Negli ultimi cinque giorni, Ethereum (ETH) ha registrato un’impennata significativa, con un aumento di oltre il 51%, culminato nel picco di 2.738 dollari raggiunto nella serata di ieri. Al momento della stesura, il prezzo di ETH quota 2.614 USD, in leggero ritracciamento del -1,80%. Nel mese di maggio, la performance si attesta comunque a un solido +47%.
L’attuale rialzo mensile di ETH è il migliore da luglio 2022, quando il prezzo aveva chiuso con un +58%, in seguito al crollo innescato dal fallimento dell’ecosistema Terra Luna. Questo conferma la forte reattività del mercato Ethereum nei contesti post-crisi, quando si attivano dinamiche di recupero a V.
Sul grafico monthly di ETH, si può osservare la formazione di una candela doji al termine di aprile. La sua posizione, configurata lungo un downtrend, rappresenta un classico pattern di inversione. L’attuale fase rialzista ne costituisce un’altra conferma tecnica evidente.
Tuttavia, va ricordato che genericamente i pattern offrono un’indicazione della possibilità di inversione, ma non indicano la forza del movimento successivo come nel caso di Ethereum.
Analizzando il grafico weekly, si evidenzia con chiarezza la forza del rimbalzo in atto. Dal minimo registrato il 2 aprile a 1.385 dollari, Ethereum ha già guadagnato il +90% al prezzo attuale. Anche su questo timeframe si conferma l’affidabilità della candela doji segnalata nella nostra analisi del 14 aprile:
“… si è configurata una candela doji, tipico segnale di possibile inversione, specialmente se si forma lungo un trend discendente come quello attuale … – .. accompagnata da un aumento dei volumi rispetto alle settimane precedenti.”
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
La forza del movimento ha portato ETH a rompere la resistenza in area 2.400 dollari già la scorsa settimana, raggiungendo ieri la resistenza principale a 2.700 dollari. Quest’area coincide con il 50% di Fibonacci calcolato sul vettore che va dal massimo di dicembre (4.108$) al minimo di aprile.
Poco sopra, passa anche la media mobile (SMA50), che potrebbe fungere da ulteriore resistenza dinamica. Storicamente, il contatto con la SMA50 in questa configurazione ha generato movimenti direzionali decisi, come già osservato nel trend da autunno 2023.
Sul grafico daily si nota chiaramente l’allungo di ieri, con Ethereum che ha toccato al tick la zona di resistenza a 2.700 dollari. Qui il prezzo ha iniziato a rallentare e oggi segna un calo del -2%.
Dopo rialzi così marcati, è naturale considerare la possibilità di correzioni significative. Il primo livello di supporto si trova in area 2.350 dollari.
A scalare, si individua un’area di supporto più rilevante tra 2.240 e 2.210$, che rappresenta circa un -15% rispetto al prezzo attuale. Il supporto principale di lungo periodo si colloca invece a 2.050 dollari. La rottura decisa di questo livello comprometterebbe la struttura rialzista attualmente in corso, invalidando l’uptrend.
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