Prosegue la battaglia di Ethereum (ETH) con la resistenza in area 2.720 USDT. Nonostante la serie di nuovi ATH registrati da Bitcoin negli ultimi due giorni, Ethereum è rimasto sotto il livello chiave che certificherebbe una possibile ripresa dell’uptrend di lungo periodo.
Nell’analisi di due giorni fa, abbiamo scritto che Ethereum si trovava in una fase di incertezza mista a ottimismo. Lo scenario attuale, dopo i movimenti più recenti, mostra segnali di miglioramento, come si può osservare dal grafico weekly. A livello di sentiment della community, si conferma la crescita dell’ottimismo.
Al momento della stesura, ETH quota 2.690 USDT, in crescita del +9,30% su base weekly. Il mese di maggio sta segnando un rialzo del +51%, la miglior performance mensile da luglio 2022, quando Ethereum chiuse con un +56%.
Guardando il movimento dal minimo di aprile a 1.385 USDT, Ethereum ha registrato un rialzo vicino al +96,30%. La scorsa settimana il prezzo ha toccato un picco a 2.738 USDT, ma da quel livello è partita una fase di contrazione e indecisione che sta trattenendo ETH sotto la resistenza dei 2.720 USDT evidenziata nell’analisi dell’8 maggio.
Sul questa view grafica ci si focalizza sull’andamento del prezzo dall’ultimo massimo di periodo di dicembre 2024 a 4.108 USD. Da questo livello Ethereum ha subito una forte fase correttiva, evidenziata con il breakdown del supporto a 2.500$ di febbraio. Dal massimo di dicembre al minimo di aprile il crollo ha segnato un -66%.
Nel rimbalzo ETH è arrivato a contatto con la resistenza a 2.720 USD, che corrisponde al 50% di ritracciamento di Fibonacci del vettore che va dal massimo di dicembre al minimo di aprile.
Qui si è formata la settimana scorsa una candela doji tipica di incertezza, che al momento viene ad essere smentita dalla candela weekly in formazione che andrà però confermata con la chiusura di domenica.
A fronte di un eventuale breakout della resistenza, il prezzo di ETH ha un primo target di arrivo di un allungo rialzista a 3.080$ con obiettivo successivo in area 3.500 dollari.
Il movimento rialzista in atto da sei settimane sta portando benefici anche alla dominance di Ethereum, che oggi si attesta al 9,31%, in netto rialzo rispetto ai minimi di aprile a 7,24%.
Sul grafico allegato, nella sezione di destra è presente una comparativa con l’andamento della dominance di Bitcoin, che pur rimanendo elevata al 64%, è in contrazione rispetto al picco del 65,36%. Nella sezione di sinistra troviamo la variazione percentuale da inizio 2025: la dominance di Ethereum è crollata del 26%, mentre quella di Bitcoin è in crescita dell’11%.
Nella parte inferiore del grafico è indicata la market cap di ETH, che attualmente si attesta a 322 miliardi di dollari.
Analizzando il movimento di ETH sul grafico daily, si osserva come durante l’allungo rialzista di una decina di giorni fa si sia registrato un incremento dei volumi di scambio, che rimangono tuttora sopra la media mobile a 20 periodi (SMA20).
Inoltre, il prezzo mostra forza entrando in ipercomprato sull’RSI veloce, pur rimanendo ancora sotto la upper banda di Bollinger. Questo configura uno scenario di solidità ma non ancora di eccessi estremi, lasciando quindi margine per ulteriori rialzi.
Il primo supporto di breve periodo, già testato, si trova in area 2.360 USDT, mentre a scalare il livello principale è a 2.230 USDT.
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