati ad elettricità di connettersi alla rete elettrica – per consumo o per ricarica – utilizzando blockchain per gli scambi tra valore e energia elettrica consumata.

Il test sarà condotto – secondo quanto riportato da Toyota – nell’area del Centro Tecnico Higashifuji di proprietà della casa automobilistica, per poi essere esteso, nel caso di successo, ad altre aree geografica.

Il sistema giapponese al momento di transizione

Secondo sempre quanto riportato dal comunicato, il sistema elettrico giapponese si troverebbe ancora in un momento di transizione, con molta carne al fuoco – come le energie rinnovabili, i pannelli solari, le batterie secondarie per le auto e soprattutto i veicolo che sono appunto alimentati ad energia elettrica.

Secondo il modello che Toyota sta provando a far affermare, si dovrà pensare di passare ad un sistema su larga scala e centralizzato ad un sistema maggiormente distribuito, che permetterà a tutti di contribuire vendendo elettricità e acquistandola con estrema semplicità.

Cruciale, per lo sviluppo di un sistema del genere, sarà ovviamente la tecnologia blockchain, unica per il momento in grado di offrire supporto tecnico per operazioni del genere.

Secondo Toyota sarà anche cruciale l’installazione – secondo quanto riportato – di un sistema di intelligenza artificiale per la gestione dei consumi.

Il sistema dovrà – nominalmente – gestire anche acquisti, vendite e soprattutto settlement al prezzo corrente, altra questione che sarà di facile soluzione ricorrendo appunto ad un sistema basato su blockchain.

Anche Honda e General Motors si muovono

Non è questa la prima delle iniziative in tal senso che registriamo negli ultimi tempi. Questa settimana anche Honda e General Motors avevano infatti annunciato una partnership per un grid elettrico distribuito, utilizzando appunto tecnologie blockchain. Anche in Europa si sono avute iniziative del genere, che presto dovrebbero vedere il loro impiego su larga scala.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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