News

Polizia Fiscale Giapponese: “Stretta su chi evade i guadagni in criptovalute”

5 anni fa
Condividi

Secondo quanto riportato da The Asahi Shimbun, le autorità fiscali giapponesi sarebbero pronte ad intervenire alla caccia di grandi evasori che avrebbero appunto guadagnato grossi capitali tramite investimenti in criptovalute.

Secondo quanto riportato dalla medesima testata, le autorità giapponesi dovrebbero cominciare a tracciare le grandi transazioni sulle principali criptovalute proprio a questo scopo.

Le autorità fiscali affermano di aver inoltre rilevato tasse evase per un ammontare vicino ai 90 milioni di euro da parte di circa 30 compagnie e di 50 trader che avrebbero portato a casa appunto importanti introiti generati dal trading su criptovaluta.

Richiesti i dati agli exchange

La Polizia Fiscale di Tokyo ha richiesto dunque i dati ai principali exchange che operano nel paese, individuando così i maggiori scambi avvenuti sui principali network – principalmente in riferimento all’anno 2018.

Gli enormi guadagni sottratti agli occhi del fisco coinciderebbero dunque con il più grande boom mai registrato dalle criptovalute, boom che deve aver reso ricchi diversi trader giapponesi, così come d’altronde avvenuto in altre parti del mondo.

La tassazione sui guadagni in criptovalute è molto alta in Giappone

Vale la pena di ricordare che comunque la tassazione in Giappone è molto alta per quanto riguarda le criptovalute.

I guadagni ottenuti tramite il trading delle stesse vengono infatti tassati al 55%, contro il 20% al quale vengono invece tassati i guadagni conseguiti tramite il trading in azioni.

Non che questo sia una giustificazione, ma il rischio diventa sicuramente più tollerabile quando la somma da sottrarre al fisco è di queste proporzioni, motivazione che è stata tra le altre cose indicata anche da chi ha riportato la notizia.

Il Giappone guarda da vicino le criptovalute

Il Giappone è uno dei paesi più attivi sul fronte normativo che riguarda le criptovalute. Soltanto qualche giorno fa vi avevamo aggiornato su un nuovo disegno di legge che avrebbe appunto offerto un framework di regole certo per Bitcoin & co., framework accolto con particolare benevolenza dai grandi gruppi finanziari e digitali internazionali, che puntano proprio al Giappone per l’apertura dei loro prossimi exchange.

Giappone che vuole rendere dunque le criptovalute, anche legislativamente, pari agli altri asset che vengono comunemente scambiati sui mercati finanziari.

I più maliziosi dei nostri lettori non potranno però che chiedersi perché non si sia partiti dall’aliquota dovuta per i guadagni in criptovalute, invece che appunto dalla caccia all’evasore.

Alessio Ippolito

Imprenditore digitale e giornalista - mi occupo di business online dal 2008. Sono il founder della ALESSIO IPPOLITO S.R.L., società proprietaria della testata Criptovaluta.it e del noto giornale finanziario TradingOnline.com, di cui ne sono anche il direttore responsabile.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Parla Fidelity, fondo da 5.000 miliardi: in arrivo GRANDI FONDI e istituzionali su Bitcoin e crypto

Arrivano i grandi nel mondo crypto e Bitcoin. Parla Fidelity - anche se non…

da

Bitcoin VOLA sopra i 60.000$! I pessimi dati dal lavoro USA aiutano il rimbalzo crypto. Che succede ora?

I mercati USA aiutano Bitcoin e crypto. Che succede? Il mercato del lavoro rallenta,…

da

Crypto in RIPRESA: cosa è CAMBIATO nel mercato? Analisi e prospettive MACRO [ANALISI]

È ripresa per le crypto e Bitcoin. Ma cosa sta succedendo? Analisi dei fondamentali

da

Michael Saylor attacca Ethereum, Solana, Cardano: solo Bitcoin è una crypto commodity!

Michael Saylor prende il palco e attacca tutto e tutti: esiste solo Bitcoin, il…

da

Migliori Criptovalute Emergenti del 2024

Ampio approfondimento sulle migliori crypto emergenti del 2024. Esploderanno tutte? Leggi la nostra analisi...

da

Bitcoin: Block di Jack Dorsey investirà ogni mese il 10% dei profitti in $BTC. E invita altre aziende a seguirlo

Block investirà il 10% dei suoi profitti in Bitcoin. E invita altre società quotate…

da