Le quotazioni di Algorand (ALGO) hanno raggiunto il loro ultimo picco significativo l’8 febbraio scorso, a quota 0.2951 contro dollaro americano. Da quel momento in poi, ricalcando un copione che sta accomunando diverse valute digitali in questo medesimo periodo, anche ALGO ha avviato una fase di correzione. Essa si è sviluppata fino a questo momento per trame laterali, ossia mediante ripetuti cambi di direzione del mercato in un range sostanzialmente orizzontale, sostenuto sopra alla linea degli 0.2300.
Il grafico a candele settimanali illustra in maniera estremamente chiara quelle che sono state le dinamiche dell’azione di mercato a partire dalla metà di gennaio in poi. Gli operatori stanno esercitando ancora forte pressione rialzista sulla resistenza di medio/lungo periodo posizionata a cavallo degli 0.2800 dollari. A contatto con quel livello erano stati raggiunti diversi minimi durante la fase di crollo dei mercati crypto, nel 2022.
Da un punto di vista esclusivamente statistico, possiamo fissare a quota 0.2100 il limite estremo preventivabile per un’eventuale nuova correzione ribassista. Per “limite estremo” intendiamo un livello fino a cui il mercato potrebbe ancora scendere senza che ne risulti compromessa la struttura rialzista portante. Sotto quota 0.2100, invece, diverrebbe inevitabile una revisione dello scenario. Il motivo è che la tendenza ribassista di lungo corso, in vigore dai massimi storici del 2021, non ha – ad oggi – generato ancora indicazioni chiare di esaurimento.
Mentre scriviamo sono le ore 20:00 di giovedì 2 marzo, e Algorand sta perdendo il -3.42% a quota 0.2424. Non risultano esserci nuove notizie di particolare rilevanza attorno ad ALGO in questo momento. La crypto si sta semplicemente accodando allo scenario di debolezza generalizzata che, quest’oggi, sta colpendo indiscriminatamente un po’ tutte le coins.
Su grafico a barre da 30 minuti dobbiamo provvedere ad un aggiornamento dei livelli tecnici, che utilizzeremo come riferimenti per l’operatività nel corso delle prossime 5-10 giornate. Dopo il nostro più recente intervento, risalente al 16 febbraio, Algorand non ha mai messo in discussione la tenuta del vecchio supporto principale a quota 0.2250.
Ciononostante, è ben evidente come l’inclinazione rialzista si sia notevolmente addolcita a partire dalla seconda metà di febbraio. Dobbiamo quindi mettere in preventivo che potrebbe svilupparsi un ultimo arretramento, prima dell’avvio di un nuovo rally in direzione degli 0.3200.
I supporti adesso sono posizionati a quota 0.2325/0.2355 ed a quota 0.2100/0.2135. Le proiezioni indicano un obiettivo a quota 0.3170. Lo scenario indicato verrebbe accantonato e rivisto solo nell’eventualità di cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a quota 0.2100.
Eventuali modifiche alla disposizione dei riferimenti tecnici verranno riportate sul nostro canale Telegram. Ti invitiamo a seguirlo, per rimanere sempre aggiornato sui segnali relativi a questa ed alle altre principali cryptovalute. Algorand è la trentasettesima moneta digitale più capitalizzata a livello mondiale, e si può scambiare su tutti i migliori Exchange.
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