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Con le crypto ci si può anche togliere qualche sfizio. Come quelli che sta cercando di togliersi Jed McCaleb, fondatore in serie di Mt. Gox, Ripple, e anche Stellar XLM, che ha deciso di investire circa un terzo della sua enorme fortuna in un progetto molto particolare. Rimpiazzare la Stazione Spaziale Internazionale, per un mondo dove, dice McCaleb, dovremo abituarci all’idea di avere un discreto numero di esseri umani non più sul pianeta Terra.
Investimento da 1 miliardo di dollari, a fronte di un patrimonio che è stimato in circa 3,2 miliardi di dollari. Patrimonio accumulato nella totalità grazie al suo (ex) ruolo da protagonista in Ripple poi in quello rivestito, sempre da co-fondatore, di Stellar.
Gli obiettivi sono in realtà molto più ambiziosi e concreti di come sono stati raccontati da altre testate. Si vorrebbe seguire almeno in parte la traiettoria fissata da Elon Musk in termini di viaggi spaziali.
Vast: un contratto con NASA entro il 2026?
L’obiettivo più strettamente economico è quello di ottenere, tramite Vast, un contratto con NASA entro il 2026 – e dunque entro i prossimi 20 mesi. Vast è l’azienda che è stata fondata nel 2021 e che ha come obiettivo principale proprio quello di diventare vettore per i viaggi spaziali. Secondo quanto è stato riportato, starebbe assemblando i suoi mezzi spaziali con componentistica sviluppata da SpaceX e ci sarà una prima fase, che sarà quella dell’invio in orbita di satelliti.
A fare notizia però sono più i coinvolgimenti di Jed McCaleb in Stellar e anche in passato in Ripple, nonché anche in Mt. Gox. Un coinvolgimento che è poi il frutto dei capitali (enormi) che ha potuto destinare a Vast.
No, le crypto non saranno coinvolte
Non sembra ci sia per il momento alcuna intenzione di coinvolgere il mondo crypto in queste imprese spaziali. Ci si dovrà dunque proteggere da eventuali fake news che faranno intendere il contrario.
Si tratta però di una buona pubblicità per McCaleb, che farà parlare di mondo crypto anche in circoli che in genere non ne sono granché a conoscenza.
Per il resto, vedremo se il suo ambizioso programma, che avrà comunque la competizione di gruppi come Lockheed Martin, Blue Origin di Jeff Bezos e Axiom Space. La corsa, privata, allo spazio sembra essere partita. E le crypto hanno giocato un ruolo importante, almeno in termini di capitali che vi saranno impiegati. Bullish per Stellar?
Vedi Commenti
Vogliono forse trovare un pianeta simile alla terra dove trovare rifugio dal dominio russo. Ora l'Europa corre a riarmarsi ma non potrà mai competere con gli arsenali della Russia che ha fatto capire che se vorrebbe potrebbe invadere l'Europa in poco meno di un anno. Solo gli Stati Uniti possono proteggere l'Europa nonostante il loro arsenale sia inferiore a quello russo ma il vento sta cambiando mentre continuano a pianificare un'eventuale scontro bellico già perso in partenza. Mi immagino i carri armati che vorranno costruire, tutti a batteria per non inquinare e salvaguardare il clima e nei vari campi di battaglia fare installare le colonnine per la ricarica. Ovviamente è una battuta me penso di non aver sbagliato di molto dato la follia che regna a Bruxelles. La storia si ripete "ARMIAMOCI E PARTITE". Secondo me l'Italia dovrebbe uscire da questa Europa fascista di basso livello e passare con gli Stati Uniti adottando il Dollaro e Bitcoin come monete a corso legale ma il problema è che i nostri politici non contano nulla.