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Solana: unlock di 1,62 miliardi di dollari che finiranno A MERCATO? Se hai PAURA leggi qui

Unlock importante per Solana. Ma c'è davvero di cui preoccuparsi?
4 mesi fa
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Nel mezzo del caos che attanaglia i mercati arriva una scadenza che tutti conoscevano, che tutti hanno discusso e che però continua a fare paura. In ballo ci sono infatti 11,2 milioni di token $SOL, che verranno resi disponibili ai legittimi detentori dei diritti di vesting.

Un unlock, come viene chiamato in gergo tecnico, che ovviamente causa qualche preoccupazione, dato che si parla appunto di 11,2 milioni di token che ai prezzi attuali valgono circa 1,62 miliardi di dollari. Finiranno tutti a mercato? Sarà la fine di Solana? Andremo a goblin town, il luogo mitico dove si radunano i trader che hanno perso faccia e portafoglio?

Per quanto i numeri siano corretti, c’è da fare qualche distinguo rispetto alle narrative che si leggono sui social e ai messaggi allarmistici che circolano anche su relativamente blasonate pubblicazioni che si occupano di crypto.

Quanti token $SOL e a chi?

Sono 11,2 milioni di token $SOL, per un controvalore superiore a 1,62 miliardi di dollari alle quotazioni attuali di Solana. Sono soldi veri, come si direbbe in gergo – e di questo non vi è dubbio alcuno. Tuttavia da qui a pensare che quelle cifre finiscano a mercato c’è la stessa distanza che c’è tra il dire e il fare. Ma cerchiamo di capire perché.

A comprare i vesting rights di quei token, un tempo in capo a FTX, sono state società finanziarie solide e importanti – Galaxy, ma anche Pantera, e altri del giro che non stanno certamente aspettando il giorno di paga per arricchirsi.

Sono investitori sofisticati, che hanno strategie di lungo periodo, che possono impiegare quelle somme in modo proficuo e che soprattutto, anche se volessero liberarsene, lo farebbero con vendite spalmate per massimizzare i ritorni e per minimizzare gli effetti a mercato.

C’è da spaventarsi?

Molto probabilmente no. Il vesting è fatto noto e previsto da tempo – e non vi è alcuna ragione per credere che una parte apprezzabile di quei token finisca a mercato in modo… sconsiderato.

Al netto degli allarmismi, abbiamo vissuto tanti momenti di questo tipo, anche per quantità di supply più importanti di questa.

Parliamo comunque di una somma che è circa un settimo dei volumi di oggi e nel complesso circa 1/60 della supply totale.

Di materiale per vivere con grande preoccupazione quanto dovrebbe avvenire domani non ce n’è, senno per chi ama fare sensazionalismo e cavalcare le paure del pubblico.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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