Che il mondo memecoin fosse così squallido e manipolato lo si sapeva già da tempo, ma questi dati mettono nero su bianco la vera natura dei launchpad come Pump.fun: piattaforme costruire per drenare liquidità, piuttosto che per creare valore alla comunità.
Si dice che il trading di memecoin, per quanto rischioso, possa portare potenzialmente a rendimenti sbalorditivi, ma la realtà è ben diversa da quella che si vuole fare apparire.
Noi comuni mortali, di rendimenti sbalorditivi sinceramente non ne vogliamo nemmeno sapere. Ci accontentiamo di un bonus di $100 GRATIS su Bitget.
In pochissimi su Pump.Fun guadagnano realmente denaro, mentre la stragrande maggioranza degli utenti finisce per regalare i propri SOL ai creatori seriali di shitcoin e ai truffatori dello spazio meme.
Numeri alla mano, possiamo dire addirittura che nei casinò tradizionali il banco ha meno probabilità di vincita rispetto al gioco d’azzardo on-chain. Ecco tutti i dettagli.
Secondo quanto riportato da un’analisi di Dune Analytics, i traders di memecoin su Pump.Fun tendono a perdere continuamente denaro. Negli ultimi 6 mesi, tra tutti gli indirizzi che hanno eseguito almeno 10 transazioni (es. 5 buy e 5 sell), circa il 62,3% ha registrato PNL negativi. Su 4,26 milioni di entità coinvolte:
Generalmente chi va alla ricerca del to the moon con questo genere di monete a bassissima capitalizzazione, alla fine regala soldi a qualcun’altro. Più precisamente li regala alla piattaforma Pump.Fun, che incassa la sua quota di fees, e ad un “dev” che ogni giorno inventa un nome diverso per lanciare la sua memecoin inutile. Più della metà degli utenti, circa 2.4 milioni per il 56,4% del totale, hanno perso fino a $1.000 con questa attività, che non è riducibile a nient’altro se non a del gambling camuffato da “investimento“.
Se accorciamo lo spettro d’analisi agli ultimi 30 giorni, possiamo vedere come le cose non cambiano di molto. Oltre 166.000 indirizzi, pari al 51% del totale dei traders, hanno perso fino a $500. Solo l’1,7% ha riportato guadagni superiori a $1.000, mentre solo 5 persone sono salite ad un PNL maggiore di $50.000.
Anche in questo caso, anche se in modo meno marcato rispetto alla media dei 6 mesi, la dinamica resta la stessa: la folla perde soldi, in pochi guadagnano realmente, e chi vince sempre è solo il banco.
Dal suo lancio Pump.Fun ha incassato oltre $700 milioni di revenue dalle commissioni di trading sulla piattaforma. Denaro che, tra l’altro, non è mai stato reinvestito nella community o distribuito tramite qualche incentivo per l’ecosistema, ma che è stato periodicamente drenato tramite cash-out in fiat. Dopo il danno anche la beffa: gli utenti perdono il sogno della lambo e finiscono per finanziare , inconsapevolmente , chi converte tutto in fiat e incassa nel mondo reale.
Ora, non vogliamo di certo incentivare in nessun modo il gioco d’azzardo, ma sembra che il casinò offra probabilità di vincita più appetibili rispetto a quelle che troviamo sul trading di memecoin su Pump.Fun. Infatti in un casinò tradizionale, nei giochi come blackjack e roulette americana troviamo la cosiddetta “house edge”, ossia il vantaggio della casa rispetto ai partecipanti, molto più contenuta e spesso inferiore al 5%.
Per fare un esempio pratico, alla roulette americana c’è il 2,6% di possibilità ( 1 su 38) di fare un X36 beccando il numero esatto. In quel caso una puntata di $100 può trasformarsi in $3.600. Su Pump.Fun invece scommettendo a caso $100 su una memecoin, le probabilità di ottenere un ritorno simile sono molto più esigue.
Per non parlare del fatto che sui casinò, le odds sono tecnicamente trasparenti e tutti i giocatori conoscono in partenza le proprie chance di vincita. Invece, sul mercato delle memecoin si gioca al buio, con dinamiche spesso manipolatorie che favoriscono gli insider ed i primi entrati. Con le memecoin, vi è l’illusione di poter ottenere guadagni illimitati se solo si azzecca il token vincente, ma in realtà le probabilità che questo accada sono quasi nulle. Il tutto serve solo come narrazione per incentivare il gambling ed attirare liquidità da drenare.
Quindi, meglio le memecoin o il casinò? Almeno, anche se statisticamente perdi in entrambi i casi, al casinò ti offrono da bere.
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