Le quotazioni di Filecoin (FIL) hanno raggiunto quest’oggi minimi relativi a 5.01 nel cambio contro dollaro americano. Si tratta di un dato rilevante dal punto di vista tecnico, in quanto è stato forato il “vecchio” minimo del 19 settembre a 5.10 e la valuta si è spinta su livelli che non si vedevano da metà agosto scorso. La pressione in vendita risulta in aumento, e su grafico a candele giornaliere possiamo constatare la presenza di un fascio di medie mobili che si è appoggiato sotto quota 5.74, in funzione di resistenza.
La criptovaluta Filecoin è stata sviluppata dal medesimo team che sta dietro alla popolare piattaforma di archiviazione dati decentralizzata IPFS. Si tratta di una crypto che aveva inizialmente attirato l’attenzione all’interno del mercato degli scambi grazie al suo modello e alla sua tecnologia unici. Molti trader hanno trovato intrigante il suo concetto basato sullo storage e alcuni lo vedono come un potenziale punto di svolta nel settore. Avevamo già discusso di FIL all’inizio dell’estate, per l’annuncio di un suo importante accordo con un partner d’eccezione: la società aereospaziale Lockheed Martin.
Buona parte degli operatori considerano quindi FIL un’aggiunta promettente al mercato, ma altri sono titubanti a causa delle complessità tecniche che presenta il suo ecosistema, le quali potrebbero determinare nel lungo termine una minore affidabilità negli scambi. Tuttavia, poiché sempre più istituzioni stanno iniziando a considerare i potenziali utilizzi della tecnologia blockchain, le soluzioni di archiviazione decentralizzata offerte da Filecoin potrebbero risultare nel prossimo futuro potenzialmente interessanti. Nel complesso, resta da vedere se Filecoin riuscirà a raggiungere un’adozione diffusa nello spazio crittografico. Sicuramente si tratta di un asset che merita un attento monitoraggio nei prossimi mesi.
Su grafico a barre da 30 minuti cerchiamo di affinare l’individuazione dei riferimenti tecnici validi per le prossime 3-5 giornate almeno. In particolare ci interessa localizzare le resistenze, in quanto si tratta dei livelli che mantengono efficiente il segnale ribassista già ora in vigore. Tali livelli, posti a 5.36/5.40 ed a 5.68/5.74, costituiranno altrettanti potenziali punti di ripartenza del ribasso in caso di recuperi, soprattutto se entro la fine della settimana in corso.
Sulla tenuta delle resistenze poggiano le attuali proiezioni ribassiste che puntano al target di quota 4.55/4.57. Dopo il raggiungimento di questo livello, posto in corrispondenza di un supporto tecnico, dovremo attendere segnali dal mercato prima di procedere con un aggiornamento dell’analisi. Si potrebbero infatti verificare le condizioni per una successiva ripartenza del rialzo. Il segnale tecnico è short su test delle resistenze, in ogni caso da prezzi non inferiori a 5.29. Lo scenario verrebbe annullato dall’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 5.74. Mentre sono le ore 13.33 CET di martedì 11 ottobre, Filecoin viene scambiato sui migliori crypto exchange a 5.17 dollari, in calo del -0.96% su base giornaliera.
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