Analisi On Chain

Bitcoin volatile, ma gli holder NON MOLLANO! Cosa dicono i dati on-chain

Bitcoin rallenta e ritraccia, ma i dati on-chain mostrano accumulo da parte degli holder, calo di liquidità sugli exchange e fiducia nel trend
1 mese fa
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Dopo un’importante fase di rialzo, nella settimana appena conclusa si è registrato un rallentamento del prezzo di Bitcoin (BTC)-  che potete comprare in PAC qui. Attualmente quota 103.000 dollari, con una performance positiva del +39% dai minimi di aprile. Tuttavia, la scorsa settimana ha evidenziato un lieve segnale di incertezza, chiudendo con una variazione negativa dello -0,50%.

Accumulo o distribuzione? L’analisi dei dati on-chain

Nella nostra recente analisi ci siamo posti la domanda se il mercato si trovi in una fase di accumulo o di distribuzione. Per chiarire questo scenario, ci affidiamo ad alcune metriche on-chain fornite da Glassnode.

Il primo riferimento utile è la metrica “Total Supply Held by Long-Term Holders”, che misura la quantità di BTC detenuta da wallet inattivi da almeno 155 giorni, generalmente associati a investitori con un’ottica di lungo termine.

“Total Supply Held by Long-Term Holders”“Total Supply Held by Long-Term Holders”
Total Supply Held by Long-Term Holders – – Fonte: Glassnode

La posizione degli holder di lungo periodo

Nel grafico allegato, la linea arancione rappresenta l’offerta detenuta dagli holder di lungo periodo (LTH), mentre la linea nera traccia l’andamento del prezzo di Bitcoin. Al 15 maggio 2025, gli LTH detengono oltre 14,3 milioni di BTC, un livello molto vicino ai massimi storici raggiunti nell’ottobre 2024.

Questo comportamento riflette un chiaro segnale di accumulo e una ridotta propensione alla vendita, anche in presenza di un prezzo tornato sopra i 100.000 dollari.

L’incremento dell’offerta in mano agli LTH è comunemente interpretato come un segnale di fiducia strutturale nella direzione del mercato e può anticipare ulteriori rialzi, poiché riduce la liquidità attiva disponibile.

La conferma dalla variazione netta delle posizioni LTH

A rafforzare questa lettura contribuisce la metrica “Long-Term Holder Net Position Change”, che misura la variazione giornaliera della quantità di BTC detenuta dagli LTH.

“Long-Term Holder Net Position Change – Fonte: Glassnode

Nel grafico allegato, le barre verdi indicano accumulo netto, mentre le rosse rappresentano periodi di distribuzione. Al 16 maggio 2025, gli LTH hanno aumentato le loro riserve di oltre 236.000 BTC, confermando un’elevata fiducia nonostante i livelli di prezzo elevati.

Flussi in uscita dagli exchange: pressione di vendita in calo

I movimenti di Bitcoin possono essere monitorati anche tramite gli exchange, grazie alla metrica “Exchange Net Position Change”, che mostra la variazione netta giornaliera dei BTC detenuti nei wallet delle piattaforme di scambio.

“Exchange Net Position Change – Fonte: Glassnode

Nel grafico allegato, le barre rosse rappresentano prelievi netti (BTC che escono dagli exchange), mentre le barre verdi indicano depositi netti. Dalla fine di marzo si osserva una chiara tendenza al prelievo, con un incremento progressivo. Gli utenti stanno spostando i propri BTC verso wallet non custodial, indicando una minore intenzione di vendita.

Al 16 maggio 2025, il prelievo netto ha raggiunto i -82.870 BTC, un dato significativo. Questa dinamica contribuisce a ridurre la liquidità disponibile sul mercato, creando un contesto di offerta limitata.

Il sentiment degli holder con la metrica NUPL

Possiamo approfondire il comportamento degli holder attraverso la metrica BTC: Long-Term Holder NUPL (Net Unrealized Profit/Loss), che rappresenta il rapporto tra i profitti non realizzati e la capitalizzazione totale detenuta dagli investitori di lungo periodo.

BTC: Long-Term Holder NUPL – Fonte: Glassnode

Valori elevati indicano profitti importanti e fasi di euforia o avidità, mentre un calo riflette riduzione della fiducia o l’inizio di prese di profitto.

Attualmente, la curva si colloca in area verde (zona “belief/denial”), con Bitcoin tornato sopra quota 100.000 dollari. Il valore del NUPL è pari a 0,69, lo stesso registrato negli ultimi dieci giorni di aprile, quando BTC quotava circa 87.000 dollari.

Questo suggerisce che, nonostante i profitti non realizzati siano ancora consistenti, gli holder mostrano bassa propensione alla vendita, segnalando fiducia nella prosecuzione del trend.

Conclusione

I dati on-chain analizzati indicano una fase di consolidamento con segnali di accumulo da parte degli holder di lungo periodo, ridotta pressione di vendita sugli exchange e fiducia diffusa nel mercato. In un contesto di offerta limitata, questi elementi possono favorire la prosecuzione del trend rialzista nel medio termine.

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