Analisi On Chain

Bitcoin sale, ma la rete si SVUOTA! Segnali opposti dagli on-chain. Intanto le balene…

Bitcoin sale del 7% settimanale, ma l’attività on-chain è debole. Transazioni e nuovi indirizzi calano, mentre le whale continuano ad accumulare
2 settimane fa
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Bitcoin ha concluso una settimana volatile all’insegna del riazlo. Il prezzo era partito con un netto rialzo dopo la discesa causata dallo scoppio delle ostilità tra USA e Iran per poi rallentare e riprendersi con un 7% weekly. L’analisi grafica di sabato ha illustrato lo scenario tecnico di questo periodo.

Oggi ci concentriamo invece su ciò che indicano i dati on-chain: dalle transazioni agli indirizzi attivi, fino all’attività su exchange e tra gli holder, con segnali spesso contrastanti. Ma diciamolo subito: è una dinamica piuttosto comune.

Attività on-chain debole nonostante i prezzi elevati

Attraverso la metrica di Glassnode “Bitcoin Active Addresses 14D-EMA”, otteniamo una visione sull’attività degli indirizzi attivi di Bitcoin, con media mobile esponenziale a 14 giorni, confrontata con la metrica Strong On-chain Activity (linea blu).

Bitcoin Active Addresses 14D-EMA - Fonte: GlassnodeBitcoin Active Addresses 14D-EMA - Fonte: Glassnode
Bitcoin Active Addresses 14D-EMA – Fonte: Glassnode

Il grafico allegato mostra che, storicamente, un aumento sostenuto degli indirizzi attivi anticipa o conferma i rally di prezzo. Al contrario, quando l’attività on-chain cala (come nel periodo 2022–2025), il prezzo tende a rallentare o entrare in correzione.

Attualmente, mentre il prezzo di BTC resta elevato, l’attività on-chain è debole, suggerendo una possibile divergenza ribassista. Il succo di questa metrica è chiaro: forte attività = trend sano; debole attività = rischio di inversione.

Calo dei nuovi indirizzi: segnale di rallentamento

New Address Momentum - Fonte: GlassnodeNew Address Momentum - Fonte: Glassnode
New Address Momentum – Fonte: Glassnode

Questa debolezza è confermata anche dalla metrica “New Address Momentum”, che misura il numero di nuovi indirizzi Bitcoin creati ogni giorno, confrontando due medie mobili:

  • la 30D-SMA (linea rossa, media mobile semplice a 30 giorni)
  • la 365D-SMA (linea blu, media mobile semplice annuale)

Quando la 30D-SMA supera la 365D-SMA, si genera un momentum positivo sull’on-chain, spesso associato all’inizio di un mercato rialzista. Al contrario, quando la media a 30 giorni scende sotto quella annuale, il momentum rallenta e il mercato tende a raffreddarsi.

Adozione reale in calo

Attualmente, la linea rossa si trova sotto la blu, indicando che l’interesse di nuovi utenti (ossia nuovi indirizzi) è debole, nonostante il prezzo di BTC sia vicino ai massimi. Questo rappresenta un segnale potenzialmente dissonante tra il prezzo e l’adozione reale della rete.

Debole attività di rete: calano le transazioni

BTC: Number of Transactions –

La debolezza dell’attività di rete è confermata anche dalla metrica “BTC: Number of Transactions” che misura il numero totale di transazioni sulla rete Bitcoin. Nel grafico, la linea arancione rappresenta il volume settimanale delle transazioni, mentre quella nera mostra il prezzo di BTC. Storicamente, un aumento delle transazioni indica maggiore utilizzo e partecipazione alla rete, che spesso è coinciso con fasi rialziste.

Tuttavia, nel 2025, si nota nuovamente una divergenza: il prezzo di BTC è vicino ai massimi ma il numero di transazioni è calato drasticamente sotto i 2,4 milioni, segnalando la debolezza nell’attività reale on-chain e una disconnessione tra prezzo e utilizzo effettivo della rete.

Le entrate dei miner: reward stabili, fee deboli

“Miner Rewards – Fonte: IntoTheBlock

La metrica “Miner Rewards” di IntoTheBlock mostra le entrate giornaliere dei miner di Bitcoin, suddivise tra ricompense per blocco (rosa) e commissioni di transazione (blu). Il grafico evidenzia che la maggior parte dei guadagni deriva dai reward fissi, mentre le fee variano in base all’attività della rete. Il 26 giugno 2025 i miner hanno incassato 498,2 BTC, di cui 490,63 BTC da reward e 7,57 BTC da commissioni. Fee basse indicano rete poco congestionata e scarsa pressione da parte degli utenti.

Transaction fees ai minimi e recupero

Di seguito abbiamo scorporato il grafico dove si può osservare come le transaction fees. Il 23 giugno è stato toccato il minimo annuale e negli ultimi giorni si registra una ripresa con un controvalore di 7,5 BTC pari a circa 800.000$.

Contrasto tra rete debole e accumulo istituzionale

Questi dati relativi all’indebolimento della attività di rete di Bitcoin contrastano con il suo prezzo che rimane vicino all’area dei massimi e con l’attività delle Whales.

La metrica “Large Holders Inflow” misura quanto Bitcoin entra nei wallet dei grandi investitori (con almeno lo 0,1% della supply). Un afflusso elevato indica accumulo strategico, spesso visto come segnale bullish. Il grafico mostra diversi picchi, come i 47,7k BTC del 26 giugno 2025, avvenuti durante fasi di prezzo stabile. Questo suggerisce che le whales durante le pause del mercato, acquistano comunque puntando su una possibile ulteriore fase rialzista.

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