News

Le banche vogliono le criptovalute | Unite contro Basilea!

3 anni fa
Condividi

C’è maretta tra i grandi gruppi bancari contro Basilea– per le regole che renderebbero il loro coinvolgimento nelle criptovalute pressoché impossibile. Regole che ora i più grandi gruppi bancari del mondo stanno cercando di rispedire al mittente – con una lettera dai toni molto duri verso le norme che entrerebbero in vigore dal prossimo giugno.

Pena, affermano loro (e ci trovano d’accordo) – il rendere impossibile per tutto il comparto operare nel settore delle criptovalute – con detrimento anche per chi, come i legislatori e i governanti – sta spingendo per una normalizzazione del comparto.

Tutte le principali banche sul piede di guerra: ecco perché

Una guerra che vede oggi sviluppare la sua prima battaglia – con la lobby bancaria che, quando è così compatta, riesce in genere a strappare modifiche e miglioramento delle condizioni. Una notizia che riteniamo essere bullish per il comparto delle criptovalute.

Comparto sul quale possiamo investire con la piattaforma di eToro – che offre anche un conto virtuale gratuito e senza limitazioni – unico al mondo a proporre CopyPortfolios in cripto, che ci permettono di investire al top su tutte le principali criptovalute del mercato. Per chi vuole farsi seguire da esperti è disponibile il CopyTrading – per copiare i migliori oppure per spiare ogni loro acquisto o vendita. E per passare ad un conto reale ci basterà investire 50$.

A guidare la rivolta JP Morgan Chase e Deutsche Bank

Banche che sono, nei continenti di appartenenza, ma anche su scala globale, due dei gruppi più importanti. Banche che hanno un certo potere di lobby e che hanno deciso di fronteggiare a viso aperto le assurde regole di Basilea, che per ogni dollaro in cripto detenuto a bilancio dovranno accantonare una somma identica in fiat currency, ovvero dollari o euro.

Una misura anti-rischio ma, secondo la lettera inviata ieri da GFMA (consorzio che raccoglie tutte le principali banche del mondo), la parola fine sulla possibilità che le banche partecipino attivamente o passivamente al mondo delle criptovalute, a partire da Bitcoin per finire invece su prodotti meno comuni come asset di investimento, come possono essere Ethereum o anche le criptovalute del settore DeFi.

Troviamo che le proposte siano eccessivamente conservative e semplicistiche – cosa che renderà nei fatti impossibile il coinvolgimento delle banche nel mercato delle criptovalute.

Questo è quanto scritto, nero su bianco, la già citata lettera di GFMA, dai toni particolarmente duri e inviata appunto al Comitato di Basilea che opera come supervisore dell’intero sistema bancario mondiale – al fine di evitare rischi sistemici – come quelli che hanno portato alla crisi del 2008.

Leggere tra le righe l’attacco delle banche

L’attacco delle banche alle norme proposte da Basilea e che entrerebbero in vigore il prossimo giugno ha diverse chiavi di lettura. È indubbio che l’impianto che è stato proposto dal Supervisore sia eccessivamente restrittivo – e nato, pare, più per limitare le opportunità che per garantire solidità al sistema.

Ce n’è però un’altra: le banche principali su scala mondiale hanno tutto l’interesse ad entrare attivamente nel mercato delle criptovalute. E questo è un riconoscimento enorme per il comparto – perché si tratterebbe, sempre da parte delle banche, di un livello di impegno estremamente diverso. Un livello di impegno che prevederebbe l’apertura di questo tipo di categoria di investimento anche ai piccoli clienti retail, facendo potenzialmente da vettore ad un’ulteriore esplosione del settore. Le banche hanno finalmente accettato la portata rivoluzionaria del comparto – e non vogliono perdersi una fetta di questa enorme torta.

Un enorme riconoscimento anche per il settore della finanza decentralizzata

Buona parte degli argomenti – che troviamo molto ragionevoli – della lettera dipendono da una visione radicalmente rinnovata delle banche per quanto concerne il settore della Finanza Decentralizzata.

La tecnologia distribuita su ledger consente di avere servizi finanziari più rapidamente, a costi più bassi e in modo più sicuro. Questo è vero per i pagamenti, per il mercato del credito, per il trading di asset e per altre attività tipiche dei mercati di capitale. Questa efficienza porterebbe benefici tangibili per l’economia reale. Ed è cruciale che queste innovazioni possano essere introdotte da soggetti entro il perimetro della regolamentazione.

Con un occhio anche alla domanda, che è poi parte del nucleo della rivoluzione targata cripto:

C’è una domanda importante di prodotti e servizi collegati ai cripto-asset dai clienti. Un framework prudente dovrebbe comunque evitare di escludere le banche dalla possibilità di soddisfare tale domanda.

Le banche, in soldoni, non ci stanno. E dopo essersi arrese alla blockchain e al mondo della DeFi sono pronte a dare battaglia contro Basilea e contro chi vorrebbe normare in modo eccessivamente conservativo.

Una notizia estremamente bullish per il mercato delle criptovalute – che in parte dipenderà dalla possibilità di GFMA di esercitare poteri di lobby tanto su Basilea, quanto sui legislatori nazionali.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Bitcoin e crypto dipendono da un SOLO uomo. Crescendo di TENSIONI fino al primo maggio. IL DATO

Le parole che contano sono quelle di Jerome Powell, anche per il mercato crypto.…

da

Crypto news: SEC contro ETHEREUM! Dal marzo 2023 indagini sullo status della criptovaluta. E ora?

SEC contro Ethereum: rivelato avvio delle indagini da Consensys. Gary Gensler vuole tutto!

da

Avalanche sigla accordo con Stripe: ecco cosa è contenuto nell’accordo con il gruppo dei pagamenti

Avalanche insieme a Stripe: accordo tra i due gruppi. Ecco cosa c'è dentro.

da

Bitcoin ETF in CALO? Parla GRANDE GESTORE: “stop momentaneo, presto i grandi numeri, target 150.000$!”

Pessima performance degli ETF Bitcoin non deve far paura. Parla il grande gestore

da

Migliori App Criptovalute: Sicure ed Economiche – Maggio 2024

La classifica delle migliori 11 applicazioni di trading per comprare Bitcoin e crypto valutate…

da

La strana storia della CRYPTO che vola sulle difficoltà di Bitcoin. Monero torna a ruggire: ecco perché

È il ritorno di Monero, che capitalizza quanto accaduto in ambito Bitcoin a Samourai.

da